STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 3x02 "Far from Home"

La terza stagione di Star Trek: Discovery prosegue con un secondo episodio che innalza moltissimo le aspettative per quanto avverrà in seguito. "Far from Home" mostra cosa è accaduto al resto dell'equipaggio della Discovery al loro arrivo nel 32esimo secolo, fra corse contro il tempo, esplorazione e prìncipi messi in discussione. Con regia di Olatunde Osusanmi e sceneggiatura di Alex Kurtzman, Michelle Paradise e Jenny Lumet, proprio come nella prèmiere stagionale, l'episodio vede Saru e Tilly imbarcarsi in una missione di ricognizione dall'esito imprevedibile, con il resto dell'equipaggio che fa' di tutto per riparare la nave.

-Brusco arrivo: L'episodio si apre con la Discovery che fuoriesce dal wormhole, ritrovandosi davanti a un pianeta circondato da molti asteroidi. L'equipaggio è stordito e Saru, risvegliatosi per primo, cerca di far tornare lucidi i suoi compagni. Reno spiega che le forze temporali sono la causa dello stordimento generale, con la nave che si trova senza controllo mentre passa attraverso il campo di asteroidi. Rhys riesce a sparare un raggio di gravitoni per alleggerire l'impatto sulla superficie ghiacciata del pianeta e la Discovery riesce ad atterrare, seppure un po' bruscamente. L'equipaggio festeggia e si complimenta con Detmer, le cui abilità di pilota hanno permesso la riuscita della manovra. Il tenente ha riportato una brutta ferita alla testa e sembra essere sotto shock, così Saru la invita ad andare in infermeria. Le comunicazioni e i sensori sono danneggiati, lasciando la Discovery isolata e incapace di stabilire dove e quando l'equipaggio sia finito. Reno fa' notare che la loro destinazione, Terralysium, non era ghiacciata, facendo presumere che si trovano sul pianeta sbagliato, e afferma che il danno ai sistemi è provocato da una rottura dei condotti del plasma causata dall'atterraggio. Vista la complicata situazione, Saru invita l'equipaggio ad unire le forze per riparare i danni e capire dove si trovano, per poi mettersi sulle tracce di Michael.


-C'è vita: Saru controlla i danni e Tilly lo informa che sul pianeta vi sono sacche di atmosfera con elevati livelli di ossigeno, di forma decagonale, segno che sono state costruite, e che all'interno di una di esse vi è un insediamento popolato. Saru capisce che la missione per fermare Control è andata a buon fine. I due incontrano Bryce, il quale afferma che uno dei transtator, vitale per le funzioni base della nave, ha bisogno di essere completamente ricostruito e che se ci fosse del rubindium a bordo, potrebbe mettersi al lavoro. Philippa Georgiou raggiunge il gruppo, con Tilly che nota che ha ancora dei pezzi di Leland sulle scarpe. Lei commenta dicendo che doveva assicurarsi che fosse morto, dicendo a Saru che qualcuno dovrebbe pulire la camera del motore a spore e insistendo sull'urgenza di riparare le comunicazioni al fine di rintracciare Burnham. Saru la invita ad occuparsi della riparazione dei condotti EPS al fine di ripristinare le armi e la navigazione della Discovery.

-Caos in infermeria: Stamets si risveglia in infermeria, la quale è sommersa di nuovi pazienti. Hugh lo raggiunge, affermando che si è svegliato troppo presto dal coma, trovandosi costretto a spostarlo dal suo bioletto a causa dei feriti in arrivo. Così Hugh lo porta in una stanza, dove lo sottopone a un procedimento di rigenerazione cellulare, necessario per rimetterlo in sesto, e i due si scambiano un bacio e parole di affetto. Nel frattempo la dottoressa Pollard ricopre il corpo di un ufficiale deceduto e informa Detmer che i suoi test neurologici non hanno rilevato danni e che può tornare in servizio, ma lei è ancora stordita, visto che esce dall'infermeria senza accorgersi della presenza del dottor Culber.

-Uno scambio: Saru fa' convocare Tilly, Philippa e Nhan in sala tattica per discutere delle condizioni della Discovery. Tilly spiega che a bordo non c'è abbastanza rubindium per riparare il transtator, che l'insediamento individuato sul pianeta ne ha moltissimo, come anche altri minerali sconosciuti, e che al suo interno vi sono delle navi che possono viaggiare nello spazio, ma stranamente sprovviste di dilitio. Saru decide di recarsi sull'insediamento al fine di fare uno scambio, sopratutto per poter respirare l'atmosfera del pianeta, chiedendo a Tilly di accompagnarlo e lasciando Philippa e Nhan alle riparazioni. In sala macchine Stamets discute con Reno sulla riparazione del relay danneggiato, mentre i resti di Leland vengono ripuliti dalla camera del motore a spore.

-Primo contatto: Saru e Tilly scendono sul pianeta e si incamminano verso l'insediamento. Tilly è meravigliata dal panorama di fronte a se' e si sente dispiaciuta di non aver tempo per poter studiare meglio il pianeta. Saru cerca di rincuorarla, specie per il modo in cui Philippa l'ha trattata durante la riunione in sala tattica, spiegando che lei è in apprensione per Michael e mostrando come un buon leader deve saper motivare i propri compagni:

"We are introducing ourselves to the future. You, Ensign Tilly, are a wonderful first impression."

A un tratto i due notano un uomo incappucciato in lontananza, segno che è arrivato il momento del primo contatto.

-Onorare il ruolo: A bordo della Discovery le riparazioni continuano e Nhan fa' notare a Philippa che il ghiaccio del pianeta, posatosi sullo scafo esterno, è parassitico, nel senso che si nutre del rivestimento della nave come un parassita farebbe col proprio ospite, e che la sua crescita aumenterà al calare del sole. Approfittando della conversazione, Philippa domanda a Nhan come mai abbia scelto di unirsi al viaggio nel futuro e lei risponde facendo riferimento alla compianta Airiam e di come in qualche modo voglia onorarla restando a bordo, con Philippa che non le risparmia il suo singolare punto di vista:

"N: I stayed for Airiam. She was a science officer, but she paid the price of a soldier. I felt like somebody should honor that. A life for a life, you know?

P: I do. What an unbelievably shitty decision.

N: Says the woman who's still here.

P: Section 31 would have begged me to take over sooner or later, and bureaucracy is where fun goes to die. I like jumping from universe to universe."

Le due si imbattono in Linus, il quale è diretto verso al ponte 8 per le riparazioni, e Philippa si unisce a lui, incuriosita dall'ampio spettro visivo del Sauriano.

RECENSIONE 3x01 "THAT HOPE IS YOU, PART 1"

-Diffidenza: Saru e Tilly seguono l'uomo incappucciato, ritrovandosi teletrasportati nei pressi di un bar. All'entrata vengono accolti da dei minatori Coridan, i quali puntano loro le armi. I minatori affermano di aver rilevato una nave della Flotta Stellare atterrare sul pianeta e chiedono a Saru e Tilly se sono davvero ufficiali della Flotta. Tilly lo conferma menzionando il codice di condotta degli ufficiali e i minatori abbassano le armi. Uno di loro, Kal, si avvicina, chiedendo a Saru e Tilly aiuto per una situazione che riguarda i suoi compagni, spiegando che il pianeta in cui si trovano si chiama La Colonia e che probabilmente il loro arrivo è stato rilevato da Zareh, il corriere del posto. Tilly propone di scambiare del dilitio con dei materiali per riparare il transtator e Kal afferma che a loro ne serve molto per acquisire equipaggiamento e fare altri scambi al mercato Tellarite.

-La legge del più forte: Nella sala macchine della Discovert Stamets e Reno riescono a rintracciare l'ultimo relay danneggiato all'interno di un tubo di Jeffries. Reno dice di non potervi entrare a causa delle sue ferite alla spina dorsale, chiedendo a Nilsson di andarci al suo posto, ma Stamets, nonostante le sue condizioni, decide di entrare, confermando la sua unica testardaggine. Alla Colonia Kal dice a Tilly che il transtator che ha portato è vecchio, costruendone uno nuovo di zecca attraverso la materia riprogrammabile. Kal racconta che ha sempre creduto che la Flotta Stellare sarebbe arrivata in loro aiuto e che ora potranno difendersi da soli. Uno dei suoi compagni, Os'ir, spiega a Saru che Zareh è colui che fornisce loro quello che non possono fare o coltivare, praticamente quasi tutto. A un tratto Zareh e i suoi uomini entrano nel bar, impedendo a Saru e Tilly di andarsene. Zareh capisce che sono arrivati dalla Discovery, sebbene non abbia trovato nulla riguardo alla nave nel suo database. Kal mente, dicendo che sono entrati in contratto con altre navi della Federazione e Zareh risponde che all'arrivo della Discovery ha rilevato raggi gamma e onde gravitazionali, segno di un viaggio nel tempo, lasciando il minatore abbastanza sorpreso. Non contento, Zareh uccide Kal con un arma a impulsi, a causa dell'aiuto dato a Saru e Tilly.

-Rissa da bar: Zareh minaccia Saru e Tilly, dicendo che il loro equipaggiamento potrebbe valere molto al mercato Tellarite. Saru cerca di negoziare in modo ragionevole, ma Zareh afferma che loro non hanno alcuna autorità e che in questi tempi conta solo il dilitio, avvertendoli del ghiaccio parassitico che sta per infestare la Discovery. Nel frattempo Stamets si avvicina al relay danneggiato e un urto della nave lo fa' sbattere a terra e gli riapre la ferita, mentre Nhan nota che Philippa non si trova più a bordo della nave. Saru negozia un accordo con Zareh e lui ordina a Tilly di tornare sulla Discovery a prendere il dilitio, avvertendola del ghiaccio parassitico. A un tratto Philippa arriva sul posto e Zareh ordina che venga uccisa. Philippa capisce che Zareh teme per l'arrivo di corrieri rivali, anch'essi interessati alla Discovery, e che non possa confrontarsi con loro. Zareh le spara con l'arma a impulsi, con colpi meno letali di quello che ha ucciso Kal. Saru e Philippa uniscono le forze per affrontare Zareh e i suoi uomini, avendo la meglio su di loro. Alla fine del combattimento Saru impedisce a Philippa di uccidere Zareh e Tilly li avverte che il sole è calato, accelerando la crescita del ghiaccio sulla Discovery.

-Un futuro migliore: A bordo della Discovery Reno osserva da remoto Stamets mentre ripara il relay, ma Hugh accorre sul posto, rimproverando il suo compagno, che è riuscito a ripristinare l'energia sulla nave. Philippa è ancora intenzionata ad uccidere Zareh, ma Saru le ricorda, da buon capitano, come abbiano sacrificato tutto per un futuro senza violenza:

"We defeated Control and lost lives in the process. That sacrifice was not for this, Commander. I am the acting captain of the vessel that brought you here. Stand down!"

Philippa desiste dal suo intento e Saru promette a Os'ir di mandargli il dilitio necessario, lasciando il destino di Zareh nelle loro mani. Os'ir afferma di capire come mai Kal abbia sempre sperato nell'aiuto della Federazione e da' a Saru un congegno di teletrasporto portatile, dandogli ufficialmente il benvenuto nel futuro.

-Riunione: Bryce riesce a riparare le comunicazioni col nuovo transtator e i sistemi principali vengono riattivati. Detmer spiega a Saru che la nave non è predisposta per sollevarsi da terra e infatti la Discovery si dimena a fatica per decollare. A un tratto una nave non identificata appare, puntando su di loro un raggio traente, sollevando la nave nello spazio. Saru teme che sia uno dei rivali di Zareh, ma sullo schermo visore appare Michael con i capelli più lunghi. L'equipaggio rimane stupito nel rivederla e Michael dice loro di averli aspettati per un anno, chiudendo l'episodio. 


VERDETTO

Dopo un interessante primo episodio, che ha visto l'arrivo di Michael nel 3188, in questo secondo capitolo l'attenzione si sposta sul resto dell'equipaggio della Discovery, il cui arrivo nel futuro è avvenuto a un anno di distanza dagli eventi narrati nella prèmiere. In puro stile Star Trek, l'episodio porta avanti il concetto di coesione e spirito di gruppo in modo notevole, costruendo delle dinamiche affascinanti all'interno dei singoli componenti, dando anche conforto a chi sperava in un maggior approfondimento dei personaggi secondari. Al centro di questa prima avventura nel futuro, all'insegna dell'esplorazione e dell'ignoto, abbiamo Saru e Tilly, i quali danno il loro meglio in una situazione incerta e molto illuminante sul viaggio a loro riservato; il primo si dimostra essere un leader capace ed equilibrato, il quale lotta per i prìncipi in cui crede, nonostante questi appaiano datati, causando anche l'inevitabilissimo contrasto con Philippa Georgiou e i suoi metodi rozzi e violenti (complice anche la semplice ma intensa interpretazione di Doug Jones, stella indiscussa della serie sin dalla prima stagione), mentre la seconda, qui molto meno logorroica del solito, inizia a crescere come ufficiale, integrandosi sempre di più nel gruppo e creandosi un immagine piuttosto solida agli occhi del pubblico. Ma, come menzionato prima, anche i personaggi secondari hanno detto la loro in questo secondo episodio, come ad esempio Nhan e la sua espiazione per quanto avvenuto ad Airiam attraverso la sua presenza nell'equipaggio, il trauma di Detmer post-atterraggio, che si spera venga approfondito, la frizzante comicità di Jett Reno e la coppia Stamets-Hugh, che nonostante siano una piacevole presenza, si rischia possano diventare una semplice coppietta da romanzo rosa, cosa che in un franchise come questo non è affatto positiva. Il tutto si riconduce alla sequenza finale, dove l'equipaggio si riunisce a Michael, scongiurando ogni timore per cui questa separazione sarebbe durata per tutta la stagione e sollevando molte domande su cosa Michael abbia fatto in quest'anno d'attesa e su come il viaggio nel 32esimo secolo possa continuare, a seguito di una più che promettente duplice presentazione, che fa' ben sperare per le prossime settimane.


Nel terzo episodio, intitolato "People from Earth", Burnham e la Discovery si dirigono verso la Terra per capire in che stato si trova nel 32esimo secolo. Diretto da Jonathan Frakes, l'episodio vedrà il debutto del primo interprete non-binario nella storia del franchise, Blu del Barrio, nel ruolo di Adira, una giovane Trill.

 
Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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