LOVECRAFT COUNTRY - Recensione della prima stagione

 
“The world is indeed comic, but the joke is on mankind.”
 
(Howard Phillips Lovecraft)

Se si ama la letteratura horror e dark fantasy è impossibile non conoscere o essersi in qualche modo imbattuti in Howard Phillips Lovecraft. Lo scrittore americano, vissuto fra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, si può senza dubbio considerare uno dei pionieri del fantasy a sfondo horror, grazie alla sapiente commistione fra racconto di finzione e temi filosofici e sociali, vivendo egli stesso nel XX secolo, epoca che ha visto purtroppo il nascere dei regimi totalitari e un intensificazione dell'oppressione sulle minoranze. Questo rapporto fra realtà e fantasia fa' da sfondo a una delle ultime rivelazioni di questa stagione televisiva, la serie HBO Lovecraft Country. Tratta dall'omonimo libro di Matt Ruff e creata da Misha Green (Underground), con nomi come J.J. Abrams e Jordan Peele nelle vesti di produttori, la serie vede tutti i temi lovecraftiani messi sul tavolo accompagnati da un contesto storico e sociale incredibilmente attuale, seppure lontano di decenni.

 
EPISODI

  • 1x01: Sundown (Diretto da Yann Demange, scritto da Misha Green) 
  • 1x02: Whitey's on the Moon (Diretto da Daniel Sackheim, scritto da Misha Green) 
  • 1x03: Holy Ghost (Diretto da Daniel Sackheim, scritto da Misha Green) 
  • 1x04: History of Violence (Diretto da Victoria Mahoney, scritto da Misha Green e Wes Taylor)
  • 1x05: Strange Case (Diretto da Cheryl Dunye, scritto da Misha Green, Jonathan I. Kidd e Sonya Winton-Odamtten)
  • 1x06: Meet me in Daegu (Diretto da Helen Shaver, scritto da Misha Green e Kevin Lau)
  • 1x07: I Am. (Diretto da Charlotte Sieling, scritto da Misha Green e Shannon Houston)
  • 1x08: Jig-a-Bobo (Diretto da Misha Green, scritto da Misha Green e Ihuoma Ofordire)
  • 1x09: Rewind 1921 (Diretto da Jeffrey Nachmanoff, scritto da Misha Green, Jonathan I. Kidd e Sonya Winton-Odamtten)
  • 1x10: Full Circle (Diretto da Nelson McCormick, scritto da Misha Green e Ihuoma Ofordire)


"Stories are like people. Loving them doesn't make them perfect. You just try to cherish them, overlook their flaws."

Atticus Freeman, veterano della guerra in Corea, torna a Chicago dopo aver ricevuto una misteriosa lettera da parte di suo padre Montrose, il quale lo invita a scoprire le origini della sua famiglia ad Ardham, nel Massachussetts. Così, assieme a suo zio George, autore di una guida per automobilisti afro-americani, e alla sua amica di infanzia Letitia Lewis, parte per la contea di Devon. Durante il viaggio i tre si imbattono in un gruppo di bianchi che vogliono ucciderli, ma vengono salvati da una donna misteriosa che taglia la strada agli inseguitori. Poco dopo incontrano il pericoloso sceriffo della contea, il quale invita loro ad andarsene prima del tramonto. A calar del sole lo sceriffo e i suoi uomini vogliono linciarli, ma vengono attaccati da delle misteriose creature, denominate shoggoth. Atticus, Leti e George riescono a salvarsi e raggiungono la villa di Ardham, accolti dal giovane ed elegante William. Una volta dentro la villa, George e Leti sembrano essersi adattati troppo velocemente alla vita al suo interno, avendo persino dimenticato gli avvenimenti della sera precedente, mentre Atticus riesce a scoprire che la villa appartiene alla famiglia Braithwhite ed è stata fondata dallo schiavista Titus Braithwhite, nonchè leader della setta de i Figli di Adamo. George capisce che in realtà Atticus è discendente di Titus e che pertanto fa' parte della setta, ragione per cui Samuel, il proprietario della villa e padre di Christina, la donna che aveva salvato il gruppo all'inizio del viaggio, vuole il suo sangue per un potente rituale dell'immortalità. Christina imprigiona Atticus, George e Leti in tre stanze diverse, dove sperimentano strane allucinazioni, ma riescono ad uscire e salvano Montrose. Samuel riesce a fermarli, sparando a morte Leti e ferendo George. Atticus accetta di partecipare al rituale per salvare il gruppo, ma la magia si ritorce contro Samuel e i suoi seguaci, pietrificandoli e distruggendo la villa, con Atticus che sperimenta una visione della sua antenata Hanna. Purtroppo George muore per le ferite subite e Atticus torna a casa assieme a una risorta Leti e a Montrose. Tre settimane dopo Leti riceve un ingente eredità dalla sua defunta madre, con cui acquista una vecchia casa nel North Side di Chicago, andandoci a vivere assieme alla sua sorellastra Ruby e altri inquilini afro-americani. I vicini bianchi li importunano e una sera bruciano una croce davanti alla casa, mentre Leti viene minacciata dal capitano della polizia Lancaster. All'interno della casa si verificano degli eventi soprannaturali, connessi al precedente proprietario, lo scienziato bianco Hiram Epstein, il quale, con l'aiuto del capitano Lancaster, aveva rapito otto afro-americani, conducendo dei terribili esperimenti su di loro prima di ucciderli e seppelirli sotto la casa. Leti, grazie all'aiuto di un medium e degli spiriti delle vittime, scaccia il malvagio spirito di Epstein. Nel frattempo Atticus incontra Christina a Chicago, sopravvissuta all'incidente di Ardham, scoprendo che è stata lei a dare a Leti i soldi per acquistare la casa, al fine di poter mettere le mani sulle pagine mancanti del Libro dei Nomi, rubate da Horatio Winthrop, membro dei Figli di Adamo e fondatore di quella proprietà. Christina chiede ad Atticus di ritrovarle, ma lui vuole ucciderla, immobilizzato dalla magia di quest'ultima. Montrose scopre che le pagine mancanti si trovano in un sotterraneo del museo di Boston e si offre di accompagnare Atticus e Leti in una vera e propria spedizione, dove trovano le pagine, custodite da Yahima, una Arawak intrappolata con la magia da diversi secoli. Il gruppo riesce ad uscire dal sotterraneo e Montrose uccide Yahima prima che possa fornire altre informazioni sulle pagine. Hippolyta e Dee indagano sulla morte di George, Christina si confronta con Lancaster per il controllo della setta e Ruby viene sedotta da William, misteriosamente sopravvissuto ad Ardham, finendo per passare la notte con lui. Il mattino seguente Ruby si risveglia, ma con il corpo di una donna bianca, restandone sconvolta, e William le dice di averle dato una pozione della metamorfosi. Ruby decide di approfittare di questo potere e assume le sembianze di una donna bianca e facoltosa, ottenendo un impiego ai grandi magazzini, dove fa' amicizia con Tamara, l'impiegata afro-americana. Durante un uscita serale fra colleghi, Ruby vede il suo capo, Paul, mentre tenta di violentare Tamara, e si vendica sodomizzandolo col tacco di una scarpa, mentre compie una delicata commissione per William, il quale in realtà era Christina con la pozione della metamorfosi. Atticus picchia Montrose, che si rivela essere omosessuale, dopo aver scoperto della morte di Yahima e assieme a Leti cerca di tradurre le pagine, scoprendo qualcosa di così scioccante da fargli ricontattare Ji-Ah, infermiera conosciuta in Corea. Ji-Ah ha un terribile segreto, essendo infatti posseduta da un kumiho, un demone con tentacoli che deve nutrirsi di cento anime per poter lasciare l'ospite, la cui venuta è causata da un rituale ordinato da sua madre per proteggerla dagli abusi del patrigno. La ragazza porta puntualmente degli uomini a casa per farci sesso e assorbirgli l'anima. Allo scoppiare della guerra, Ji-Ah lavora come infermiera e vede la sua migliore amica Young-Ja venire portata via dagli Americani per complicità con i ribelli e un altra collega morire per mano di Atticus. Poco dopo Atticus rimane ferito in azione e viene spedito nell'ospedale in cui Ji-Ah lavora e la ragazza sceglie lui come vittima finale del kumiho, ma finisce per innamorarsene. Durante un momento di intimità Ji-Ah fa' uscire i tentacoli, scorgendo immagini del futuro di Atticus, il quale fugge terrorizzato, con lei che realizza di aver visto la sua morte. Hippolyta si dirige ad Ardham, ormai in rovina, e scopre che George si trovava lì, trovando una chiave dentro il planetario trovato a casa Winthrop. Christina mostra a Ruby il corpo di William, ucciso da Lancaster, chiedendole aiuto per il suo piano. Atticus scopre dell'omosessualità di Montrose e Leti scopre di essere incinta. Sia Atticus che Leti hanno sogni su Hanna, la cameriera vista ad Ardham, portando i due a credere che abbia preso con se' il Libro dei Nomi. Atticus va a St. Louis da una parente, la quale gli racconta che il libro è andato perso durante il massacro di Tulsa del 1921. Hippolyta va nell'osservatorio Winthrop per usare la chiave, ma viene seguita dagli uomini di Lancaster, fermati da Atticus. Hippolyta apre un portale dimensionale, dove balza in molteplici universi al fine di riscoprire se stessa come persona. Atticus la segue, ma torna nel presente senza di lei e con un pezzo del futuro, un libro scritto da George Freeman II, suo futuro figlio. Atticus, Leti, Montrose e Dee assistono al funerale di Emmett Till, ma la bambina, ansiosa di sapere dove sia sua madre, si allontana e viene presa da Lancaster, il quale le fa' inalare una strana polvere. Da quel momento Dee sperimenta inquietanti allucinazioni che la perseguitano. Ruby e Christina diventano più intime, sebbene la seconda abbia poco interesse per le sorti degli afro-americani. Ji-Ah arriva a Chicago e incontra Atticus, ma la sua presenza irrita Leti. Atticus racconta a Montrose di suo figlio e del libro che avrebbe scritto e Leti da' i negativi delle pagine del Libro dei Nomi a Christina in cambio di un incantesimo di invulnerabilità. Atticus e Montrose fanno un incantesimo, apparentemente senza alcun effetto. Christina sopravvive a un tentato omicidio da parte di due poliziotti, Ruby racconta a Leti della sua relazione con Christina e Dee fugge fino a casa Winthrop, attaccata da due bambine mostruose che la infettano, facendole perdere i sensi. Anche Lancaster arriva a Winthrop e pensa di poter trovare il planetario, ma non trovando nulla, inizia a sparare e quando un poliziotto spara ad Atticus, uno shoggoth esce dal terreno, proteggendolo. Hippolyta torna a Chicago, ritrovando Atticus, Leti e Montrose che cercano di risvegliare Dee e Ruby chiede aiuto a Christina, la quale rallenta il maleficio col sangue di Hippolyta. In seguito Christina si confronta con Lancaster, ormai in fin di vita, e convince Ruby ad unirsi al suo incantesimo per l'immortalità, sapendo anche che Atticus morirà a causa di esso. Atticus, Leti e Montrose decidono di viaggiare indietro nel tempo, finendo nel 1921 durante il massacro di Tulsa, dove Montrose rivive i suoi traumi infantili, Atticus si scopre essere colui che lo salvò dai poliziotti e Leti riesce a prendere il libro dalla nonna di Atticus. Il gruppo torna nel presente col libro, usandolo per curare Dee e preparandosi ad affrontare Christina, con l'aiuto di Hannah e di Hattie, madre di Atticus, con cui sono entrate in contatto dopo aver aperto il libro. Leti apprende da Hannah un incantesimo che cambierà tutto, mentre Atticus accetta il suo destino grazie a sua madre. Atticus e Leti si recano nei sotterranei di Winthrop per praticare un incantesimo al fine di riportare Titus Braithwhite nel mondo reale e prendere il suo sangue per l'incantesimo di Hannah. Hippolyta cerca di farsi perdonare da Dee, creandole un braccio meccanico grazie alle incredibili conoscenze ottenute nel suo viaggio dimensionale. Leti propone a Ruby di rubare del sangue da Christina per completare l'incantesimo di Hannah e lei accetta, ricongiungendosi con la sua sorellastra. Atticus riesce a convincere Ji-Ah a unirsi a loro per la lotta contro Christina. Il gruppo, composto da Atticus, Montrose, Leti, Ji-Ah, Hippolyta e Dee, si avvia ad Ardham, ma non tutto va come previsto. Ruby porta il sangue a Leti, ma in realtà non è altro che Christina camuffata, la quale ha ucciso Ruby per il suo tradimento. Leti la affronta, ma Christina la spinge giù dalla torre. Il resto del gruppo viene attaccato da dei seguaci della setta e Christina riesce a intrappolare Atticus, dando il via al suo incantesimo. Leti rinviene e raggiunge Ardham, dove Christina ha completato l'incantesimo e con l'aiuto del resto del gruppo, Leti lancia l'incantesimo di Hannah, togliendo ogni potere magico a Christina e ad ogni bianco, lasciando la magia solo agli afro-americani, con Dee che uccide una Christina ormai inerme. Atticus è morto, ma poco prima aveva scritto una lettera a Montrose, in cui lo perdonava e si scusava per avergli mentito sul suo destino, con Leti, Montrose, Ji-Ah e Hippolyta che riportano a casa il suo corpo.


VERDETTO

Lovecraft Country è decisamente una serie unica nel suo genere e non appetibile per un pubblico vasto. La cosa che rende questa serie differente e appagante rispetto alle altre del genere horror è la commistione piuttosto efficace fra elementi fantasy e cupi con il tema sociale, narrato in maniera diretta e vivida, senza filtri. All'interno dei singoli episodi vi è una notevole varietà di generi e tipologie di storie (magia, fantasmi, viaggio nel tempo, metamorfosi, esperienze paranormali, universi paralleli), tutte attinte bene o male dalla narrativa lovecraftiana o richiami ad altri autori affini, dove la sceneggiatura riesce, alcune volte più di altre, a costruire una trama elaborata e complessa, portando ogni episodio ad essere un esperienza visiva unica e distinta, sebbene parte di uno schema più grande, con una colonna sonora azzeccata, ricca di stranianti contaminazioni, e un ottimo lavoro con gli effetti speciali. Parlando del tema sociale non possiamo non menzionare gli innumerevoli riferimenti ad eventi e personaggi della cultura afro-americana (dove fra tutti spiccano il famigerato massacro di Tulsa, già trattato in un altra creatura di casa HBO, e l'omicidio del giovane Emmett Till), e la trattazione di temi come l'omosessualità e l'emancipazione femminile posta in maniera rilevante all'interno del racconto. Il cast è stato decisamente all'altezza del compito, con una menzione particolare per Jonathan Majors, che ha interpretato benissimo l'eroe al centro del racconto, in bilico fra luce e oscurità, la carismatica Jurnee Smollet-Bell, Courtney B. Vance, anche se apparso brevemente, Wunmi Mosaku, specialmente nel quinto episodio, Jamie Chung, la quale ha brillato nel sesto episodio, ma in generale avrebbe meritato più spazio, la giovane Jada Harris, Aunjanue Ellis e Michael K. Williams, noto al grande pubblico per la sua partecipazione a The Wire, come anche gli irritanti personaggi bianchi, dove fra tutti spiccano la perfida Abbey Lee. Se dobbiamo trovare dei difetti all'interno di un prodotto così sfaccettato, questi potrebbero essere la risoluzione un po' troppo superficiale di certi aspetti della storia (come il ritorno di Hippolyta dal viaggio multidimensionale) e l'esecuzione del finale, che ha creato dubbi sulla natura della serie; infatti Lovecraft Country era stata presentata come serie tv antologica e l'epilogo di questa prima stagione fa' pensare a un possibile cambio di filosofia, confermato dalle parole di Misha Green, la quale afferma che i personaggi di questa prima stagione potrebbero tornare in una probabile seconda. Nell'eventualità che la serie non venisse riconfermata da HBO, quello che Lovecraft Country ha offerto in questi dieci episodi può decisamente bastare per una serie capace di mescolare realtà e fantasia in modo efficace e incredibilmente terrificante.

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Articolo di Ada Bowman

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