THE LAST OF US - Recensione 1x01 "When You're Lost in the Darkness"

"I'm taking a ride
with my best friend
I hope he never
lets me down again
He knows where
he's taking me
Taking me
where I want to be
I'm taking a ride
with my best friend
We're flying high
We're watching
the world pass us by
Never want to come down
Never want to put my feet
back down on the ground"

(Depeche Mode - Never Let Me Down Again)

Nel 2013 la casa videoludica Naughty Dog rilascia quello che è con tutta probabilità il suo più importante titolo, il gioco di sopravvivenza post-apocalittico The Last of Us. Il gioco è stato premiato più volte, promosso dalla critica a pieni voti, decretandolo uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi, con tanto di secondo capitolo sette anni dopo, anch'esso premiato e promosso in tutti i modi possibili. Un franchise di forte impatto emotivo e con un approccio cinematografico, oggetto d'interesse già da tempo per alcune produzioni hollywoodiane, ma è HBO ad accaparrarsi l'esclusiva per un adattamento su schermo, trasportandolo in una serie TV. La scorsa Domenica la serie ha esordito col suo primo episodio, "When You're Lost in the Darkness", diretto dal creatore Craig Mazin (la mente dietro la miniserie Chernobyl) e scritto dall'ideatore del gioco Neil Druckmann, facendo chiaramente capire di essere di fronte a un prodotto di livello, un adattamento curato e ricco, che potrebbe aprire la strada a nuova era per la trasposizione di opere videoludiche su schermo.

"You tell me to << look for the light >> and I'll break your jaw."

Nel 1968, due scienziati intervengono in una trasmissione televisiva, spiegando che un giorno il genere umano potrebbe essere annientato da un epidemia di un fungo che non uccide, ma che assoggetta chiunque ne viene a contatto. Nel 2003 Joel, sua figlia Sarah e suo fratello Tommy trascorrono una giornata normale, ignorando che un infezione di massa, causata da un fungo chiamato Cordyceps, si sta spargendo in tutto il mondo. Quando il caos dilaga nella loro città, Joel e Sarah cercano di fuggire assieme a Tommy, ma un soldato uccide Sarah. Vent'anni dopo Joel vive nella zona di quarantena a Boston, gestita dalla Federal Disaster Response Agency (FEDRA), facendo il contrabbandiere assieme alla sua partner Tess. Quando Tommy non fa' rapporto dalla sua postazione in Wyoming, Joel e Tess tentano di comprare una batteria per auto da un venditore locale, ma questo la vende al gruppo di dissidenti noto come Fireflies, che si oppone al regime della FEDRA. Mentre tentano di recuperarla, Joel e Tess scoprono che qualcosa è andato storto e si imbattono in Marlene, leader dei Fireflies, la quale chiede loro di condurre una ragazza di nome Ellie alla Old State House in cambio di rifornimenti. Così Joel, Ellie e Tess escono di nascosto dalla zona di quarantena, ma vengono sorpresi da un soldato, il quale viene colpito da Ellie mentre sta verificando se è infetta. Il soldato sta per sparare ad Ellie, ma Joel lo ferma, colpendolo fino ad ucciderlo, e Tess realizza che Ellie è infetta, ma la ragazza garantisce loro che non si trasformerà, e i tre si addentrano in un area di biocontaminazione, inseguiti dai soldati della FEDRA.

COMMENTO: The Last of Us si presenta con una première da manuale, ripagando molto bene l'attesa attorno alla serie e offrendo al pubblico di fan del franchise e ai neofiti una storia degna di essere vista (non a caso l'episodio ha fatto un totale di dieci milioni di telespettatori fra visione dal vivo, successive repliche e streaming). La storia è fedele al materiale offerto dal franchise di Naughty Dog, riproponendone stile, filosofia e inquadrature, immortalando momenti iconici del gioco alla perfezione, ma anche offrendo degli interessanti cambiamenti e/o approfondimenti per favorire lo sviluppo della trama. L'episodio si articola in tre archi narrativi:

-1968: primo arco, che funge da antefatto alla storia, con i due scienziati (interpretati rispettivamente da John Hannah e Christopher Heyerdal) che spiegano dell'eventualità che il mondo possa essere devastato da una pandemia, un monito abbastanza inquietante per i tempi in cui viviamo.

-2003: secondo arco che funge da motore per la trama principale, riproponendo il prologo del videogioco, ma in maniera più scorrevole e coerente. Qui viene mostrato l'inizio della fine, con il protagonista Joel (interpretato da un favoloso Pedro Pascal) che vive con sua figlia Sarah (Nico Parker) e suo fratello Tommy (Gabriel Luna), i quali vedono la loro vita cambiare in un solo giorno. I tre si ritrovano in fuga dalla devastazione causata dall'infezione di Cordyceps, che porta gli infetti a trasformarsi in orribili creature, che attaccano le persone sane per infettarle a loro volta, una sequenza scandita dalla forte tensione, già percepita anche nella fase più "normale", con inquadrature forti e decise e un elevata componente drammatica, che raggiunge il picco con la morte della piccola Sarah, che chiude il secondo arco narrativo.

-2023: il presente narrativo della storia, che vede un Joel più cupo e duro, divenuto ora contrabbandiere nella zona di quarantena di Boston, governata dalla FEDRA, una forza di polizia a cui si contrappogono il gruppo di dissidenti noto come Fireflies, facendo notare una notevole caratterizzazione del nuovo ordine mondiale. Joel vive assieme alla sua partner Tess (Anna Torv), la cui relazione viene affrontata in maniera più esplicita rispetto alla controparte videoludica e i due si ritrovano a dover comprare una batteria per auto, al fine di raggiungere Tommy nel Wyoming, situazione già nota nel videogioco, ma affrontata in maniera differente, portando anche a un approccio diverso pure nel fatidico incontro fra Joel e la giovane Ellie (interpretata da una promettentissima Bella Ramsey). Infatti Ellie rappresenta l'altro polo di questo arco, poichè questa vive con i Fireflies, con cui sembra avere dei trascorsi (i fan del videogioco noteranno che viene menzionata una certa Riley...), e sembra avere un ruolo importante all'interno della storia, già noto a chi ha avuto modo di vivere il franchise con un joypad in mano. L'incontro fra Joel e Ellie scaturisce subito una forte componente emotiva, sia per la tragedia emotiva del primo, che lo porta a salvare la ragazza, sia per il dubbio passato della seconda, decisamente tutto da scoprire, a partire dal fatto che questa sia infetta, ma senza essere mutata. Alla fine Joel, Tess e Ellie si ritrovano a dover fuggire dalla zona di quarantena, con tanto di perla musicale a chiudere l'episodio, vale a dire "Never Let Me Down Again" dei Depeche Mode, (ri)scoperta da gran parte del pubblico grazie alla serie.

Si può dire con tutta certezza che la trasposizione televisiva di The Last of Us sia partita con il piede giusto, restando fedele al materiale originale e dando modo alla storia di espandersi. Non ci resta che seguire il resto della stagione per scoprire se la qualità verrà mantenuta.

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nel secondo episodio, intitolato "Infected", Joel, Ellie e Tess dovranno attraversare un hotel allagato di Boston per raggiungere un gruppo di Fireflies.

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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