SPECIAL OPS: LIONESS - Recensione 1x01 "Sacrificial Soldiers" e 1x02 "The Beating"

La scorsa Domenica è arrivata su Paramount+ Special Ops: Lioness, la nuova creatura seriale dell'ormai onnipresente Taylor Sheridan, che trae origine dalla vera storia di una sezione speciale della CIA dedita a missioni sotto copertura ad alto rischio, con un buonissimo cast e una vicenda che apparentemente terrà incollati allo schermo, stando ai due episodi rilasciati.

1x01: Sacrificial Soldiers

Diretto da: John Hillcoat
Scritto da: Taylor Sheridan

"-In war, if you aren’t cheating, you aren’t trying.

-I’ve been at war my whole life, then."

Il primo episodio della serie ci porta subito al centro dell'azione, mostrando le due effettive protagoniste di questa storia. Da una parte abbiamo Joe (Zoe Saldana), leader di un programma speciale della CIA noto come Lioness, dove vengono usate delle ragazze addestrate come risorse al fine di avvicinare figli o parenti di eventuali bersagli. La prima operazione del programma non va come previsto, con Joe che si ritrova a dover perdere una risorsa e si prende le responsabilità di quanto avvenuto, districandosi nel famigerato rapporto fra lavoro e famiglia. Dall'altra parte abbiamo Cruz (Laysla de Oliveira),una donna molto coraggiosa, che riesce a malapena a fuggire dalla sua difficile e violenta esistenza grazie al servizio militare, dove dimostra di essere incredibilmente portata a tale stile di vita. Tutto però cambia a seguito dell'incontro con Joe, la quale la sceglie come risorsa per l'imminente operazione del programma Lioness, che ha come obiettivo avvicinare un leader della milzia iraniana attraverso la propria figlia, il cui primo contatto sembra essere andato a buon fine. Fra un cameo stile "visita del dottore" per Nicole Kidman e una storia non proprio originalissima, ma comunque accattivante, la serie si presenta bene, con un capitolo prettamente introduttivo e nulla più.

1x02: The Beating

Diretto da: John Hillcoat    
Scritto da: Taylor Sheridan

"Everyone breaks."

Il secondo episodio inizia a creare a poco a poco il terreno per l'intreccio centrale che caratterizzerà questa prima stagione. Naturalmente i due poli della storia sono Joe e Cruz, dove la prima tenta di essere una brava madre per Kate (Hannah Love Lanier), con tutti i clichè del caso, e una moglie presente per suo marito Neal (Dave Annable), che di lavoro fa' il medico, elemento che da' modo di rendere il suo personaggio potenzialmente interessante, mentre la seconda si becca una bella batosta, come da titolo. Infatti Cruz viene sottoposta a un test S.E.R.E., un estrema prova di resistenza, non autorizzato, volto a dimostrare le difficoltà che il suo incarico comporta e a mettere alla prova i suoi limiti, poichè, a detta di Joe, tutti cedono, senza eccezioni. Il rapporto sinergico fra le due protagoniste e l'avanzamento della missione principale sono gli elementi di rilievo che spingono a continuare la visione di questa serie, che si spera possa evolversi al meglio, in puro stile Sheridan.

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nel terzo episodio, intitolato "Bruise Like a Fist", Joe e Cruz procedono alla prossima fase dell'operazione Amrohi, ritrovandosi ad affrontare nuove difficoltà e problemi personali.

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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