THE DAY OF THE JACKAL - Recensione della prima stagione

 

SPOILER ALERT: VI CONSIGLIAMO DI LEGGERE LA RECENSIONE SOLTANTO SE AVETE VISTO LA SERIE!!!

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Il 7 Novembre scorso arrivò sui piccoli schermi The Day of the Jackal, serie prodotta da Sky e Peacock, creata da Ronan Bennett (Public Enemies, Gunpowder) e tratta dall'omonimo romanzo di Frederick Forsyth, già oggetto di una trasposizione cinematografica nel 1973. La serie, disponibile in Italia su Sky e Now, riprende i temi cardine del romanzo e sceglie di ambientarli in un contesto contemporaneo, al fine di mettere in scena una storia affascinante e tesissima, dove le cose non sono esattamente come sembrano.

"-I like to win.

-So do I."

The Day of the Jackal è una serie thriller di grandissimo impatto, che riesce a funzionare sin dai suoi primi minuti e a cui è decisamente impossibile resistere. Grazie a una regia molto fluida e dettagliata, che esalta tanto le qualità e le tecniche utilizzate dallo Sciacallo per compiere le proprie uccisioni quanto tutta l'operazione mossa per scovarlo, la storia si muove fra la caccia all'uomo e l'intrigo spionistico, questo presente sia dalla parte del MI6, dove il doppio gioco è all'ordine del giorno e chi vi opera è spesso chiamato a prendere decisioni estreme, sia dalla parte opposta, per cui potenti forze che governano il mondo non vogliono che il loro potere venga messo a repentaglio. Al centro di questa storia sfaccettata e complessa abbiamo due personaggi fondamentali che guidano narrazione, ovvero Alexander Duggan, detto lo Sciacallo, uno spietato assassino con un passato turbolento, che cerca di mantenere la distanza fra il suo lavoro e la sua famiglia, ma senza gran successo, e Bianca Pullman, abile agente del MI6, la quale si ritrova a sacrificare la sua umanità e, soprattutto, il suo legame col marito e la figlia per portare a termine il proprio lavoro, inconsapevole di quello a cui andrà incontro. Questi due personaggi appaiono opposti, ma man mano che si va avanti con la serie ci si rende conto che sono diversi, ma anche incredibilmente speculari, elemento fondamentale della loro caratterizzazione, messo in evidenza sia narrativamente che registicamente in maniera efficace, in un confronto che sfocerà in un finale piuttosto coraggioso. E questo è stato possibile anche grazie alla bravura dei loro interpreti, ovvero Eddie Redmayne, nominato al Golden Globe per questo ruolo, nonchè vero protagonista della serie, e Lashana Lynch, che è risultata essere un interessantissimo contraltare. Nonostante vi sia qualche piccolo clichè del caso e qualche elemento narrativo non è stato reso a dovere, The Day of the Jackal è una serie avvincente per il suo genere e il fatto che questa tornerà per una seconda stagione fa' ben sperare per un miglioramento di un prodotto già ben rodato.


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Articolo di Ada Bowman

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