ONCE UPON A TIME - Analisi 2x11 - "The Outsider"




Oggi la vostra Strega è disperata. Vorrei tanto chiamare gli autori di OUAT e dire loro "Queste cose non si fanno, ragazzi! Così mi ucciderete prima del tempo!" Non si può essere così spietatamente, e sottolineo, SPIETATAMENTE, bravi da stravolgere tutto in 2 minuti, lasciandoci con la targa di una macchina dal pilota misterioso e di cui non si può definire l'intento. Buono? Cattivo? Sette giorni, stavolta, sono davvero troppi per aspettare di saperlo. E' incredibile come una semplice sequenza di lettere e numeri rappresenti forse uno dei più disarmanti cliffanger dello show. Credo non sia mai successo fin'ora. Mai gli autori ci avevano lasciato con un così grande punto di domanda, così tanto senza fiato. Andiamo a vedere perché.



L'esperienza di Belle: mai arrendersi.
"The Outsider" si può dire sia un episodio dedicato a Belle ancora più che a Tremotino. In realtà, è forse il primo in generale ad essere veramente dedicato a lei, esplorandone gli aspetti interiori da vicino. Ci parla della sua incredibile, anche se per me discutibile, forza d'animo, di come sia diventata la sua peculiarità caratteriale nonostante la determinazione fosse già, come sappiamo bene dal temperamento della vera Bella della Disney, una sua qualità innata. Ergo un flashback, uno dei pochi che non ho trovato particolarmente avvincente ma che, nonostante tutto, è come ogni volta un'ottima fonte di nuove informazioni, che non delude mai, circa dettagli non ancora svelati di avvenimenti che però abbiamo già visto e di cui vogliamo sapere di più. Gli autori ci accontentano sempre, sanno quello che vogliamo, sanno cosa è giusto fare, perché anche nel peggiore dei casi, non inseriscono mai niente che non sia anche solo minimamente utile alla trama.
In OUAT viene data a Belle la fantastica possibilità di realizzare quello che lei ha sempre sognato di fare nel film della Disney, prima e a priori del suo avventuroso incontro con la Bestia: ciò che la appassionava nei suoi tanto amati libri, essere un'eroina che viaggia per il mondo donando al mondo il suo coraggio e il suo altruismo. Vivere grandi avventure. Così, nel momento in cui lascia Tremotino e si ritrova senza una casa né un futuro, parte insieme ad un gruppo di cacciatori alla ricerca di una bestia leggendaria, lo Yao Guai, un cane-leone gigante dalla criniera e gli occhi di fuoco.
A convincerla è l'ancora chiamato Sognolo, che in quel momento, come ben ricorderete, sta progettando la propria fuga con la fatina Nova proprio grazie a Belle che lo spinse a non arrendersi e a lottare sempre in nome dell'amore. Adesso Sognolo, ancora ingnaro della delusione che lo aspetta e che lo trasformerà in brontolo, vuole ringraziare e ricambiare il favore. Ricorda a Belle che vale sempre la pena di tentare e di combattere per ciò che si desidera e che non si debba mai temere che andrà sempre a finire male rifacendosi a dolorose esperienze passate (in questo caso, quella di Tremotino).
Purtroppo, come il viaggio di ogni eroe che si rispetti, non tutto filerà liscio, e piccoli grandi ostacoli si interporranno tra lei e la sua nuova bestia. A cominciare dai suoi compagni di viaggio, che soltanto per via del suo sesso, si sentiranno in diritto di ingannarla, di sfruttare la sua cultura dei libri e il suo sapere per estrapolarle informazioni sullo Yao Guai e poi scaraventarla giù dal carro abbandonandola al suo destino. Tuttavia, questo per Belle è solo un rallentamento del suo viaggio, non una difficoltà. Lo aveva persino previsto e lo sfrutterà a suo vantaggio per rendere ancora più produttivo il suo percorso: intuendo subito quello che, confronto alla sua caratteristica intelligenza, è lo scarso quoziente intellettivo dei suoi compagni di viaggio, mente loro sull'habitat naturale della bestia. Difatti, quindi, è lei quella ad essersi sbarazzata di loro, non il contrario.

E così Belle conobbe Mulan
Una volta di fronte il covo del mostro, affrontarlo non sembra più tanto facile e divertente. La conoscenza teorica dei libri non basta, e soltanto il provvidenziale intervento di Mulan, anche lei sulle tracce dello Yao Guai, salverà la vita di Belle. Le due hanno così il piacere di conoscersi, o meglio, Belle ha il piacere di conoscere Mulan, perché da quel soldato decerebrato che non è degno del suo nome, sappiamo ormai di non poterci aspettare felici accoglienze. Tutto quello che in pratica ha saputo dire a Belle, prima di piantarla speditamente in asso, è stato "Mi sei stata di intralcio perché hai fatto fuggire il mostro che cacciavo da una settimana e non voglio assolutamente il tuo aiuto a ritrovarlo perché mi rallenteresti ancora, non importa che tu l'abbia rintracciato in un giorno, perché sono così invidiosa di questo tuo successo e abilità da dire che la tua è stata soltanto fortuna da principiante. Addio"
E' ormai chiaro che giocare alla donna vissuta e ritrosa è il suo passatempo preferito. Va bene trasformare Mulan, pur lasciando intatte, come minimo, le sue caratteristiche peculiari, in una donna completa che ha vissuto più avventure di quelle che conosciamo. Va bene che queste l'abbiano giustamente indurita col tempo. Ma da qui all'ignoranza e alla presunzione ne passa veramente tanta di acqua sotto i ponti! Mulan non sarebbe mai stata così diffidente, prevenuta e scontrosa con qualcuno nelle circostanze in cui si è trovata Belle, e questa cosa mi irrita molto. Non riesco a rassegnarmi. Un così bel lavoro fatto con Snow e poi proprio non mi spiego perché un personaggio tanto particolare come Mulan (e Belle a seguire, vedremo dopo perché), ora ancora prima di Aurora, sia stato distrutto così!
In ogni caso Belle non si arrende, e superata con un pò di perplessità la delusione di un trattamento tanto scortese, raggiunge il villaggio attaccato dal mostro. Qui però incontra i suoi ex compagni di viaggio, pronti a vendicarsi per la presa in giro subìta. Certo! Come se loro non avessero fatto altrettanto e non se la fossero meritata. Belle viene salvata di nuovo da Mulan, che provvede a sistemare da sola per le feste una cosa come quattro uomini ben messi. La stupida ci ha ripensato. Ha ripescato la propria intelligenza dalle bisacce del suo cavallo e si è resa conto che forse una mano in più, soprattutto se più lesta (Belle ha trovato lo Yao Guai in un giorno, impiegandone sei in meno di quelli che Mulan ha perso per cercalo), non fa mai male. A volte è come se si sentisse l'unica donna in diritto di poter fare quello che fanno gli uomini e che per questo non riesca ad accettare che anche qualcun'altro possa fare altrettanto. Come tutte le prime donne, ci tiene al primato e all'esclusiva della sua posizione, e quasi non sopporta tutte quelle che, per così dire, la raggiungono. E' una cosa che ho notato anche rispetto a Snow, Emma e persino Aurora, all'inizio. Ma c'è una cosa che ho apprezzato e credo fosse il vero, più importante e sincero motivo per cui Mulan ha deciso di salvare Belle. Chiamiamola pure "solidarietà tra donne discriminate". Nel vedere Belle schernita, maltrattata e sottovalutata dagli uomini, Mulan rivede se stessa quando nessuno al suo villaggio la credeva capace di grandi atti di forza ed eroismo soltanto perché fosse una donna. Quindi, allo stesso tempo, nonostante il proprio narcisismo, Mulan riconosce il potenziale di Belle immedesimandosi in lei. Proteggerla diventa un atto involontario e spontaneo, un dovere, una questione di principio e una questione personale.

Il cuore della Bella salvò di nuovo la Bestia
Lo scontro però, infligge a Mulan una ferita che le impedirà di affrontare il mostro insieme a Belle quando sarà scesa la notte. Toccherà a Belle stessa affrontare lo Yao Guai tutta da sola. Mulan si affida completamente a lei perché, stranamente, più di lei crede che Belle possa farcela. Non so nemmeno per quale miracolo sia stata sufficientemente umile e intelligente da capirlo, ma ce l'ha fatta. Questa ragazza va a momenti. Un attimo prima è così stupida ed egoista da pugnalare alle spalle chi vuole aiutala, e un attimo dopo ti dona il suo più grande e ammirevole atto di onore. Ma questo, personalmente, non la scagiona, la rende anzi solo più insopportabile e Out of Character ai miei occhi.
In ogni caso Mulan è convinta della stessa cosa che gli autori vogliono farci capire di Belle: sebbene abbia come unica orma soltanto la conoscenza teorica e non pratica del mondo, è proprio questa saggezza a conferirle qualcosa che Mulan non ha e non avrà mai nonostante sia un soldato di mondo, poiché non basta una spada e l'abilità fisica per combattere il male: intuito, sesto senso, fantasia, sensibilità, una caparbietà e un coraggio più simili alla devozione e alla fede incondizionata, che all'assenza di paura. 
Ma nonostante il proprio grande desiderio di voler e poter essere utile al mondo, Belle rifugge in quel momento in cui ogni eroe si sottovaluta, ha paura e crede di non farcela. Ma ecco che Mulan, che momentaneamente, dicevamo, è tornata in sé (e quando dico questo, intendo che riconosco in lei la Mulan della Disney) le da un'importante incoraggiamento/lezione, la stessa cosa che Sognolo le disse prima che lei partisse: mai arrendersi, mai avere paura, mai smettere di lottare quando si crede fermamente in qualcosa. E sarà questa convinzione, insieme a tutte le qualità di cui abbiamo parlato, che permetterà a Belle di fermare lo Yao Guai, ma soprattutto di capire prima che fosse troppo tardi che anche quella bestia nasconde una maledizione dalla quale supplicava di essere liberata (grazie alla polvere di fata Sognolo dona a Belle come regalo di viaggio): il mostro è niente popò di meno che il Principe Filippo, maledetto da Malefica per tenerlo lontano da Aurora. Una novità rispetto alla storia originale che non guasta poi così tanto.
Di fronte i fatti, Belle ricorda uno dei suoi principi più cari, che soltanto la delusione e lo sconforto le hanno fatto abbandonare: tutti hanno e avranno sempre dentro sé stessi quel bene visibile soltanto andando oltre pregiudizi, apparenze e difficoltà. Per tutti ci sarà sempre una speranza, qualcosa per cui vale sempre la pena lottare al fine di conquistarla. In virtù di questo, Belle si rende conto di aver sbagliato ad abbandonare Tremotino e ad essersi arresa con lui. Così, salutati i suoi nuovi amici, corre subito in direzione del castello dell'uomo che non ha mai smesso di amare, sebbene fosse chiaro sin dall'inizio che fosse a sua volta proprio questo il momento in cui Regina si mette sulla sua strada per catturarla per poi mentire a Tremotino facendogliela credere morta. Ma, da dietro le sbarre della sua nuova prigione, Belle giura urlando che non si arrenderà mai, che un giorno riavrà e libererà il suo uomo, che non smetterà mai di lottare per questo e che niente potrà impedirle di riuscire nel suo intento. E' stata una scena particolarmente toccante e incisiva, non trovate?
Tuttavia, stando all'incostanza mostrata da Belle nei confronti di Tremotino negli ultimi tempi, questo atteggiamento tanto sicuro e combattivo non rispecchia del tutto quello che lei sta facendo nel presente, sebbene in questo episodio abbia ripreso un pò il mordente.
Quando parlo di incostanza, incoerenza, ipocrisia e perseveranza, e quindi al motivo per cui credo che anche con Belle (così come con Mulan) gli autori non stiano dando il massimo, mi riferisco all'episodio 2x4 - "The Crocodile", episodio in cui lei, probabilente dimentica della sua importante promessa come invece ci si scorda di aver mangiato lasagne al pranzo di due giorni prima, abbandona per la terza volta Tremotino (1x12, 2x1, 2x4) senza nemmeno sapere il come e il perchè sue delle azioni, sicuramente sospette e discutibili, ma anche dubbie, e senza neanche lasciargli il beneficio del dubbio o un pò di fiducia, visto che asserisce di amarlo e di voler combattere per lui. Lo abbandona soltanto perchè lui non si sente ancora pronto per rivelarle cosa sta succedendo, chidendole per altro "scusa" mille volte e con il cuore in mano. Il tutto, come dissi nell'analisi di quell'episodio, è in netto contrasto con
  • la vera personalità di Belle della Disney, molto più determinata e comprensiva, che è fuggita una sola volta, al limite della sopportazione, e non ad ogni ringhio che faceva la bestia!
  • il suo continuo accusare Tremotino di codardia, pretendendo coraggio e sincerità (senti da che pulpito, Miss Fuga!) e di manipolazione: è ridicolo, sgradevole, esagerato, ingiusto, egocentrico e molto melodrammatico il comportamento che Belle assume nei suoi confronti, asserendo che, ESATTAMENTE COME SUO PADRE, lui voglia decidere per lei, quando è ovvio a chiunque che le cose non stavano affatto così: mentre suo padre vuole impedirle di stare con Tremotino soltanto perché A LUI non piace, e che per questo è persino disposto a perderla, a rapirla e portarla fuori dal confine di Storybrooke con la forza per farle perdere la memoria e quindi ogni ricordo del suo amore per Gold, Tremotino, si stava soltanto facendo in quattro per salvarla e proteggerla (fancendo in fondo anche gli interessi di lei) perché la ama.
  • quello che Belle ha fatto e detto nell'episodio 2x1: "E' proprio per questo che devo restare." riferito alle parole dell'uomo "So che dovete andare. Nonostante le vostre speranze, io sono ancora un mostro".
  • non è capace nemmeno di mantenere la scelta che ha fatto. Quando Gold le dice finalmente la verità (alla faccia del condardo!), lei cambia di nuovo idea e lo invita a pranzo.
    Ora, non che non sia normale stancarsi di bugie, scuse e sotterfugi, dopo un po', da parte della persona che ami. Ma DOPO UN PO', e non a meno di una settimana dalla vostra riunione! Ed è anche vero che l'amore è fiducia, pazienza, sentimento incrollabile e incondizionato, fede, comprensione. E per quanto l'influenza del mondo reale possa rendere il personaggio di una favola meno positivista e determinato, stiamo pur sempre parlando di Belle e di una ragazza particolarmente forte che ha giurato ai quattro venti di non smettere mai di lottare per il suo amore così tormentato. In tutto questo, quindi, non sono per niente d'accordo con le scelte degli autori e di conseguenza non sono del tutto convinta che i personaggi di Belle e di Mulan siano stati trattati con la cura, la coerenza e la logica dovute. Di fronte all'improvviso altruismo e coraggio di Aurora, sostituito al suo iniziale comportamento da mocciosetta viziata del tutto out of character se si pensa all'Aurora originale (ingenua e cresciuta nella bambagia si, ma per niente petulante), sto persino iniziando a tollerare l'imperdonabile fatto che non sia bionda e bella come nel film della Disney. E un Aurora senza i suoi leggendari e caratteristici capelli d'oro, non è cosa da niente.

Il primo incontro tra Mulan e Filippo
Adesso sappiamo finalmente come questi due personaggi si sono conosciuti. Filippo, riconoscente a vita nei confronti di Belle, accetta di buon cuore di esaudire una sua richiesta: aiutare Mulan con la sua ferita. Da notarecome Mulan. proprio adesso, non abbia problemi a fare immediatamente gli occhi dolci a qualcuno che poco prima voleva uccidere, e secondo voi/me perchè? Semplice: perchè è un uomo! Adesso è chiaro come mai la tipa è così acida. O non vede un maschio potenzialmente "copulabile" da troppo tempo, o tutti quelli che vede la scherniscono. Ma a prò di questo, fatemi capire una cosa: diffidi quasi  a vita di 3 donne (Snow, Emma, Belle) che
  • hanno il tuo stesso sesso, più facile da invidiare, tanto quanto però è più da comprendere
  • vogliono aiutarti
    ma ti fidi immediatamente di un ragazzo
  • il cui sesso per te è sinonimo di stupidità e violenza
  • che fino a due secondi fa era una creatura mostruosa che tu credevi volesse sbranare te e il tuo intero villaggio.
    Nemmeno una domanda, nemmeno un accenno di diffidenza! Niente. Fidiamoci subito!
    Miei cari autori, ma cosa mi combinate? Che tristezza, ragazzi. Che tristezza. Come ho già detto altre volte, in mezzo a tanta perfezione è davvero un peccato perdersi in questi più piccoli particolari, che sono trascurabili nella stessa misura in cui non lo sono.

Il piano di Hook
Nel presente di Storybrooke, intanto, Tremotino è finalmente riuscito a creare una pozione che, se versata sull'oggetto a cui tieni di più, e che dovrai indossare, ti permette di superare il confine della città senza perdere i tuoi ricordi "fiabeschi" rimanendo un semplice cittadino di Storybrook. Purtroppo il nostro stregone preferito, nel testare, ovviamente non di persona, la sua pozione, ha sbagliato cavia: Spugna. 
Il viscido, non si sa come e quando (e sarebbe stato più che utile farcelo vedere), deve essere stato contattato e trovato da Hook, il quale, tramite le informazioni del suo mozzo e quelle che ha estorto con la forza al suo prigioniero Archie, adesso è pronto per attuare la sua vendetta su Tremotino. 
Quando Spugna viene usato da Gold per testare la pozione, il mago ovviamente non fa parola del suo funzionamento, ma esige dal marinaio il suo cappello rosso, essendo un indumento a lui molto caro. Spugna intuisce e spiffera al suo capitano che per far sì che la pozione funzioni serve un oggetto in particolare e quando Tremotino spiega l'esatta dinamica della magia intrinseca alla sua pozione, in negozio con Belle, il mozzo e Hook stanno osservando la scena dal tetto di un edificio di fronte. Hook fa "due più due" e organizza il suo piano. 
Nel falso tentativo di voler fare del male a Belle, costringendola a rinchiudersi nell'ascensore magico della sua biblioteca per chiedere telefonicamente aiuto al suo amore, il Pirata attira Gold fuori dal suo negozio così che Spugna possa prelevare lo scialle di Bealfinre che Tremotino vuole indossare per lasciare finalmente Storybrook e andare alla tanto agognata ricerca di suo figlio. La tensione è particolarmente alta in quest'intero frangente, movimenta la storia e ci scombussola piacevolmente dentro regalandoci della buona souspance.

La reazione di Belle
Insomma, Belle e Tremotino, come ogni coppia tormentata in una favola romantica, non possono godersi in santa pace la loro ritrovata unione e la gioia per gli ultimi successi di lui, perché dopo la minaccia e il pericolo, sopraggiunge di nuovo, come se il resto non bastasse, il momento della confessione di verità scomode e quello delle incomprensioni. Belle vuole sapere perché Hook cerca vendetta e Tremotino, più per vergogna di se stesso (palesemente mortificato per ciò che ha fatto) che per timore che Belle possa giudicarlo, le racconta una versione più commestibile e censurata della verità, anche se, personalmente, credo che non faccia nessuna differenza dire che Milah sia stata rapita invece di dire che ha seguito Hook perché si era innamorata di lui. Anzi, credo che sarebbe stata giustificata maggiormente se si fosse davvero trattato di un sequestro, almeno non le si sarebbe potuto imputare l'aver abbandonato un figlio di sua spontanea volontà (si, ecco, Tremotino le sta solo salvando la faccia in virtù di quello che è stato, altro che mentire!). Bealfire ha comunque e sicuramente avuto suo padre con lui, ma una madre è una madre, è una figura indispensabile e insostituibile, ma soprattutto è una responsabilità dalla quale si ha il dovere di non fuggire, NEANCHE PER AMORE! E non dovrebbe nemmeno essere un dovere, ma un desiderio innato e incondizionato! Milah, più che voglia di innamorarsi, desiderava soltanto andarsene in giro a divertirsi, ecco come la vedo io. Quanto al fatto che Tremotino si sia vendicato su Milah e Hook uccidendo lei di persona, posso dire soltanto che è sicuramente un gesto estremo e imperdonabile, ma dico anche che Gold non l'ha commesso, e non sta andando di nuovo in cerca di rogne con il pirata, senza cognizione di causa, per quanto deviata potesse essere. Insomma, sfido chiunque di voi, nella posizione in cui si è trovato lui, a non fare esattamente la stessa cosa. A non cercare giustizia, qualunque sia il modo; a non cercare di mettere fine ai pericoli per voi stessi e per chi amate, qualunque siano i mezzi! Da quando la codardia di un uomo che vuole soltanto starsene al sicuro con la propria adorata famiglia è un reato così grande da meritare un abbandono, infinite umiliazioni e tanta sofferenza? Chi di voi, al limite della sopportazione di tutto questo, non avrebbe cercato il potere di reagire e non avrebbe preso in mano il cuore di quella madre snaturata e bagascia, stringendo il pugno? Non fraintendetemi: è terribile vivere con qualcuno che non si ama, senza poter inseguire l'amore vero e qualunque altra propria aspirazione. Bisognerebbe sempre seguire il proprio cuore. Ma questo non ci da il diritto di far soffrire qualcuno il cui unico peccato commesso nei nostri confronti è stato quello di averci amato tanto e di essere stato troppo debole per andare in guerra per farci fare A NOI la nostra porca figura con le amiche. Un uomo in meno in guerra non avrebbe comunque cambiato l'esito finale dello scontro. Non sempre si protegge qualcuno con una spada in mano.Infine, con quale coraggio e dignità si può abbandonare, non un uomo, che alla fin fine resta comunque un estraneo, ma il sangue del proprio sangue, un figlio, un bambino che ha bisogno della propria madre?! Ci vuole giudizio, diamine! In conclusione, anche se ha indubbiamente molto da scontare, quanto davvero Tremotino ha il dovere di imputare a se stesso di questa vicenda?
Ora, nonostante Belle mi sia sembrata abbastanza comprensiva, quello che non ha senso, mi irrita e mi delude ancora di lei è il suo continuare a credere che Tremotino seguiti ancora a subordinare il proprio desiderio di proteggerla, e di ritrovare suo figlio, al proprio odio, egoismo e voglia di vendetta sugli altri. Basta una parola, tra l'altro spesa soltanto a favore della sua incolumità, per farle dubitare di lui e farle addirittura pensare che il suo uomo possa manipolarla con la magia, invece di fidarsi e credere che la sua rabbia (personalmente ho visto solo un uomo disperato, più che adirato) sia ANCHE E FORSE PRINCIPALMENTE dovuta dall'infinita preoccupazione per l'intera faccenda che, suo malgrado ha coinvolto anche lei?! Dico "ANCHE" perché se no sarei ancora meno obiettiva di quanto non lo sono già, adorando Rumple, asserendo che Tremotino non abbia nessunissima voglia di menare Hook...ma permettetemi di dire comunque un "E TE CREDO!".
Ma il problema sussiste comunque: ancora pregiudizi! Ancora incostanza e incoerenza da parte di Belle con le sue promesse! E allora io dico "o sei ancora qui perché credi davvero in in lui e in quello che vuoi fare per lui, o vattene una volta per tutte! Non puoi credere ad intermittenza che l'uomo che ami possa essere una persona migliore! La diffidenza era giustificabile all'inizio, non ora che hai avuto centinaia di dimostrazioni di quanto Tremotino stia cambiando e voglia cambiare, nonostante ci sia ancora tanta strada da fare!"
Quello che io vedo è una ragazzina tanto coraggiosa e altruista quanto capricciosa ed egoista. E' vero, vuole davvero rendersi utile, vuole aiutare Tremotino a ritrovare lo scialle, non vuole lasciarlo da solo, e ha tutto il diritto di desiderarlo e di farlo. Ma, benedetta figliola, mettiti anche nei panni del tuo ragazzo! Ha temuto di perderti, sa che sei tutt'ora in pericolo per colpa sua, si sta svenando per tenerti al sicuro e ha paura di non riuscirci! Mi ricorda una certa Elena-cieca-Gilbert con un certo Damon-fiduciaimmeritevoleanchesemiammazzoper salvareilmondo-Salvatore. E' così difficile mettere da parte le tue aspirazioni eroiche, per quanto altruistiche, così da farlo andare incontro al pericolo con l'anima in pace?! Insomma, se lo ami e vuoi aiutarlo davvero, puoi fare anche questo, visto che te lo sta chiedendo! Inoltre, per quanto sia passibile che Tremotino stia sottovalutando le capacità della sua donna, non è carino ed è completamente fuori luogo uscirsene con una frase del tipo "Se non faccio quello che mi chiedi, mi costringerai con la magia, forse?". Tesoro mio, siamo tutti arrabbiati per quello che sta succedendo, ma cresci! Fortunatamente la scena si riprende con la perfetta risposta a tono di Rumple "No, confido che voi facciate quello che vi sto chiedendo, esattamente come voi confidate che io possa essere un uomo migliore. Belle, per favore. Forse Hook mi ha negato definitivamente la possibilità di ritrovare mio figlio. Non voglio perdere anche voi!" Vai, così, dolcezza!

La resa dei conti
Ora so benissimo che una bassissima percentuale di noi ha davvero creduto che Belle se ne sarebbe rimasta tranquilla i biblioteca. Beh, per lo meno questa volta è rimasta coerente con la sua idea di inarrendevolezza, benché non sono tanto sicura che abbia invece capito come e quando usarla. Grazie ai suoi fedeli libri e alla sua famosa intuizione, Belle, intuisce che Hook è giunto in città con il suo veliero e riesce persino a trovarlo nonostante sia nascosto con un incantesimo. Sale a bordo, trova e libera Archie (finalmente tutti scoprono la verità sull'innocenza di Regina: AMEN! Adesso voglio vedere Emma implorare pietà ai piedi di lei e di Henry, cavolo!) e si ritrova suo malgrado ad affrontare Uncino. 
Ed ecco che qui Belle si ricorda della sua promessa, dei suoi valori, della lezione che ha imparato quando ha incontrato Mulan(resto del parere che avrebbe dovuto pensarci prima): non ha paura di Hook, non ha intenzione di rinunciare a quello per cui è venuta (lo scialle) né ad abbandonare l'uomo che ama nonostante Hook le racconti la vera versione dei fatti su Milah e cerchi di dissuaderla a combattere per qualcuno che tiene solo al potere e che farebbe di tutto per tenerselo stretto (cosa, aggiungo, che è tale però proprio per colpa di persone come Hook!). Ma Belle crede ancora che Tremotino sia stato ferito e non meriti altro dolore, che il suo cuore in fondo sia puro e possa essere salvato, che lei è diversa da tutti gli altri (che, come dice Hook, si sono allontanati di Rumple o sono morti a causa sua... Già! Non mi pare che Milah lo abbia abbandonato perché fosse già fissato col potere!) perché ci crederà sempre. 
Qui, giunge Tremotino per salvare la sua amata (nonostante la ragazza se la stesse cavando alla grande: prende lo scialle e da un bel colpo in testa al nostro bel Pirata) e per riprendersi ciò che gli appartiene. Il momento dello scontro faccia a faccia è finalmente arrivato, e se Hook non si risparmia il sarcasmo, Rumple non si risparmia con il suo bastone. Ora, se escludiamo Milah, che a mio parere è l'unica ad essere davvero colpevole in tutta questa storia, ed è l'unica ad averla causata, sapete quanto io ami anche Hook, il suo essere un galante bad boy e il suo irresistibile gesto distintivo di parlare alle donne a mezzo centimetro dalla loro faccia; e sapete anche quanto io ami Tremotino e il suo core romantico rivestito di geniale crudeltà.
Ma credetemi quando vi dico che non è la mia eterna adorazione per loro a farmi asserire che entrambi hanno le loro ragioni in questa circostanza. Hook non è colpevole di essersi innamorato di Milah e di averla voluta con sé; sarebbe stato troppo pretendere un "Ti amo e per questo devo chiederti di fare la cosa giusta: resta con tuo figlio". Insomma, lui è pur sempre un pirata e questa è pur sempre una favola. Quindi Hook ha tutto il diritto di vendicarsi per la morte di Milah e per la perdita della propria mano. Ma quando dico anche che Hook se l'è cercata, mi riferisco al fatto che avrebbe potuto risparmiare a Tremotino tutte le umiliazioni che invece gli ha inflitto: questa mancanza di rispetto verso la sofferenza di Tremotino, questo suo egoismo, hanno reso Hook colpevole, trascinandolo dentro un questione che, altrimenti facendo, avrebbe riguardato soltanto Tremotino e Milah. E' stato giustamente punito, sebbene in modo decisamente estremo. E' la gravità del gesto l'unica colpa di Rumple, non il gesto stesso, non il desiderio di avere giustizia per un torto realmente subìto. Perché Tremotino, dal canto suo, non è colpevole della sua codardia (se, ripeto, essere codardi come lo è lui, è davvero una colpa). Nonostante questo, è stato abbandonato, ingannato e umiliato dalla moglie, ed umiliato a sua volta dall'uomo con cui lei ha deciso di scappare. Adesso, lo stesso uomo, mette di nuovo in pericolo le persone che Tremotino ama. Ripeto ancora, voi che avreste fatto? Sarò pazza e di parte io, ma personalmente credo che mi sarei comportata esattamente allo stesso modo.
E' Belle ad interrompere il pestaggio quasi letale di Hook da parte di Rumple. Fiduciosa e forse inarrendevole una volta per tutte (preghiamo!), ricorda all'uomo che ama cosa lui sta diventando, cosa vuole e può diventare, che l'amore (per lei e per suo figlio) è più importante della vendetta e di qualunque apposita provocazione che Hook sta usando per dimostrare la sua teoria (che Rumple è irrecuperabile). Chiaramente l'amore trionfa, almeno per il momento. Tremotino risparmia e lascia andare Hook, invitandolo caldamente a sparire dalla circolazione.

L'ultimo terribile colpo di scena
Ecco, sapendo come sono andate a finire le cose avrei tanto voluto dire a Belle "dovevi tenere chiuso il tuo maledetto becco, cagna perbenista dei miei cosiddetti!". Ok, siamo seri. Risparmiare Hook è stata la cosa migliore per il percorso di redenzione di Tremotino. Si, insomma, Belle non ha mica tutti i torti. Ma diventare buoni non significa dover diventare anche fessi e schiavi dell'amore! Tremotino non può essere stato così stupido (voglio dire, non è da lui, grande stratega, mente maliziosa superiore) da credere che Hook avrebbe rinunciato tanto facilmente alla sua vendetta! Risparmiargli la vita va bene, la messa è finita, possiamo andare tutti in pace. Ma santi numi, assicurati che non possa più nuocerti! Salvaguardare se stessi e chi si ama non è mica un reato! Niente da fare. Ci pensa proprio Hook a distruggere completamente la tenerezza e il romanticismo dell'ultimo saluto tra Belle e Tremotino prima della partenza di quest'ultimo, che ha già attraversato il confine con il suo scialle incantato indosso. O meglio, ci pensa Hook a distruggere definitivamente il loro amore, e personalmente, con l'angoscia alla gola, avevo capito cosa stava per accadere quando la telecamera si ostinava ad inquadrare i piedi dei due innamorati posizionati rispettivamente ai due lati del confine magico, con quelli di lei che sembravano dover sconfinare da un momento all'altro. Con un colpo di pistola, Uncino ferisce (non a morte, credo) la Belle, che a causa dell'inerzia dovuta alla forza del colpo, finisce dall'altra parte del confine perdendo memoria e sensi tra le braccia del suo amore, devastato e disperato mentre io lo seguo a ruota. L'ha persa, Tremotino l'ha persa per sempre ( vi lascio immaginare i miei sonori NOOOOOO). Sa che non c'è rimedio a quello che Hook ha fatto. In tutta risposta, il pirata risponde "Adesso sai come ci si sente". Un gesto estremo per un gesto estremo? Si, forse era davvero il turno di Hook... o forse no. Tremotino l'ha comunque risparmiato. Hook è stato oggetto e testimone di questo atto tanto insolito e ammirevole. Forse la sua vendetta avrebbe quindi dovuto essere meno crudele. Avrebbe forse dovuto comportarsi altrettanto da signore senza quindi ricadere potenzialmente in torto? O forse, Tremotino doveva ancora pagarla... forse. Ad impedire, comunque, la sua contromossa è una macchina che si schianta a tutto gas ad un passo da lui e Belle. Una targa sconosciuta è l'ultima cosa che vediamo di questo episodio, se escludiamo le imprecazioni di molti di noi sopra i titoli di coda. Come si dice adesso su Facebook. Keep Calm, anche wait Sunday!...Ok... NON CE LA POSSO FARE!

Cosa vi succede, Charmings?
Sta accadendo qualcosa tra Snow e Charming. Così come la storia d'amore perfetta (se due persone si amano davvero e sono mature) non è poi così tanto impossibile e utopica, è anche vero che non tutto può sempre essere "rose e fiori", soprattutto se un principe e una principessa fiabeschi si ritrovano in ogni caso e ancora in un modo che di fiabesco non ha praticamente nulla. Non possono non fare i conti con questa realtà, e per un attimo giurerei quasi di aver rivisto David e Mary Margharet, e non James e Snow. In fondo, come lo stesso Charming ci disse nella 2x02, "We are both", e questo è qualcosa molto probabilmente varrà sempre. Il momento in cui lui e la sua amata non sarebbero davvero stati d'accordo, lasciandosi guidare di nuovo dalle loro insicurezze (ergo il loro alter ego, che rappresenta la debolezza di ognuno di loro) sarebbe dovuto arrivare. Mentre Snow si sta rassegnando (sarebbe meglio dire "arrendendo") all'idea di restare a Storybrooke in quanto lo vede un modo per dare il via a un nuovo inizio con la sua famiglia finalmente riunita ora che a Fairy Land tutto sembra perduto a causa della supremazia di Cora, Charming, allibito, non è assolutamente d'accordo: pensa che proprio adesso che il loro vero mondo sta andando verso la completa distruzione, è il momento di tornare a casa per riprendersi e sistemare ogni cosa. Si sente in dovere verso la sua terra, un regno che è ancora suo e che non può abbandonare in questo modo. In questo caso, è difficile prendere una posizione. Snow vuole soltanto essere felice una volta per tutte, ma non apprezzo il fatto che sia stanca di lottare (non è da lei), benchè sia comprensibile. Ecco, diciamo che, tendenzialmente, mi schiero dalla parte di James. In ogni caso, mi duole e mi ha sempre fatto male vederli "discutere" e allontanarsi. Spero solo non si debbano addirittura riprendere i libri della prima stagione. Non lo sopporterei. Non sarebbe produttivo per la loro storyline.

Bellissimo episodio come sempre. Completo, avvicente, geniale, curato. I punti deboli sono sempre gli stessi e quasi sempre di sesso femminile.

Voto:
Condividi su Google Plus

Articolo di Unknown

0 commenti: