REVENGE - Recensione puntata 2x18, Masquerade: nuove alleanze e scioccanti rivelazioni al ballo in maschera dei Grayson



Un evento organizzato da Victoria Grayson non è certo una novità negli Hamptons, ma questo ballo in maschera è stato  davvero ricco di emozioni, per tutti i personaggi. Che sarebbe stata una puntata coi fiocchi, lo sapevamo già dal titolo: nascondersi dietro una maschera è qualcosa che i personaggi di Revenge conoscono bene, soprattutto la nostra protagonista dalla doppia identità. Realtà e finzione, verità e apparenza, ormai non si riescono più a distinguere. In un mondo popolato da gente come i Grayson o l'Initiative, bisogna mentire per sopravvivere. E' quello che sta facendo Emily dall'inizio, quello che ha fatto Victoria in passato, quello che ha cominciato a fare Jack di recente. Ma se continuiamo a tenere queste maschere, alla fine neanche noi riusciremo più a distinguere chi siamo da chi fingiamo di essere.







Ora basta con le riflessioni filosofiche, torniamo nel mondo dorato degli Hamptons: Victoria è al settimo cielo - per quanto la nostra regina di ghiaccio riesca ad esprimere emozioni - per il ballo in maschera, ma qualcosa turba la sua gioia: un biglietto misterioso e delle rose nere, apparentemente da parte del suo "amato figlio". Come ha ben detto Conrad, non si tratta certo di Daniel: già dalla scorsa puntata sappiamo che lei ha avuto un figlio da giovane, e questa volta apprendiamo che ha dato il piccolo in custodia a una suora, facendole promettere di non rivelargli mai la sua identità. La vita di Vicky non è stata certo una passeggiata, e questo ci fa provare una certa empatia nei suoi confronti, nonostante la sua ambigua moralità. Vuole sempre sembrare forte e invincibile, mentre in realtà dentro è insicura, e ferita. Realtà e apparenza, come dicevamo prima. Victoria non riesce a confidarsi neanche con Conrad (in effetti non è proprio uno di cui ci si può fidare ciecamente, lo ha già dimostrato in passato): finge che vada tutto bene, che nulla sia successo, ma dentro non riesce a evitare di chiedersi se dietro una di quelle maschere ci sia il figlio che ha abbandonato. Questo tormento interiore prende il sopravvento su di lei, fino a farla svenire: ecco che vediamo la Regina caduta, abbattuta dalla paura di dover affrontare di nuovo quel passato difficile. Allora la soluzione resta una sola: trovare risposte. Torna dalla suora, che però mantiene la promessa fatta in quel lontano 1978 e non le rivela niente di ciò che ne è stato di suo figlio, se non che la stava cercando: "la ricerca della speranza", così l'ha chiamata la suora. Victoria sembra rasserenata, ma basterà a far sparire tutti i fantasmi del passato e liberarla da questo tormento interiore? E soprattutto, scopriremo chi è il suo primogenito?


Restando in tema Grayson, anche Conrad ha a che fare con scheletri del passato, in particolare con uno molto ricorrente di nome David Clarke. La campagna elettorale sta stressando molto sia lui che Ashley, e l'attrito tra i due porta la nostra British girl a stringere un'alleanza - se così si può dire - con Jack Porter, che dopo aver indossato una maschera per settimane finalmente può iniziare la sua vendetta. Jack ha avuto un grande cambiamento dopo la morte di Amanda, e anche lui ha imparato il gioco di verità-apparenza: lo abbiamo sempre apprezzato perchè era l'unico davvero buono e puro tra tutti i personaggi, ma pensiamo anche che questa svolta un po' oscura sia giusta per lui in questo momento. Alla fine sua moglie è morta perchè cercava di aiutarlo, sicuramente Jack si sente in colpa e vuole poter rimediare, per quanto è possibile, facendola pagare ai responsabili. Vi suona famigliare? E' la storia di Emily Thorne, dopotutto. Diciamo che in questa puntata Conrad e Victoria sono stati entrambi perseguitati dagli scheletri del passato per mano di coloro che vogliono vendetta. Un bellissimo parallelismo, non c'è che dire.

Approfitto dell'occasione per parlare della nostra protagonista, che questa volta non ha avuto il primo posto nella recensione dal momento che l'attenzione principale dell'episodio era su Victoria. Ma non possiamo certo dire che sia stato tutto tranquillo per Ems: il primo problema è stato riuscire a trovare un invito per il ballo, e già lì c'è stato bisogno addirittura di Daniel. Posso parlare a nome di tutti quando dico che le dinamiche tra i due sono davvero difficili da comprendere: si prendono e si lasciano circa ventisette volte a stagione, a volte persino senza che uno dei due lo sappia. Dopo sei settimane di silenzio, Daniel scopre che a minacciarlo non era stata l'Initiative, ma la sua amorevole madre, quindi torna dalla sua bionda preferita: non si può certo dire che lei lo abbia accolta a braccia aperte, anzi sembrava tanto confusa quanto noi. Per lei è evidentemente uno strumento per arrivare all'Initiative, ma forse non si aspettava che le cose sarebbero passate dal non vedersi per sei settimane al finire su pagina sei come fidanzati ufficiali. 


Chi non è assolutamente contento della situazione sono Victoria e Aiden. La prima ha avuto altro a cui pensare, ma il secondo sembra invece soffrirne un po'. Sarà lo stress per aver ucciso un uomo, o per aver visto Vicky svenirgli in braccio? Forse la prima è più ovvia: dopo aver trovato il cadavere di Padma e aver scoperto che è Trask il responsabile della morte di sua sorella, non riesce a frenare la rabbia e lo uccide. Ci chiediamo che effetti avrà questo su di lui.



Ma soprattutto, ci chiediamo che effetti avrà la morte di Padma su Nolan. La notizia lo ha davvero distrutto, e anche se Emily è pronta a stare al suo fianco in questo momento difficile, lui preferisce stare da solo. La scena tra di loro è stata davvero stupenda: credo che quello tra Emily e Nolan sia il legame più bello nella serie, sono davvero una famiglia, ci sono sempre l'uno per l'altro. Non si diranno spesso cose tenere e sdolcinate, ma dimostrano continuamente l'affetto che provano l'uno per l'altro. Nolan però ha bisogno di stare da solo, di pensare, di elaborare ciò che è successo: a interromperlo però un detective che indagava sulla scomparsa di Padma, e che conferma la sua morte. Ma possiamo davvero esserne sicuri? La telecamera puntata sul suo corpo nella scena dell'uccisione di Trask ci ha fatto venire dei dubbi, al punto che ci aspettavamo che aprisse gli occhi dal momento agli altri. 

Quindi, tante le domande che ci lascia questa puntata. Padma è ancora viva? Jack e Ashley si uniranno contro Conrad? Vedremo il figlio di Victoria? Charlotte continuerà a prendere a pugni la gente? 

Ma sicuramente il dubbio più grande che ci rimane riguarda il scioccante finale: Emily è davvero incinta?

Revenge torna il 28 aprile, purtroppo. Ma lasciate i vostri commenti qua sotto, e condividete le vostre teorie con noi!

Intanto vi lascio con una frase finale legata al tema finzione - realtà che ha dominato questa puntata: "Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita."


                                                                                    Martina S
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Articolo di Unknown

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