Sapete cos'è che rende la storyline dell'isola di Lian Yu migliore rispetto a quella ambientata nel presente? Che ti sorprende in continuazione. Ad ogni flashback, infatti, tu non sai chi tradirà chi né che accadrà nelle scene successive (pensate a Yao Fei: ancora non si è capito per bene da che parte sta!). Nel presente, invece, i pezzi sembrano incastrarsi alla perfezione, e lo spettatore ha ben chiaro in mente il ruolo di tutti.
E' per questo che il flashback di questa puntata, che dovrebbe spiegarci il ruolo di tutte le pedine sulla scacchiera della serie, non ci sorprende, dato che giochiamo questa partita da mesi. Certo, almeno una cosa viene spiegata, ossia il perché. Perché Malcolm e gli altri sono così interessati a radere al suolo la città per ricrearne una nuova? In effetti, sembra quasi che solo il padre di Tommy abbia un motivo (ha comunque perso la moglie - e la scena in cui spiega a Robert di averla sentita morire ci lascia un po' tristi).
In realtà, un motivo ce l'hanno tutti quelli che fanno parte dell'Undertaking (a proposito: avete notato che il personaggio di John Barrowman usa questa parola come sinonimo di "progetto"?): per colpa dei Glades, infatti, hanno perso qualcuno di caro, per cui vogliono raderla al suolo. O meglio, Malcolm è il primo, ma cerca di convincere gli altri proprio con questo denominatore comune. E' qui che si vede il "Bruce Wayne oscuro", come lo definiscono i produttori.
Ora, tralasciando il fatto che non ci sorprende questa cosa (si parla quasi sempre e solo dei Glades, cosa che mi fa pensare che Starling City abbia un solo quartiere), com'è possibile che un gruppo di miliardari voglia radere al suolo la città ma ci impiega cinque anni? Così come nel mondo reale, nell'universo DC i ricconi possono fare qualsiasi cosa (chiedete a un appassionato di Superman di elencarvi cosa ha fatto Lex Luthor coi suoi soldi e se ne uscirà con un elenco enorme), compreso acquistare un quartiere e farci quello che pare.
Almeno, però, il flashback ci ha fatto prendere una pausa da quelli sull'isola, al momento non molto utili ai fini della trama (quanti passi sono stati fatti da The Odissey?) e ci ha mostrato come erano i nostri prima del naufragio. Moira era anche fisicamente più solare (ho capito subito che eravamo in un flashback nel primo frame in cui è apparsa), Oliver era ... beh, coerente con come è stato dipinto finora, Malcolm era già abbastanza oscuro e Laurel ... ehm, meglio se su Laurel ci soffermiamo un po'.
Il flashback, infatti, ci ha mostrato che Laurel prima era una ragazza allegra ma un po' seria che era intenzionata a fare un passo in avanti nella sua relazione con Oliver. Vedete, è questo il motivo per cui c'è finita Sara nel Queen's Gambit.
Oliver voleva tutt'altro che questo, ma siccome era un ventiduenne viziato e poco maturo, non ha pensato di rompere e basta con lei (come ha fatto Tommy), ma è subito passato alla sorella, causandone la morte. Ben fatto, sceneggiatori: ora possiamo incolpare di più Oliver della morte di Sara!
Viene anche spiegata la lista! In pratica, Malcolm e gli altri volevano usarla per un motivo simile a quello di Oliver, sebbene non per ridare i soldi estorti a chi ne ha bisogno. Insomma, Oliver ha sia colto che frainteso il senso della lista.
Un'ultima cosa da dire sul flashback: avete presente quando Moira ha tradito Frank facendolo uccidere dall'arciere oscuro? Ecco, sapendo ora che Frank è stato colui che ha piazzato la bomba sul Queen's Gambit, la cosa non ha un sapore poetico?
Bene, torniamo al presente. Tralasciando il fatto che Felicity si è rivelata sorprendente brava sul campo (se deve essere la "Batgirl" di Oliver, questa è la prima cosa che deve saper fare) e che sembra forzato il fatto che tra Oliver e Diggle sembra finita (non credo che Diggle se ne starà fermo a osservare Malcolm distruggere una parte della città), il modo con cui Oliver scopre i piani di Moira e Malcolm è stato ... casuale! Insomma, sa troppo di "mancano due puntate dopo questa, meglio accelerare", che è una cosa che non va mai bene nella serialità!
In conclusione, ho apprezzato i riferimenti a Bludhaven e a Ted Kord (alias il secondo Blue Beetle), e scommetto che si tratta del luogo e del "pezzo grosso" con cui Oliver avrà a che fare nel finale.
Bene, la recensione finisce qui: l'appuntamento è alla prossima settimana, con il penultimo episodio di questa stagione!
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