ARROW - La serie della CW è la miglior serie supereroistica mai prodotta?

L'Hollywood Reporter ha postato un interessante articolo in cui ci si chiedeva se Arrow sia o meno la miglior serie TV di sempre in ambito di supereroi. Dopo il salto, troverete la completa traduzione dell'articolo originale, e poi potrete dire le vostre opinioni. Buona lettura!


Probabilmente, è semplice dice che, quando Arrow ha debuttato, nell'Ottobre del 2012, le aspettative erano moderate. Sebbene gli arcieri stiano tornando di moda - grazie a Occhio di Falco di The Avengers e Katniss Everdeen di Hunger Games -, infatti, Freccia Verde non è mai stato in cima alla lista di "chi vorrei vedere in TV" dei fan. E Oliver Quinn è sempre sembrato la brutta copia di Batman: un ricco viziato che attraversa un trauma, si addestra in Oriente e ritorna nella sua città per guidare la corporazione della sua famiglia mentre indossa una maschera per combattere il crimine.

Ma Arrow si è dimostrato subito eccellente - e non dà neanche fastidio vedere i pettorali di Stephen Amell scoperti quasi in ogni episodio. Riscrive Queen e i personaggi legati a lui in una maniera interessante. Gli ha dato un trauma reale - cinque anni su un'isola, tormentato dalla morte di suo padre e della donna che ha portato con sé in una maledetta crociera - e del dramma vero. E' stato perseguitato, provato, e, quando è finalmente tornato a casa a Starling City, era un estraneo in casa sua. E la cosa ha funzionato. I produttori hanno scavato a fondo nella mitologia di Arrow, prendendo quel che volevano e accantonando il resto. Così, abbiamo avuto classici personaggi dei fumetti, come Black Canary, Deathstroke, Deadshot, il Conte, la Cacciatrice ... persino la Royal Flush Gang! Hanno scavato a fondo, e la cosa ha funzionato. Il Mondo è prospero, i personaggi hanno profondità, le storie hanno emozione e pathos, e le cose esplodono molto bene: con delle frecce esplosive su di esse.

Il che è, sul serio, più di quanto chiunque possa dire per qualsiasi altra serie supereroistica live-action mai fatta. (Noterete che ho specificatamente detto "live-action", dato che la serie animata di Batman degli anni '90 e Justice League andrebbero di diritto in cima alla lista) Ovviamente, la competizione non è del tutto tosta: il Batman degli anni '60, Wonder Woman, M.A.N.T.I.S., Flash, l'Incredibile Hulk, The Amazing Spider-Man, Blade, Superboy, Birds of Prey, e perfino Smallville (ci sarebbero anche le due serie su Superman degli anni '50 e '90, Shazam, Powers e così via, ndr). Alcune di queste potrebbero avere avuto i loro momenti - insomma, su 10 stagioni, Smallville, per la legge delle probabilità, deve pur aver avuto qualche momento di intrattenimento - ma nessuna di queste ha sostenuto una qualità reale e consistente (e si, Heroes ha avuto una stagione come si deve, ma le successive hanno vanificato tutto).

Avrete notato che non ho incluso Marvel's Agents of SHIELD nell'elenco. Sta ancora cercando di camminare sui suoi passi, e di capire il suo scopo. Mentre Arrow sta raccontando una storia serializzata, guidata dalle emozioni, usando un diverso cast di personaggi, ognuno con le sue motivazioni e cicatrici, Agents of SHIELD non lo fa. E' come se SHIELD scappasse dalle sue radici fumettistiche anziché trovare il modo di utilizzarle, pur sovvertendole.

Può Agents of SHIELD trovare la sua strada? Riusciranno Daredevil, Jessica Jones, Pugno d'acciaio e Luke Cage ad essere ciò che il pubblico vuole che essi siano? Certo, se la Marvel glielo permetterà. La Marvel può dominare sul grande schermo - e Thor: The Dark World farà conquiste questo weekend - ma Arrow sta vincendo da solo lo spazio in TV per i supereroi.


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Articolo di Fabiano Colucci

3 commenti:

Klaus Heller ha detto...

Non concordo, ma per il semplice fatto che vince a mani troppo basse. Praticamente non ha avuto concorrenza, a meno che non consideriamo Misfits una serie su "supereroi", e che in quel caso si prenderebbe tale nomea. Devono ancora creare, a mio dire, una serie su supereroi capace di essere definita "la migliore".

Seifer ha detto...

Bell'articolo, complimenti.

Fabiano Colucci ha detto...

Seifer, ti ringrazio, ma i complimenti ponili a The Hollywood Reporter, visto che è farina del loro sacco. Io ho semplicemente tradotto quello che mi sembrava un articolo interessante.