ARROW - Wally West esiste nell'universo dell'arciere smeraldo?

Eccoci qui, nell'articolo successivo alla recensione di Arrow. Nella puntata, infatti, c'è stato un easter egg che mi ha colpito, dato che rivela un potenziale retroscena molto interessante. Per scoprire di più, cliccate su Continua a Leggere!
La giornalista che, nella 2x09, parlava dell'acceleratore di particelle non era Brittany Snow ma una donna asiatica che, apparentemente, è stata chiamata Linda.

Ora, siccome si parla di Central City, la città di Flash, e la donna è una giornalista asiatica, mi è venuta in mente Linda Park, che, nei fumetti, è la fidanzata (poi moglie) di Wally West.

Chi è Wally West? E' il nipote di Barry Allen, e suo futuro successore come Flash. In sostanza, se quella donna fosse davvero Linda Park, Wally West potrebbe essere in giro da qualche parte.

Se, però, Wally West dovesse già esistere in questo universo, si presuppone che sarà più grande di Barry, per cui, molto probabilmente, non sarà suo nipote.

Questa cosa sembrerebbe in linea col fatto che, a quanto pare, Iris West sarà di colore nella serie sul velocista scarlatto (QUI ho espresso le mie opinioni a riguardo). Uno dei motivi per cui molti hanno criticato questo cambio di razza, infatti, è che dalla famiglia di Iris viene proprio Wally, per cui il rendere nera sua zia lo rende automaticamente di colore. Invece, potrebbero scindere i due personaggi, facendo capire che i West da cui viene Wally non sono imparentati con Iris, per cui non c'è motivo di renderli esteticamente simili.

Tutto ciò, inoltre, aiuterebbe la realizzazione di due universi separati tra cinema e TV, dato che il film su Flash potrebbe benissimo basarsi su Wally West, senza fare alcun riferimento a suo zio Barry Allen semplicemente perché non si conoscono (certo, poi dovrebbero spiegare com'è che Wally ha lo stesso costume e identità segreta di Flash, ma si potrebbe spiegare con il semplice fatto che Barry ha "ispirato" Wally).

Ecco, quindi, perché mi è parso strano l'easter egg di Linda Park. Grazie della lettura!
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Articolo di Fabiano Colucci

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