Con un titolo che richiama la frase "finché morte non vi separi", sembrava quasi che il tema di questo episodio dovesse essere l'amore (e ci sta, dato che è tecnicamente l'episodio di San Valentino). Invece, la parola del giorno è FIDUCIA, mentre il personaggio principale è (a mio avviso) Gabe, il quale sta diventando sempre di più il personaggio meglio trattato della serie, proprio per il fatto che la sua natura ambigua ci impedisce di fidarci apertamente di lui.
Ad ogni modo, passiamo alla recensione, che avrà il solito schema "personaggio per personaggio".
TESS: So che, ultimamente, la sto buttando sempre sul "Tess è resa inutile", ma, ragazzi, in questo episodio è sembrato quasi un sottofondo, diciamo un pretesto per dare a JT una compagnia femminile in un episodio in cui tutti i nostri hanno a che fare con l'amore. Almeno, Tess è stata colei che ha fatto evacuare la chiesa prima che esplodesse, ma gradirei un utilizzo migliore di questo personaggio;
JT: Credo che il fatto che paragoni le ultime parole di Tori (la cui assenza non è stata affatto percepita ... il che è un male che spiegherò parlando di Vincent) ad una scena de I Miserabili credo che lasci intendere che JT è davvero un uomo per ogni occasione. Il suo personaggio qui non ha dovuto chiedersi se doveva fidarsi o meno degli altri, ma è stato comunque la buona spalla che dovrebbe sempre essere (leggasi "smettetela di farlo apparire a puntate alternate o vi mando la Muirfield a casa, cari autori!");
DANA: Come ho già detto l'altra volta, pensavo che Dana sarebbe stata un'antagonista, ma, invece, sono riusciti a mostrare che il suo è un personaggio buono. Lei amava Sam, ed è stata felicissima di riabbracciarlo, sebbene abbia capito che il vero Sam, l'uomo che amava, è morto sei anni fa. Secondo me, la mossa di passare da Reynolds, un agente dell'FBI contro la "Squadra Bestiale", a Dana, un'agente dell'FBI che ha scoperto di non conoscere davvero suo marito può essere un'ottima mossa, perché significherebbe per i nostri avere un aiuto dall'alto. Insomma, Dana potrebbe essere ciò che Tori non è stata, e cioè un nuovo innesto femminile che diventa una mano in più per la squadra, e non un problema;
SAM: A quanto pare, Sam non è affatto ciò che dice di essere, ma, molto probabilmente, è colui dietro tutto. In sostanza? Finalmente (credo) abbiamo trovato il cattivo cattivissimo! Certo, le sue motivazioni non sono ancora state spiegate (anche se aiuta scoprire che ha perso suo figlio quando questi aveva solo nove anni), ma ciò che è disposto a fare pur di mettere i bastoni tra le ruote a chi lo intralcia si. E lasciatemelo dire: un cattivo che non ci pensa due volte prima di far saltare in aria una chiesa piena di gente nel giorno del suo (rinnovo del) matrimonio può essere un cattivo coi fiocchi! Chissà cosa ci riserverà questo Sam;
GABE: Avete mai notato che, quando Gabe non ha delle inquadrature ravvicinate, è sempre in penombra? Io pensavo che questa mossa fosse un gioco del regista per farci capire che la natura ambigua del personaggio sta per essere rivelata. D'altronde, era pur sempre il cattivo della parte finale della scorsa stagione. Certo, secondo me i suoi sentimenti sono ancora sinceri, perché lui davvero vuole rimediare a tutto ciò che ha causato (insomma, è entrato in un suo personale purgatorio), e prova davvero qualcosa per Cat. Comunque, ripeto, potrei anche sbagliarmi, visto che un intero episodio dedicato al cercare di capire se ci si può fidare davvero di Gabe dovrebbe lasciar intendere che non si può;
CAT: Io vorrei sapere di più sugli antenati di Cat! Sul serio, ora c'è anche un forno crematorio pieno di resti di bestie collegato alla sua genealogia! Che cavolo hanno fatto gli antenati della nostra detective? Comunque, Cat ha dedicato questo episodio a capire se può fidarsi sia di Gabe sia di Vincent, dato che non ha ancora capito né se il vecchio Gabe è definitivamente andato né se il vecchio Vincent è nuovamente tra noi. Io non so se gli autori vorranno ancora continuare con il triangolo amoroso, ma sono contento che la mitologia della serie stia diventando sempre più legata a doppio filo con Cat, così da darle anche un'ottima storyline;
VINCENT: Vincent è oggi da pollice verso. Il motivo? Beh, dopo tutto il casino che ha causato con Tori, lei muore e lui sembra essere già andato oltre? Okay, per quattro giorni non ha fatto che restare a casa sua per la disperazione, ma sembra quasi di guardare un personaggio di The Vampire Diaries, in cui i (pochi) che muoiono definitivamente vengono pianti per poco. Comunque, per il resto, a me è sembrato che Vincent sia tornato quello che era prima di Tori, e la cosa può essere sia un bene che un male;
Detto questo, senza soffermarmi troppo su particolari come che Vincent, Cat e Gabe hanno oltrepassato una finestra senza tagliarsi, concludo qui la recensione, sperando che sia stata di vostro gradimento. Alla prossima settimana, con la 2x14!
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