THE VAMPIRE DIARIES - Recensione episodio 5x12 "The Devil Inside"

Dopo il viaggo nel "viale dei ricordi" della scorsa settimana, The Vampire Diaries torna alla quotidianità, quella fatta di festini, doppleganger, scambi di persona e omicidi. "The Devil Inside" è il centunesimo episodo di questo show, nonché il dodicesimo di questa quinta stagione, andiamo a fare un analisi più approfondita! 










Episodio "avvincente" ma purtroppo molto prevedibile, con risvolti visti e rivisti. Mi risulta ormai difficile parlare troppo bene di questo show e trovo molte lacune nella costruzione delle stagioni (qualcuno l'ha capita quale è la storyline principale quest'anno?) e nella sceneggiatura, soprattutto per quanto riguarda i percorsi dei personaggi.




KATHERINE. E' sempre la solita; se nella prima parte di stagione abbiamo iniziato a volerle bene e dispiacerci per quello che le stava accadendo, con questo episodio ci ricorda che è sempre la solita Katerina Petrova, non si fa scrupoli per sopravvivere e lo fa anche a scapito di altre persone. Non fraintedetemi, continuo a trovarla il personaggio più interessante, ho trovato divertente il suo dialogo con "Matty" nel tentativo di saperne di più su ELENA, cattivo ma in character il modo in cui ha fatto sapere "determinate cose" a Tyler e molto bella la parte in cui riaffiorano i suoi ricordi nella mente di Elena che corre via (belli perché ci ricordano i "vecchi" episodi di TVD sì), ma a cosa porterà tutto questo? Si fingerà Elena e andrà in giro a fare danni, cose mai viste no?
Il momento in cui, nei panni della sua doppleganger, ha lasciato Damon, per quanto frustrante (per il personaggio di Damon almeno) ha detto almeno una cosa giusta "non posso essere la tua unica ragione di vita".
Ora vuol riprendersi Stefan! Prevedo drammi.



DAMON. Anni e anni di evoluzione di un personaggio finiti in questo episodio. Damon è impulsivo, non si fa problemi ad uccidere e soprattutto è cambiato per amore di Elena, perché lei è la sua umanità MA possibile che questo lo porti a fare mille passi indietro ogni volta? Non so dove vogliano andare a parare, ma trovo il tutto molto ripetitivo.
Il momento in cui Elena corre incontro a Damon e si abbracciano, poco prima che Katherine prenda il controllo, è stato molto emozionante e mi suggerisce un futuro per la coppia (doppo chissà quante peripezie), ma ho bisogno che il personaggio di Damon maturi e lo faccia sul serio, ho bisogno che se deve tornare dalla parte dei buoni debba farlo per sè e non solo per amore.

 STEFAN ogni tanto torna uno squartatore, DAMON riprende ad uccidere le persone non appena la donna amata gli spezza il cuore, li vogliamo far evolvere questi poveri fratelli Salvatore o vogliamo rimanere bloccati al Pilot?



CAROLINE/TYLER. Ho già difeso Tyler in passato e probabilmente sono l'unica nell'intero fandom ad apprezzarlo, ma ho trovato la sua reazione umana ed in linea con il personaggio. Per quanto apprezzi Stefan, le sue buone maniere e l'amicizia con Caroline, ho avuto la sensazione che il messaggio che si volesse far passare in quel momento fosse un Tyler in errore e una Caroline non "colpevole". Beh in caso non sono d'accordo. Ho apprezzato in passato il Klaroline, ma quello che ha fatto Caroline, se visto dal punto di vista del suo ex e non solo (sarei curiosa di sapere quale sarebbe stata la vera reazione di Elena), è piuttosto imperdonabile. Quindi ricevere qualche urla e la richiesta di andarsene mi pare proporzionale alle sue azioni.
Ho apprezzato molto la scena finale tra Matt e Tyler, ogni tanto si ricordano della loro amicizia, e provo molta compassione per l'ibrido, la cui vita gli è stata portata via pezzo dopo pezzo.



Episodio di per sè ben fatto, con tanti rimandi al passato (il momento in cui Enzo sdraiato in mezzo alla strada blocca Aaron per strada richiama totalmente la 2x12), ma TVD ormai gira intorno a se stesso senza andare avanti.





Recensione di Lisa Marrucci


Condividi su Google Plus

Articolo di Lisa M.

0 commenti: