THE WALKING DEAD - Botta e risposta con Andrew Lincoln aka Rick Grimes

Putridi miei adorati!
Eccomi di nuovo qui, vi sono mancata vero? Sono passati solo tre minuti senza di me ma so che non potete più far a meno delle mie chiacchiere! Come siete dolci, miei adorati ammassi di puzzosa putrefazione!
Detto questo, vi va di leggere della stagione vista dagli occhi dell'unico e solo leader del gruppo? Allora che aspettate?
Non chiacchiero più, va bene... Andiamo dritti al punto come piace a voi!

D: C'è un interessante spostamento nella relazione padre e figlio nei termini in cui Rick non è in grado di prendersi cura di Carl. Ha inizio quando Rick che non riesce a tenere il passo di Carl e continua quando Rick non può uccidere lo zombie e suo figlio deve salvarlo.
R: E' preso quasi passo passo dal fumetto, ed è stata sempre la parte che più mi ha emozionato quando l'ho letto. Penso che tutti siano d'accordo con questo. Tutti gli uomini si sentiranno legati a queata storia perché, come qualcuno mi ha detto anni fa, 'Non sarai mai abbastanza grande per tuo padre'. Questo è il segreto di una vita felice, ma ognuno deve scoprirlo da solo. Molto dell'essere un teenager è scoprire la propria voce, trovare la propria strada includendo i propri genitori. Quindi l'ho amato, mi ha stregato, è stato molto commovente essere coinvolto. Ho passato la maggior parte del tempo sul divano - è stato bellissimo! Mi sono tirato indietro e ho lasciato lavorare il ragazzo. Spero sia il mio futuro! (ride. Tenero lui) Ma è stato un momento meraviglioso, questo ragazzo che passa dall'essere un ragazzino a diventare un adulto. E dovevate vedere tutta la crew che lo guardava e aveva questo sorriso soddisfatto vedendo un giovane quidare lo show. E' stata una bellissima esperienza.
D: Mi è piaciuto il modo in cui Robert Kirkman l'ha scritta e Chandler l'ha recitata - sta facendo bene la parte del teenager, essere spericolato, sentirsi a prova di proiettile. 
R: L'ho amato. Queste sono cose che Robert ha in se, è reale, humor cinico a prova di proiettile. In realtà è dolcissimo. Ha un cuore d'oro ed è molto legato a quella grafic novel. E ho pensato che fosse un ottimo script, così bilanciato. E anche la storia di Michonne che c'è e la straordinaria sequenza del sogno che non abbiamo mai fatto prima e sono curioso di sapere cosa ne pensano.
D: Cosa ne pensi della scena alla fine in cui Rick gli dice 'Sei un uomo, Carl'. C'è stato un fondamentale cambiamento nella loro relazione?
R: Si, penso di si. E' una cosa enorme sentirsi un fallimento agli occhi di tuo figlio. Sa esattamente cosa pensa il ragazzo: Pensa che io sia un fallimento e che abbia fatto di nuovo la scelta sbagliata e abbia messo a repentaglio la vita di tutti. Naturalmente se lo sente addosso. Questo è Rick, è così che fa. Si prende la responsabilità di qualsiasi cosa sul pianeta. E' in parte la sua maledizione ma al tempo stesso è la sua forza. Ecco perché la gente lo segue. C'è stato tanto spazio vuoto creatosi tra loro nei passati otto episodi ma, in un certo senso, è stato riempito.
D: Ho amato la battuta alla fine quando vedi Michonne alla porta e dici a Carl 'E' per te'
R: E' una delle mie battute preferite. Qualcuno mi ha chiesto quale fosse la mia battuta preferita quando ero ad Atlanta, ad una convention, e io ho risposto 'E' per te' e loro mi hanno chiesto 'Cosa?' e io ho detto loro 'Aspettate e vedrete'. E' la battuta perfetta. E' la fottuta battuta perfetta. L'unico problema con le battute perfette è che puoi solo rovinarle.

E ci siamo divertiti anche stavolta con lui. Per essere inglese ha veramente un gran senso dell'umorismo. E bravo Andrew!
Detto questo vi saluto miei adorati, ci vediamo prestissimo!
Micaela
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Articolo di MiKyCaRtEr84

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