Vi prego, ditemi chi è
stato quel genio che ha dato a questo episodio il titolo di ‘Saturday Night
Massacre’. Fatelo per favore, perché voglio stringergli la mano. Messo che
ormai da quando la serie iniziò nel lontano 2011 non abbiamo mai saputo che
giorno della settimana fosse in Falling Skies, qui, invece, lo sappiamo con
certezza: sabato.
Non so voi ma io al
sabato sera preferirei altro piuttosto che un massacro dei miei simili. Ma il
mondo di Falling Skies non è come il nostro. Questa è la quarta estate che ci
mostra una umanità che cerca di sopravvivere all’invasione di questi insistenti
Espheni che non mollano la presa come se il premio in palio fosse la montagna
di dollari di Paperon de Paperoni.
Previously on Falling Skies
and bla bla bla. BLA. Ed eccoli lì tutti
i Mason, Anne, Maggie e Weaver che aspettano la fuoriuscita di Lexi da quello
stramaledetto bozzolo. È stata un po’ inquietante la scena iniziale dalla
prospettiva di Lexinonpedia (leggero richiamo alla Lexie di GA, quanto mi
manca!). Anne riesce nel suo tentativo di appoggiare la mano sul bozzolo per
far sentire alla figlia che lei è proprio lì, con lei. Tom
istintivamente fa allontanare la sua nuova signora dal bozzolo che al momento
dell’apertura degli occhi di Lexi sembrava più una pentola a pressione che un
involucro. Vorrei farvi notare nella screencapture qui sotto la fighissima
espressione di Hal (lo so, lo so sono fissata!).
Tutti osservano senza parole
lo spettacolo, Lexi che con le sue sole forze si apre un sentiero per uscire,
tutta biotta, salvo poi svenire come un sacco di patate quando i suoi
famigliari, Ben in particolare, si chiede cosa sia successo agli occhi della
giovane ibrida. Oh povero Tom! Povero, povero Tom! Tutta questa strada, questa
fatica per ritrovare la ‘dolce’ figliola e poi lei che fa? “Siamo qui tutti e due. Sono
io. Tom Mason?”. Dì cara, fai sul serio o stai cercando di prendere
tutti per i fondelli? Negli anni andati si usava chiamare il genitore padre o
signora madre, ma Tom Mason? Chiami tuo padre per nome e cognome?!? Ma
mi prendi in giro? Almeno potevi informarti e vedere se il tuo caro padre ha o
meno un secondo nome…hai fatto il lavoro a metà, povero Tom, hai spezzato il
suo cuore, calpestandolo. Alla frase “Sono tuo padre” lei non sembra molto
convinta, lo guarda con aria perplessa. Come per dire, “Ma scherzi? Tu, mio
padre?”.
Accorre Lourdes con una vestaglia/vestito rossa per coprire la pulzella senza più nulla da mettersi, che poverella e traumatizzata forse dall’uscita o dai pensieri poco carini degli altri nei suoi confronti, decide che deve necessariamente andarsene. Lei li sente. Sente che gli altri la vogliono morta, è ormai convinta che la natura umana, una natura guerrafondaia, sia quella e impossibile da cambiare. Ed ecco che arriva la prima risposta. Quando Lexi diceva di aver bisogno della famiglia non intendeva la sua famiglia umana. Lourdes cerca di convincerla. Dolcezza è meglio se stavi zitta. Lexi parte alla velocità della luce per andarsene. Pope cerca di fermarla puntandole un fucile contro ma papà-orso la protegge. E poi ritorna Lourdes che chiede a Lexi di portarla con sé, lei si era persa prima di incontrare Lexi. E qui, vi giuro, non me lo sarei mai aspettata. Lexi uccide la sua più fervente sostenitrice. Lourdes è morta. Mor-ta. Non ci credo. Aveva avuto un ruolo così forte e importante nella terza stagione e me l’hanno fatta morire così. Che fine…penosa. Lexi ha chiaramente dimostrato da che parte sta e, purtroppo, non è la nostra.
Hal, da gran cavaliere
qual è, porta Lourdes tra le sue braccia nella vecchia stanza della sorella e
lui, Anne e Tom ma soprattutto i primi due la ricordano e la compiangono. E a
questo punto mi unisco alle parole di Hal: ADDIO LOURDES. Meritavi di meglio di
questa fine. Eri solo una studentessa di medicina con una cotta per Hal, lui
già occupato da Karen non aveva potuto contraccambiare. Hal è visibilmente
arrabbiato. Lui lo aveva detto al padre, gli aveva detto che Lexi andava fermata,
sapeva di aver ragione ma il padre aveva prevalso. Perché lei è una Mason.
‘She is family’, direbbero gli americani. Ma anche se lei è di famiglia, forse
Hal aveva davvero ragione. “È una Mason, ora? Lexi è ancora della famiglia?”.
Ahimè, nell’ottica di Tom, Lexi lo sarà sempre. “Beh, allora abbiamo un
problema”. Caspita sì! Sia Tom che Anne non capiscono come Lexi abbia potuto
fare una cosa del genere, ed Anne cerca di trovare la spiegazione in una
manipolazione ad opera del Padrone. Non so fino a che punto lei possa avere
ragione. Baci e abbracci e tanto ammmoreee. E chiedono conferma anche a Kadar,
ma anche lui non sa che pesci pigliare. Oh che tenerello Kadar che ammette di
essersi affezionato a Lexi, cuccccccccciolo! Ma una cosa Kadar ce la sa dire, ovvero
che Lexi non solo è più potente, ma quello che ha fatto a Lourdes dimostra che
padroneggia i suoi poteri.
Ma i problemi arrivano
in massa, altrimenti non è divertente. Ora che Lexi è andata via non c’è nulla
che terrà gli Espheni lontano da Chinatown. Anthony ha addirittura avuto un
incontro ravvicinato con un gruppo di Skitter ma il fatto che lui sia vivo e il
suo compare no, è sinonimo di messaggio, un messaggio diretto a Tom, che gli
dice dell’imminente arrivo del Padrone. Mineranno tutto il minabile e Cochise
farà saltare il ponte per dare un po’ di tempo extra ai nostri amici. Anne
suggerisce anche di minare i cieli con la termite. Ottima idea!
Dingaan viene mandato di
vedetta e Denny va con lui. Sarah, che sta aiutando Pope con le bombe,
suggerisce tra le righe una bella e indolore fuga dal campo di battaglia. A
quanto pare scoprire di Lexi, ha spaventato parecchio la fiamma di Pope, che
però sappiamo essere un tenerone che ci tiene ai suoi compagni e maschera
questo suo affetto con “Ho imparato che più tieni il tuo fondoschiena incollato
a quello dei Mason, più sopravvivi”. Sexuallllll tension between these
twoooooo! Prima o poi. Pope. Le. Salterai. Addosso. Coch e i suoi fanno saltare il ponte, Maggie
piazza le cariche di termite e Matty distribuisce munizioni extra che però Ben
rifiuta lasciandole a Maggie con la scusa “Devo andare in ricognizione”. Non ce
la racconti giusta, bello! E che sguardo sognante da fanciullo innamorato della
morosa del fratello. Oh che bordello! Ritornando a discorsi seri, Matt chiede
come mai si parla di ricognizione quando nessuno ci va: Ben seguirà Lexi.
Hal è ancora incavolato
e parla con Maggie di tutto ciò che è successo e dell’amore. È l’amore,
secondo lui, che ha impedito a tutti fare ciò che era necessario, ovvero
uccidere Lexi. Non si può dargli torto, Lourdes magari sarebbe stata ancora
viva. E dal discorso di Hal è anche chiaro che si sente responsabile per tutto
ciò che è successo, compresa la morte di Lourdes. Se lui non fosse stato
controllato dall’vermocchio, Lexi non sarebbe mai finita nella mani di Karen.
Ecco perché tutti i posseduti andrebbero terminati. Ma ha ragione anche Maggie.
Se anche lei avesse ragionato con quella logica, Hal non sarebbe qui e a me
dispiacerebbe ASSAI! “Non dobbiamo uccidere l’amore, Hal, dobbiamo uccidere
loro”. Ed è qui che la loro scena si interrompe.
Tom chiede a Matt di
cercare Ben da mandare in esplorazione e Matt anche se aveva promesso di non
dire nulla, rivela che il fratello Ben è partito alla ricerca di Lexi e Weaver
capisce perché: Ben sente ancora il legame di famiglia con Lexi ed è per quello
che l’ha seguita, come Jeanne Weaver trasformata aveva comunque istintivamente
protetto il padre così vuole fare Ben.
Ma i nemici arrivano. E
sono tanti. Veramente tanti. Sarah ha veramente paura ma Pope la
rincuora, supereranno tutto insieme. Sapevamo che, in fondo, in fondo, Pope è
un tenerone. I Mech stanno arrivando e Dingaan e Denny si ritrovano tra i piedi
alcuni seguaci di Lexi, super-convinti di non essere uccisi. No cari, avete
toppato in pieno.
E ora è il momento del
“Burn, baby, burn” ma forse “Let it burn, burn, burn” (Ellie Goulding) suona
meglio: il bagno alla termite ferma tutti i Mech. Maggie rimane indietro per
uccidere qualche Skitter. Pope è insieme a Sarah e si accorge di una conduttura
di gas rotta che sta per esplodere. In tanti della 2nd Mass muoiono
nell’esplosione. Pope cerca Sarah, che si lamenta con Pope sul fatto che
uccidere Skitter non è stato divertente come promesso. Che tenero Pope. Weaver
e Tom escono dall’edificio e chiedono a un Hal preoccupatissimo cosa sia successo.
Maggie non si trova. E lui urla. La chiama, ancora e ancora. Dingaan si
avvicina con in braccio Denny che è rimasta ferita nel proteggerlo ma grazie
agli spuntoni lei guarisce subito. La buona novella del giorno? Alle barricate
sono tutti morti.
Ben sta seguendo Lexi
che però si è già accorta di lui. Ben cerca di convincerla a tornare ma lei non
ne è intenzionata. Un’astronave appare alle spalle di Lexie e la stessa invita
il fratello a seguirla.
Poiché è ormai chiaro
che gli Espheni non si fermeranno finchè l’ultimo di noi non sarà morto beh…l’unica
cosa è fargli credere quello che vogliono. Possono solo nascondersi sotto
terra. Un iperattivo Roger Kadar nemmeno si era accorto di avere una scheggia
di vetro nel fianco. Kadar prima di morire dice che Lexi ha gli stessi occhi
della sua bambina e chiede a Tom di portare a Lexi un messaggio per chiederle
perdono di non essere riuscito ad aiutarla.
Ora Tom è davvero
incavolato. Non vuole andare a nascondersi ma a uccidere il Padrone e finire la
storia. Tector cerca di persuaderlo ma Tom si fa dare la sua arma. Con un
inganno Tector fa correre ai ripari Tom e prendendo la vecchia maschera di
Spettro va a fare ciò che voleva fare Tom. Tutti vanno a nascondersi ma Maggie
non è tra gli altri nascosti ed Hal vuole correre assolutamente fuori a
cercarla. Ma i Mech sono fuori e per non far saltare il piano, non si può far
uscire nessuno. Tector nelle vesti di Spettro cerca di sparare al Padrone che però
schiva perfettamente il colpo e invia alcuni Illuminatori per ucciderlo. I Volm
però li distrugge anche se la zona dove era Tector viene colpita e si ritrova
circondato da degli Skitter. “Tick, tick. Boom, boom”. Tector non ha altra
scelta che sacrificarsi facendosi esplodere. Di lui resta solo il suo teschio
incenerito. Povero Tector. Un altro grande della serie ci ha lasciato questa
settimana. Nella scena finale ritroviamo Tom bloccato da qualche parte sotto le
macerie e si rende conto che Tector si è sacrificato al posto suo.
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