Okay, io non sono mentalmente pronta a vedere Homeland senza Nicholas Brody ma di certo non mi tiro indietro!
L'attesa sta per finire e sono molto curiosa di sapere come si svolgerà la stagione e come rimedieranno alla grandissima assenza.
Per quanto riguarda Quinn, lo vedremo diverso perchè anche lui ha subito le conseguenze degli eventi della terza stagione. Il suo rapporto con Carrie sarà più stretto e lo vedremo difenderla spesso. Il creatore Alex Gansa ha detto che avranno una relazione altalenante ma ancora non romantica. Quinn non sarà d'accordo con alcune decisioni professionali di Carrie e non li vedremo sempre insieme.
Carrie lavorerà nella sede di Kabul ma esser a capo di essa non è semplice. Potremmo vederla in pericolo per un "mostro" che lei stessa ha creato. Un target di Carrie sarà preso durante un matrimonio.
Intanto Mandy Pantinkin ha parlato del suo personaggio, Saul. Abbiamo visto Saul esser licenziato dalla CIA e ora lo troviamo a lavorare in privato. Claire Danes aggiunge che a Saul dispiace non lavorare più nell'organizzazione.
Mandy parla di come Saul ha sempre visto Carrie al comando.
Il rapporto tra Saul e Carrie sembra esser stato nullo ma per la nostra agente della CIA, lui è sempre stato un perno essenziale nella sua vita. Per questo tornerà a rivolgersi a lui. Saul ha un'anima pura e prova compassione per americani e non. Questo non cambia il fatto che sia un manipolatore.
Molti vogliono e si aspettano il fantasma di Brody ma...sappiamo benissimo che questa serie è tutt'altro che prevedibile. Brody, a quanto pare, non sarà nemmeno nominato nel primo episodio.
Fonte: TvLine,SpoilerTV,TVGuide,InsideTV
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