Non lasciatevi confondere dal titolo, la Marvel non c'entra. "Bullseye", espressione gergale inglese per indicare il centro del bersaglio, è usata qui per spiegarci che, oggi, si parlerà di omicidi. D'altronde, cos'altro dovrei aspettarmi da una serie di nome American Horror Story?
L'episodio è stato scritto da John J. Gray e diretto da Howard Deutch
Elsa decide di riportare, nello show, il lanciatore di coltelli, ruolo che sarà lei stessa a ricoprire Intanto, Dandy è arrabbiato con la madre per avergli offerto dei profilattici, da usare con Bette e Dot (che nello scorso episodio sono state portate da lui): il ragazzo non vuole "deflorarle" perché è innamorato di lei; per dispetto verso la madre, decide così di sposarle.
E' il compleanno di Elsa, ed ogni freak le porta un regalo. Nonostante la sua contentezza, la donna si arrabbia molto quando le fanno notare che mancano le gemelle; lei spiega che non ne vuole sentire parlare, perché ha dato loro tutto e loro li hanno lasciati (anche se, in realtà, è stata lei a portarle da Dandy).
Più tardi, si scopre che ha una relazione con Paul, l'uomo illustrato, il quale non sembra però molto contento di come lei lo tratta. Poco dopo, l'uomo raggiunge un'altra ragazza, con la quale ha un rapporto molto più sentimentale; tuttavia, è costretto a nascondersi quando entra nella stanza l'autoritario padre della fanciulla.
Bett e Dot proseguono la loro vita con Dandy; la più allegra Bett è felicissima, e sembra innamorata del ragazzo, mentre Dot ne è disgustata e vorrebbe tornare al Freakshow. Tuttavia, il giovane offre loro la un'operazione chirurgica per separarle, e la cosa sembra piacere molto a Bett, che fantastica sul poter avere una possibilità con Jimmy.
Il giorno dopo, Paul si reca in una farmacia per comprare un profumo da donna per la sua ragazza, ed incontra Dandy che sta comprando oggetti femminili in quantità doppia; l'uomo si insospettisce, ma non riesce ad indagare perché viene cacciato dal cassiere, disgustato dal suo aspetto. Tornato al Freakshow, espone i suoi dubbi a Jimmy, il quale lo schiaffeggia, affermando come Elsa non farebbe mai una cosa come mandare via dei suoi freak. Tuttavia, le parole dell'uomo non lasciano il giovane indifferente.
Dandy tenta di convincere le gemelle a raccontargli i loro segreti, e dice di essere stato lui ad uccidere Twisty; Bette gli crede, ma Dot no, e si rifiuta di raccontargli un segreto, cosa che lo fa impazzire.
Spencer incontra Maggie per capire quale freak catturare, dato che le gemelle non si trovano e Jimmy sarebbe difficile da uccidere; la ragazza propone la nana del circo, Ma Petite, essendo un bersaglio facile.
Elsa canticchia September Days con Paul, il quale vorrebbe andare dalla sua ragazza; sentendo l'odore di profumo di donna su di lui, capisce che ha un'altra donna e reagisce in malo modo. Arrabbiato, Paul le dice che la odia e che sa, come tutti, che ha fatto qualcosa di malvagio alle gemelle. Elsa convoca i freaks per spiegar loro quanto ha sacrificato per essi, e di come si dovrebbero vergognare, dato che non si fidano. Per dimostrare che devono avere fede in lei, li sfida a porsi sul bersaglio mobile e provare il gioco dei coltelli. Paul si offre volontario, ed uno dei coltelli lo colpisce alla pancia; Elsa, seppure appaia dispiaciuta, lo ha fatto deliberatamente.
Dandy è disperato, avendo letto il diario di Dot e scoperto che lei lo odia. Afferma che, adesso, l'obiettivo della sua vita è arrecare morte. Suonano al campanello di casa, e sua madre apre la porta: è Jimmy, che vuole sapere se le gemelle vivono con lui. Il ragazzo lo porta in casa, mentre Elsa festeggia, da sola, il suo compleanno con Ethel. Le parla della sua famiglia, di come, seppure amasse i suoi genitori, loro non si ripresero mai dalla morta della sua sorella più grande. Nonostante Ethel le confessi il suo affetto, le dice che se scoprirà mai che è stata lei a far sparire le gemelle, la ucciderà con le sue stesse mani. Quindi, le accende una candelina su un pezzo di torta e le chiede di spegnerla, esprimendo un desiderio. Elsa chiede di poter sparire nel nulla.
C'è qualcosa, in questa stagione di American Horror Story, che non mi convince.
Dopo le prime quattro puntate, a mio dire fantastiche, c'è stato come un calo vertiginoso nelle ultime due.
Come tutti i suoi personaggi in AHS, Jessica Lange/Elsa Mars sta iniziando a dare i numeri e perdere la fiducia di chi le sta attorno. A differenza degli altri, però, Elsa è molto più subdola e manipolatrice, come si può vedere nel suo rapporto con il povero Paul, che finalmente ha avuto un ruolo più grande... solo per poter poi morire a causa della donna. Mat Fraser si è rivelato intenso in questa interpretazione, pur non essendo un attore di professione, e mi mancherà non poco.
Dandy è sempre più insopportabile. Di solito, quando ciò accade, dico che è la bravura dell'attore, che mi fa risultare il personaggio come "malvagio"; ma Finn Wittrock non mi convince per nulla, i suoi sfoghi rabbiosi sembrano troppo finti e irrealistici. Forse, però, con questo episodio ha trovato la sua definitiva dimensione.
Maggie e Jimmy sono stati personaggi abbastanza di sfondo, stavolta; mi è sembrato quasi che le loro scene fossero "filler" per aggiungere minuti alla puntata. Mi complimento, poi, con Denis O'Hare, al solito capace di offrire una prestazione superba di un personaggio davvero crudele e senza scrupoli.
In definitiva, questa puntata è stata sicuramente migliore della precedente (la più brutta della stagione), ma non siamo ancora agli standard che mi aspetterei da questa serie.
Non ho trovato riferimenti ad altre opere particolari. Il prossimo episodio, dal titolo Test of Strenght, è prevista per il 3 novembre; stay tuned!
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