LA TEORIA DEL TUTTO: recensione del film


Dal 15 Gennaio è in programmazione nelle nostre sale 'la teoria del tutto', film sulla vita del celeberrimo astrofisico Stephen Hawking.
Personalmente sono riuscita a vederlo solo ieri, a causa di non volenti accompagnatori. 
Queste sono le mie impressioni al riguardo. 
 (attenzione il film è biografico e quindi non lo considero spoiler, ma siete allertati SPOILER!!!!)


Stephen Hawking e Jane Wilde-Eddie Redmayne e Felicity Jones
 Ho sempre sentito parlare di Stephen Hawking principalmente a scuola, in qualche film o citato in articoli di giornale, ma mai mi sono decisa di scoprire cosa avesse vissuto l'uomo dietro il mito. Mi sono approcciata al film da ignorante, nel senso più profondo del termine, non sapevo nulla. 

la Teoria del Tutto è un film basato sul romanzo biografico, scritto dalla moglie di Hawking Jane Wilde verso l'infinito, prima ancora di questo film ci fu un'altra strasposizione, televisiva, della vita del fisico interpretato da Benedict Cumberbatch ora in lizza per l'oscar contro il Nuovo Hawking Eddie Redmayne.


 La vicenda si apre nel 1963 quando Stephen, diciassettenne, si trova a Cambridge ancora indeciso sull'argomento del dottorato. Giovane, spensierato, e pieno di voglia di conoscenza incontra Jane ad una festa, qualcosa scatta ma sono i due poli opposti di una calamita: il positivo e il negativo, il banco e il nero, l'ateo e  la credente, il fisico e la letterata. Sono diversi ma si trovano e tra i due nasce l'amore, un amore fresco, puro a tratti ingenuo. Contemporaneamente troviamo Lui, alle prese con i primissimi sintomi del grande male che gli sconvolgerà la vita: La malattia del motoneurone. una malattia degenerativa dei neuroni motori, gli viene riferito che avrebbe perso la capacità di camminare, di scrivere e di parlare:


'i suoi pensieri resteranno ma nessuno potrà capirli.'

Quale frase peggiore può sentirsi dire un uomo che ha intenzione di stravolgere tutte le teorie conosciute fino a quel momento dall'uomo?! ha una prognosi di due anni di vita, non può lasciarsi andare, scrive il suo dottorato accompagnato dall'avanzare della malattia e da lei: Jane che decide di restare al suo fianco e di combattere la malattia insieme.
La forza di questi due personaggi è impareggiabile: Lui vole arrivare in fondo alle sue teorie non importa cosa e lei vuole stargli accanto e aiutarlo nonostante sappia ciò a cui sta andando incontro.
Tutto sembra essere contro di loro e la vita non è facile, arriva anche il primogenito che porta gioia ma anche tensioni in casa.
Jane resiste anche dopo l'arrivo della secondogenita è stremata ma forte, e riesce a far funzionare le cose. Stephen dall'altro lato inizia il suo brillante percorso da professore: espone la sua teoria sul buchi neri e la sua 'Teoria del Tutto' la misteriosa equazione unica che spieghi tutte le conoscenze della fisica, del cosmo e del mondo. Tra continui riferimenti visivi a ciò siamo catapultati nel suo genio immenso come l'universo che brama di conquistare. Il tempo è il suo scopo, scoprire come tutto abbia avuto inizio e come tutto finirà. Niente giri di parole vuole una semplice formula piena di numeri e lettere che aiuti il mondo.
Arrivano i riconoscimenti, le prime gioie delle vita con Jane, ma non sempre la felicità che vediamo è reale, sono due persone distrutte: una da una malattia che di li a poco avrebbe potuto impedirgli di compiere il suo sogno e un'altra determinata a far filare tutto liscio, a non far mancare niente agli altri senza pensare a se stessa. Sarà proprio l'incontro con Jonathan a cambiarle la vita. 
Jon sarà un grande aiuto per lei, un supporto un amico e un compagno, lui è tutto ciò che Stephen non potrà mai più essere: libero e spensierato nel corpo. Nonostante l'infatuazione resta fedele al marito e da alla luce il loro ultimo figlio ma con ogni gioia arriva un dolore: la polmonite e la tracheotomia di emergenza per tenerlo in vita, la perdita della parola.
E' un uomo finito, la depressione è forte come il coraggio di Jane di andare avanti e tentarle tutte, si ingegna con una tabella alfabetica per comunicare con lui, senza nessun risultato.
Elaine, la nuova infermiera di Stephen lo aiuterà a riacquistare quella fiducia che aveva perso trovando l'uno nel'altra una complicità avvincente.
Finalmente arriva il momento tanto atteso; la tecnologia lo permette e Stephen torna a parlare grazie a un computer, per il quale Hawking in persona ha permesso l'utilizzo della sua voce protetta da un severissimo Copyright. 
Inizia a scrivere Una breve storia del tempo, il suo libro frutto delle ricerche di anni e anni di fatica.
La vita allontana Jane e Stephen, ormai sempre più distanti emotivamente, tra premi prestigiosi in America e conferenze in una delle quali si ricorda le celebre frase:

Finché c'è vita c'è speranza


ed è questo il messaggio che ho carpito guardando questo film tra le lacrime e i sorrisi: non importa cosa ti accada nella vita devi lottare finchè sei vivo e puoi anche solo elaborare un singolo pensiero, come fa lui tutt'ora a 72 anni.
Più che un film su una storia d'amore lo definirei un film sulla vita, sulle gioie e i dolori e di quanto valga la pena lottare per ciò in cui crediamo e per chi amiamo.
Eddie in un'intervista ha detto che : 
"..è stata una sfida, un sfida eccezionale. Ma sei sempre consapevole che alla fine del giorno tu sarai capace di alzarti da quella sedia e andartene. Dobbiamo essere sempre grati della fortuna che abbiamo ogni giorno"


E' una pellicola che lascia molto nel cuore e nella mente di chi la guarda, quando le luci si sono riaccese avevo lacrime a rigarmi il volto e il sorriso sulla labbra, e pochissimi film e pochissime storie ti possono lasciare così: storie di speranza e amore che non finiranno mai.
E' un film da 10 pieno secondo me, anche se molti siti cinematografici lo stanno distruggendo con voti piuttosto bassi. La teoria del tutto ha già vinto 2 Golden Globe come miglior attore protagonista per Eddie Redmayne e per la miglior colonna sonora, manca solo un Oscar! 
Ricordiamo infatti le categorie in cui si trova:

  • miglior film
  • miglior attore protagonista
  • miglior attrice protagonista
  • miglior sceneggiatura non originale
  • miglior colonna sonora


E voi? cosa avete pensato di questo film strabiliante? lo avete visto, andrete a vederlo?
fatecelo sapere!







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Articolo di Unknown

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