ARROW - Parliamo della scena finale della 3x12?


Il fandom di Arrow sta parlando da giorni dell'ultima scena della 3x12. Ora, mentre io ho dei flashback della 2x06 in testa (quando accadde di tutto ma il fandom pensava solo ad una scena specifica), pensavo comunque di parlarvene.

Tranquilli, accantonerò il mio non essere Olicity per poter analizzare al meglio quanto è accaduto.


Essenzialmente, Oliver ritorna a Starling City e chiede alla sua nemesi, Malcolm Merlyn, di addestrarlo. Quando riporta la notizia al Team Arrow, Felicity se la prende, dicendogli "non voglio essere una donna che ami".

Ora, io non avevo capito immediatamente quella scena, per cui ho dovuto chiedere ai miei amici. In pratica, Felicity detesta il fatto che Oliver voglia allearsi con un uomo che ha trasformato Thea, una ragazza a cui Oliver tiene (al punto da farsi trafiggere al fegato per salvarla), in un'assassina, e che ha ucciso Sara, una donna che Oliver amava. In sostanza, Felicity non vuole che Oliver si allei con l'uomo che distrugge in ogni senso le donne che Ollie ama, per cui non vuole essere una donna amata dal nostro giustiziere verde.

Tuttavia, io penso che sia Oliver sia Felicity abbiano ragione. Perché? Analizziamoli insieme.

Felicity ha ragione perché lei è stata tutto il tempo a dire "Oliver avrebbe fatto questo". Credeva di conoscerlo bene, dal momento che ha passato gli ultimi due anni della sua vita quasi sempre con lui. Invece, lui ritorna e fa l'ultima cosa che lei si sarebbe aspettata da lui: allearsi con il cattivo. Felicity ha capito in pochi secondi di non aver mai conosciuto abbastanza Oliver, visto che lui non è del tutto come se lo aspettava. Felicity è rimasta delusa, ed è per questo che gli fa rimangiare quel "ti amo" che si è sudata per un biennio.

Oliver, però, ha pure ragione. Del resto, lui si vuole alleare con Merlyn per sconfiggere Ra's al Ghul, uno che potrebbe tranquillamente conquistare il Mondo se lo volesse. Questa è una cosa tipica dei supereroi: se c'è un male più grande e un nemico comune da combattere, buoni e cattivi si alleano.

Un esempio? In "Panico nel cielo!", Superman scopre che un'invasione aliena è imminente, e quindi cerca di radunare quanti più eroi possibile. E chi è il primo a cui si rivolge? Batman? Flash? Wonder Woman?

No, Superman va da Slade Wilson. Perché, in quell'istante, Superman non pensa a lui come un mercenario anti-eroe, ma come un uomo che può aiutarlo a radunare un esercito per salvare il Mondo.
La copertina di Panico nel Cielo nella collezione Mondadori di qualche anno fa. Ve la consiglio, perché ha quasi tutte le più grandi saghe di Superman, tra cui la mia preferita, "Esiliato"/"Gladiatore"

Per questo, non mi stupisce che Oliver chieda a Merlyn di prepararlo allo scontro con Ra's al Ghul. Certo, spero che lui pensi di portarsi Flash e Firestorm per coprirsi le spalle, ma comunque sarà una "sua" battaglia, e dovrà essere pronto.

In sostanza, entrambi hanno ragione, quindi nessuno ha torto. Voi cosa ne pensate?

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Articolo di Fabiano Colucci

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