CONSTANTINE - Recap episodio 1x12, "Angels and Ministers of Grace"
Manca poco, ormai, al termine di Constantine. La serie ispirata al personaggio Vertigo/DC Comics (che presto tornerà sulla sua testata originale, Hellblazer) giunge al dodicesimo episodio: al termine ne manca soltanto uno. Chissà cosa accadrà ancora: ci avvieremo verso un finale di stagione "netto" o ad uno aperto?
L'episodio è stato scritto da Christine Boylan e diretto da Sam Hill.
Una ragazza acquista della droga in una zona malfamata di una città. Mentre sta per iniettarsela, viene aggredita da una creatura che la picchia e le inietta entrambi i flaconi della sostanza direttamente nel cuore. Ella viene trovata più tardi dalla polizia, che sta per portarla via in quanto deceduta; improvvisamente, però, la ragazza si risveglia, nonostante le sue vene siano annerite ed evidenti.
John scopre che Zed si è isolata in una delle dimensioni alternative della casa, poiché vuole stare più tranquilla. Riceve la visita di Manny che, dopo avergli bruciato la mappa, gli dice che deve raggiungere un ospedale per investigare su un evento collegabile alla Brujeria. Raggiunto il posto, sebbene Chas debba conficcarsi un cacciavite nella gamba, trovano la ragazza vista nell'incipit. Zed la tocca ed ha una visione di un angelo abbagliante; tuttavia, la ragazza va in arresto cardiaco e lei sviene. Ricoverata, si scopre che Zed ha una massa nella testa, che potrebbe essere un tumore e che le causa le visioni. Sia lei che John sono stravolti dalla notizia.
Nel frattempo, Constantine analizza il cadavere della donna, scoprendo che è carico di oscurità: dev'esserci sotto il piano di un demone. Intanto, la creatura che si è intravista all'inizio, uccide un inserviente dell'ospedale, le cui vene anneriscono e si rendono evidenti.
John si infuria con Manny, incolpandolo del tumore di Zed. Hanno una colluttazione, al termine della quale John fa addormentare l'angelo ed usa un incantesimo per confinarlo sulla Terra, nel corpo di un dottore. I due investigano così sulle morti avvenute: trovato il corpo dell'inserviente, scoprono che il suo cuore è diventato un cuore di tenebra; ciò fa riferimento ad una antica leggenda asiatica, secondo la quale Dio punì uno stregone trasformandolo in un diamante nero di pura malvagità. John possiede uno dei frammenti del diamante, e decide di usarlo per trovare la persona che sta causando queste morti. Intanto, Manny, nel corpo del dottore, sperimenta i primi piaceri terreni.
John suppone che la creatura sia un ubriacone che si presenta spesso al pronto soccorso, e lo segue; tuttavia, questi viene aggredito ed ucciso dalla creatura. Più tardi, parlando con Manny, scopre che il dottore che ha in cura Zed ha affermato che, mentre era di stanza in Iraq, un frammento di un oggetto gli finì nel cuore. John spiega che il nome di Baghdad, capitale dell'Iraq, significa "Dono di Dio", e che il "dono" in questione è proprio il diamante. Si scontrano col ragazzo, finché non capiscono che solo la grazia di Dio può salvarlo: John scioglie l'incantesimo che tiene legato Manny alla Terra e lui, come angelo, lo assolve dai suoi peccati e lo porta in Paradiso; era questo che intendeva la visione di Zed.
Tornati alla vita di tutti i giorni, John raggiunge Zed in una Chiesa; la ragazza gli spiega di non voler rimuovere il tumore, fintantoché esso gli causerà le visioni, poiché "la magia ha il suo costo". Si scopre capace di poter vedere Manny, con cui inizia a parlare.
Episodio che crea una enorme confusione nella trama, a mio dire.
Manca un solo episodio al termine, che a questo punto potrà risolvere molto poco. Ma non è solo questo il problema: se per gran parte della stagione abbiamo creduto che il "cattivo" della stagione fosse l'Oscurità Ascendente, ora pare che invece i villains siano la Brujeria, vista negli episodi del mid-season finale.
Ho apprezzato la caratterizzazione di Zed e soprattutto Manny, nonché la regia di Sam Hill per i primi 20 minuti (oltre i quali entra nell'anonimato), ma il problema di questa serie rimane la sceneggiatura e la trama in sé: non si capisce in che direzione si stiano muovendo gli autori, se vogliono che John "faccia questo piuttosto che quest'altro".
Manca un solo episodio al termine, non si sa se la serie sarà rinnovata, ma ancora non sappiamo cosa stia succedendo. A mio dire, questo è grave per una serie di soli 13 episodi. Spero che il prossimo risolva per bene le situazioni e ci dia uno spunto per la prossima stagione.
Non c'erano particolari riferimenti (anche se la questione del Cuor di tenebra, oltre a fare riferimento al famoso romanzo, somiglia al potere del Nero in Swamp Thing). Il prossimo ed ultimo episodio ci attende la prossima settimana; a presto!
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