Cari revengers, eccoci con la recensione del diciassettesimo episodio, LOSS, perdita. Eh sì, qualcosa si è perso...
L'episodio ha visto come trama principale l'udienza di Jack per guida in stato d'ebbrezza, con il rischio di perdere la custodia del figlio Carl. A difenderlo torna a sorpresa la madre, Stevie Grayson. Personaggio che non ho mai gradito e che anche in questa occasione non ha fornito nessun elemento utile nè alla trama, nè al povero Jack.
Le emozioni la fanno da padrone anche in questo episodio, che inizia con questo struggente parallelo tra la scena in cui Amanda bambina viene strappata al padre e la scena in cui Carl viene strappato a Jack e a noi viene strappato il cuore! I bambini non si toccano!
Emily decide che farà di tutto per aiutare Jack con Carl e alla fine riesce a scoprire come Margaux sia riuscita nell'intento di far accusare Jack, di farlo risultare positivo all'alcool test con dell'acetone e di far sparire il suo campione di sangue dal laboratorio di analisi.
Alla fine recupera il campione di sangue e costringe, ricattandola, il Giudice incaricata del caso, ad ammetterlo come prova per scagionare Jack. Jack nel frattempo è stato affiancato a un assistente sociale che ha frugato nella sua vita in cerca di losco e cerca cerca, si trova sempre qualcosa... anche un amico speciale come Nolan sempre pronto a darti una mano, anche aprendo un asilo nido senza licenza...ma la presenza dell'assistente sociale avrà delle conseguenze più a casa Ross, che a casa Porter...
Il cuore della puntata, come abbiamo già visto nello scorso episodio, rimane la stanchezza e l'inutilità di continuare questa lotta al massacro. Loss, perdita. Tutti hanno perso qualcosa o qualcuno. La spirale di violenza e di morte non si fermerà da sola. Qualcuno deve dire STOP. David lo fa presente ad Emily, una volta scagionato Jack e riunita la famiglia e restituito a Carl il suo futuro con suo padre, cosa che a lei era stata negata.
David: Punish her for what she did. And then what? And then someone that loves her come after you or someone you love and then on and on until there's just no one left.
David: Punirla per quello che ha fatto. E poi cosa? Qualcuno che la ama se la prenderà con te o con qualcuno che ami e ancora e ancora finché non rimarrà più nessuno.
LOSS, tutte le perdite che ci sono state in 4 stagioni, amici, amori, nemici, conoscenti....semplici comparse sacrificate sull'altare della vendetta, della sete di sangue, dell'implacabilità di Emily Thorne.
Emily si fa convincere da David e offre il ramoscello d'ulivo a Margaux, che è sempre più travolta dalla spirale d'odio, che è sempre più accecata dalla sete di vendetta, che è sempre meno lucida. Che quindi rifiuta. Emily le offre il suo certificato di nascita come pegno della sua buona fede, lei non si fida e tergiversa in mezzo alla strada, quando viene investita da un auto. All'ospedale Victoria è già lì (chi l'ha chiamata?) e aggredisce Emily, perché non crede che sia stato un incidente, mentre Margaux mente spudoratamente dicendo che Emily l'ha spinta!
Margaux ha perso il bambino, ultima eredità di Daniel. La sua sofferenza e quella di Victoria sono palpabili. LOSS, ecco la più grande perdita. Un figlio, un nipote, l'ultimo collegamento con Daniel. Con questa perdita, Daniel muore un'altra volta, per sempre. E l'ira di Margaux sarà implacabile, sebbene Emily davvero non abbia nessuna responsabilità nell'incidente. Victoria la supporterà e avremo un finale di stagione (o di serie?) decisamente esplosivo.
Anche Louise ha subito la sua perdita. Riceve la visita della polizia che le annuncia la morte del fratello. Lei recita molto bene la parte della sorella addolorata, per poi rivelare la verità a Nolan, che la consola e la supporta... Nolan è il più grande amico, soprattutto per Louise, ma è talmente coinvolto nel suo matrimonio, che accetta le avances dell'assistente sociale incaricato di controllare Jack... peccato, ci avevo creduto che potessero funzionare insieme i Lolan, invece no... avevamo già visto la scorsa puntata che a Nolan questo matrimonio stava abbastanza stretto. Saranno sempre i Wonder Twin, coppia incredibile, ma non si ameranno mai!
L'episodio si chiude con Emily che si fa consolare dal padre dalla delusione di non essere riuscita a chiudere la situazione con Margaux. Ci ha provato a mettere fine alla spirale di odio, ma purtroppo la cosa non dipende solo da lei e Emily sa che l'incidente avrà delle pesanti ripercussioni.
L'abbraccio con il padre è stato un momento tenero, dove Emily ha mostrato la sua fragilità e lo ha fatto con l'uomo che la natura ha incaricato di proteggerla e farla sentire al sicuro. Quell'uomo che è mancato così a lungo, ma che ora finalmente sta recuperando il suo posto nella vita e nel cuore della figlia.
- Nolan che chiama la madre di Louise "Monster in law" (gioco di parole intraducibile in italiano, "mother in law" è la suocera in inglese)
- David che gioca con Carl come se non avesse fatto nella vita che stare coi bambini
- Ben che aiuta Emily a rischio della propria carriera
- Emily che stende lo scagnozzo di Margaux e lui che sparisce nel nulla
- Altro gioco di parole di Nolan: You mess with Emily, you get the thorns. [giochi con Emily, trovi le spine]
Episodio buono, anche se meno del precedente, secondo me. Si sta preparando il gran finale e a questo punto sono sempre più curiosa di sapere cosa succederà e, soprattutto, chi soppravivrà!
Qui trovate il promo del prossimo episodio. Non commento per non rovinare la sorpresa a chi non ama gli spoiler, ma ne vedremo delle belle! Stay tuned!
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