ARROW - Verso la quarta stagione

Sono passate solo poche settimane dalla messa in onda del finale di stagione di Arrow, e già noi fan sperduti vaghiamo nella rete in cerca di notizie tali da mitigare l’ansia da abbandono ed il bisogno di spoilers, di cui dobbiamo assicurarci una dose giornaliera media se non vogliamo pesanti crisi di astinenza! Ma ahimè questo, come ogni anno, sembra essere un periodo abbastanza tranquillo, troppo tranquillo(!), per rispondere ai nostri fandom-bisogni e, a parte qualche foto del cast in vacanza, le nostre aspettative sembrano dover rimanere insoddisfatte.

Ma qualcosa cova sotto la cenere.

Questo in realtà è uno del momenti più importanti per la produzione perché si gettano le basi della nuova stagione. I lavori per la quarta stagione infatti sono nel vivo, ed in questo momento il primo team di writers è al lavoro per la stesura della sceneggiatura del primo episodio.

Le scorse settimane infatti, prima di interrompere anche loro per qualche giorno di vacanza, il KGB era già all’opera (n.d.r. ebbene sì, io tra le ARM sono quella degli acronimi. Questo è quello evocativo che ho appioppato alla tripletta di showrunners Kreisberg-Guggenheim-Berlanti, che devo dire al trio di volponi sta da dio visto la loro tendenza a cospirare alle nostre spalle, e non mi riferisco alle splendide trame che sviluppano in Arrow quanto alla loro tendenza a manipolarci e cuocerci allo spiedo con “casuali” allusioni, mezzi spoilers ed attente dichiarazioni nel corso delle stagioni).

Andrew Kreisberg, Greg Berlanti, Stephen Amell
 e Marc Guggenheim al Paley Fest 
(Alias Stephen con il KGB)

Dicevo appunto che il KGB era già all'opera, quest’anno con l’aggiunta anche di nuove (ma già conosciute al nostro fandom) leve. 

Da un tweet di Guggenheim infatti sembrerebbe che dalla quarta stagione entrerà di nuovo in campo a pieno titolo come co-produttrice Wendy Mericle. 

Forse ai più il suo nome non dirà molto, ma Wendy è un volto noto in Arrow avendo già partecipato come produttore alla prima stagione, come co-produttore alla seconda e come produttore esecutivo ad alcuni episodi della terza. Wendy inoltre ha anche scritto diversi episodi, alcuni molto cari agli oliciters (uno tra tutti 3x20 The Fallen), ma anche Public Enemy (3x18), Darkness on the Edge of Town (1x22), Damaged (1x05) e molti altri ancora (potete trovare l’elenco completo qui).

La dinamica di scrittura di una serie tv è molto articolata e complessa, prevede diverse fasi ed il coinvolgimento di diverse persone a vario titolo. Inizialmente gli showrunners provvedono a definire quelle che saranno le storylines da sviluppare nella stagione per sommi capi, definendo in linea generale  i vari steps e suddividendoli nei vari episodi, anche sulla base della programmazione di massima che l’emittente ha stabilito per lo show.

Pianificazione di sviluppo
della 3 stagione

Non è un caso per esempio che The Climb (ed il suo megagalattico cliffhanger) sia stato trasmesso prima della pausa invernale, o che si lasci lo sviluppo di determinate trame di particolare impatto sul pubblico durante lo Sweeps per aumentale l’appeal pubblicitario ed i followers della serie. 
Questo assume particolare importanza soprattutto in presenza di crossover con altre serie o spinoff, dove una cattiva pianificazione può danneggiare la coerenza e la cronologia delle trame (e ne abbiamo visto le conseguenze con i crossover minori della seconda parte di stagione di Arrow e The Flash che sono stati gestiti molto male sotto diversi aspetti).

Al via il nuovo tabellone!

Dopo la definizione della storyline di stagione e delle sottotrame, si condivide con i writers in modo da assicurare coerenza nel lavoro dei singoli team, quindi si provvede a formare i team degli specifici episodi ed alla stesura progressiva delle sceneggiature. 

In questo momento è in corso appunto la stesura del primo episodio, come dichiarato dall’account ufficiale dei writers su Twitter. 

Vengono inoltre via via selezionati, a seconda del tipo di episodio e delle caratteristiche e peculiarità, oltre che dalla disponibilità dei soggetti, i registi che se ne occuperanno.

Lexi Alexander

Proprio in relazione ai registi che incontreremo nella quarta stagione, sappiamo da un tweet della diretta interessata, seguito da conferme da parte di Guggenheim, che agosto vedrà impegnata nelle riprese Lexi Alexander, regista, sceneggiatrice e produttrice tedesca conosciuta al grande schermo per film cult come Hooligans e per produzioni Marvel (The Punisher). 

Il tweet della Alexander 
sulla sua sua partecipazione
 ad agosto in Arrow

L’Alexander inoltre pratica arti marziali, il che ci lascia sperare ad una sua particolare attenzione ed attitudine per le scene di combattimento e di azione che tanto amiamo in Arrow.

Ma veniamo alla quarta stagione. Cosa vedremo?

Come lo stesso Stephen ha dichiarato in una recente intervista durante il CW Upfronts di quest’anno , dopo il sacrificio di Roy, Oliver Queen non potrà tornare ad indossare i panni di Arrow.

"Roy outed himself as the Arrow, so if I were to re-create the suit and go out, it would undo all of the sacrifice that he made. So the Arrow persona, for better or for worse, it can't exist anymore." 

Ci sarà quindi un cambiamento, e come tutti ci aspettiamo una evoluzione di Oliver Queen dall’essere un vigilante ad diventare un Eroe.

Vedremo finalmente Green Arrow?

Probabile. Con “My name is Oliver Queen” infatti abbiamo visto la chiusura di un ciclo narrativo durato tre stagioni, durante le quali abbiamo assistito alla crescita di Oliver Queen (nello show ma anche per noi spettatori, passando da “personaggio” a “persona”) ed ad una progressiva maturazione e consapevolezza, con l’inasprimento dei toni e l’appesantimento delle atmosfere, via via sempre più cupe, sfociate nella sua crisi di identità fino ad una sorta di rinascita finale ed al suo “I’m happy”.

Stephen Amell parla della quarta stagione 

CW Upfronts 2015

La quarta stagione quindi costituirà l’incipit di un nuovo corso in Arrow, con l’apertura di un nuovo capitolo, caratterizzato da toni più leggeri nella storyline ambientata nel presente, controbilanciata da atmosfere sempre più cupe nei flashback (il season finale ha infatti visto Oliver del passato precipitare nell’oscurità dopo aver torturato a sangue freddo e con la sola finalità della vendetta il responsabile della morte del piccolo Akio).

Come lo stesso Marc Guggenheim ha affermato in un’intervista, l’intenzione degli sceneggiatori quest’anno è quella di inserire maggiore leggerezza ed humor nello show, pur non perdendo comunque l’impronta dark che caratterizza comunque la produzione.

"We've been working for about a month now in the writers' room, talking about season 4, and I think that one thing we all collectively understood was season 3 beginning with Sara's death, because it's the death of a major character on the show, it set a tone for the remainder of the season. And I'm not the least bit apologetic for that tone."

[….]"I happen to like dark and I like the fact that Arrow is a pretty dark show particularly for a network show. That said, every year you want to mix things up and there was sort of a collective desire on all of our parts to try to inject a little bit more lightness into the show, a little bit more humor. It's not going to radically change. The show's still going to be the show but in terms of tone we're coming off a very, very hard season for all of our characters. We wanted to try to mix it up a little bit."

Oliver: "I'm happy" (3x23)

Lo stesso Stephen Amell non ha mai nascosto la sua speranza di poter portare in scena un Oliver più solare e divertente (uno degli aspetti che maggiormente ama dei crossover con The Flash tra l’altro), caratteristica che lo renderebbe maggiormente rispondente al personaggio Green Arrow dei fumetti, e che sicuramente gli darebbe modo, anche a livello interpretativo, di confrontarsi in nuovi approcci.

La costumista premio
Oscar Colleen Atwood

Probabilmente sarà una trasformazione lenta, e forse all’inizio Oliver sarà solo Oliver Queen, ma siamo tutti sicuri che entro la fine della prossima stagione avremo modo di ammirare un nuovo lavoro della eccezionale costumista Colleen Atwood, premio oscar per Chicago (2003) e Memorie di una Geisha (2006), collaboratrice di registi del calibro di Tim Burton, nonché costumista oltre che per Arrow anche di The Flash e Supergirl (potete leggere una bella intervista sulla creazioni dei suoi costumi per i supereroi DC qui).

CROSSOVER

Come dichiarato dagli addetti ai lavori, avremo modo di vedere altri crossover tra Arrow e The Flash in futuro. Nello specifico è nelle intenzioni dell'emittente e dei produttori rendere dicembre per le stagioni a venire il mese dell’appuntamento fisso con il doppio crossover maggiore, quello alla “Flash vs Arrow”/”The Brave and the Bold” per intenderci, con piena e completa integrazione delle storylines, più altri crossover parziali in cui ritroveremo i due cast intervenire a supporto reciproco nei due show.

Legends of tomorrow

Inoltre appare più che una possibilità quella di vedere nel 2016 il mega crossover Arrow / The Flash / Legends of Tomorrow al debutto di quest’ultima produzione.

Il progetto è ambizioso e complicato da gestire, e ci auguriamo che non dia luogo a troppe incongruenze. Inoltre con l’introduzione dei viaggi nel tempo in The Flash potrebbero esserci ripercussioni in tutti e tre gli shows, essendo questi collegati tra loro.

IL VILLAIN

La prossima stagione vedrà sicuramente contrapporsi come antagonisti al team Arrow le due figure, già introdotte, di Damien Darhk  e dell’organizzazione H.I.V.E. di cui probabilmente il primo sarà il capo.

Ad esse si affiancheranno probabilmente ancora l’ARGUS e la Lega degli assassini, quest’ultima alla guida del neo Ra’s Malcom Merlyn (interpretato dal sempre strepitoso John Barroman), anche se non con una connotazione squisitamente negativa (ma comunque entrambe ambigue).

Il nuovo assetto dei big bad di stagione ci lascia quindi intuire interessanti sviluppi per quanto riguarda il plot relativo a John Diggle, direttamente connesso all’H.I.V.E., in quanto quest'ultima colpevole dell’omicidio di suo fratello: scopriremo quindi perché l'H.I.V.E. ha ingaggiato Deadshot per uccidere Andy e come tutto sia iniziato.

John Diggle

Inoltre si parla ormai da molto della probabile apparizione nella prossima stagione del padre di Felicity, di cui si è preparato l’ingresso con alcune allusioni nel corso di alcuni episodi (linee di pensiero lo fanno addirittura coincidere con Damien Darhk, anche se la sottoscritta è maggiormente propensa ad una sua appartenenza ai vertici dell’HIVE più che ad esserne il capo).

In recenti Q&A su tumblr ed in alcune interviste, Marc Guggenheim ha inoltre parlato della possibilità di rivedere alcuni personaggi come lo stesso Ra’s / Matthew Nable (forse in qualche flashback, sempre che non finisca anche lui nell’idromassaggio magico aka pozzo di Lazzaro) e Cooper Seldon, il redivivo ex di Felicity che abbiamo conosciuto nell’episodio “The Secret Origin of Felicity Smoak” (3x05).

COAST CITY ED I FLASHBACK

Nella stessa intervista del video di cui sopra, Stephen ha fatto riferimento a Coast City, nota agli appassionati di fumetti per essere la città di Hal Jordan, ovvero Lanterna Verde. Questo vuol dire che un nuovo supereroe farà la sua comparsa in Arrow?

Forse, o forse si vuole solo preparare la scena ad un nuovo lancio di produzione DC… chi lo sa! 

Oliver Queen Capitano Bratva

Probabilmente l'introduzione della città sarà un plot seguito nei flashback comunque, ed anche se non avremo a che fare con Jordan, ci sono buone possibilità che sia la Ferris Aircraft, la compagnia aerea (e non solo) legata a Lanterna Verde, a comparire nello show, spiegando finalmente dove il nostro Oliver Queen ha imparato a pilotare gli aerei.

Resta inoltre ancora aperto il capitolo Russia e la Bratva, di cui la sottoscritta anela fortemente e finalmente la comparsa nei flashback del prossimo anno.

Oliver si imbarca sulla Triton Daugter
 di Coast City (3x23)

Dove porterà il mercantile dunque? Dovremo aspettare ottobre per scoprirlo ahimè.

TEAM ARROW E OLICITY

La quarta stagione vedrà cambiare ulteriormente fisionomia al team Arrow. Come accennato la chiusura del ciclo narrativo delle tre stagioni ha permesso l’introduzione di un assetto “corale” dello show e un alleggerimento dei toni. La presenza di più “eroi” ha consentito ad Oliver di non doverlo essere più (per ora) e di poter vivere finalmente la sua vita e scoprire sé stesso.

Il nuovo team Arrow

L’uscita di scena di Roy inoltre ha comportato l’entrata di Thea come Red Arrow o meglio Speedy, per cui la vedremo tornare come membro a tutti gli effetti del team ed indossare la suit rossa eredità di Harper, probabilmente con l’aggiunta di qualche elemento giallo, come ci ha rivelato Willa Holland durante la MCM Comic Con di Londra.

Anche per quanto riguarda Diggle, la quarta stagione potrebbe rappresentare un punto di svolta per il suo personaggio, e forse anche per lui è giunto il momento di indossare una maschera e tornare con maggiore incisività in campo. Dopo che lo stesso Ramsey ha smentito che possa trattarsi di Lanterna Verde, si è iniziato a fare riferimento a The Guardian (il Guardiano) che nei fumetti originali altri non era che il nonno di Roy Harper (alias Speedy)! 

Sicuramente la parte iniziale della stagione vedrà Oliver e John impegnati a recuperare il loro rapporto, ma siamo sicuri che alla fine la loro brothership tornerà a farci emozionare e divertire come e più di un tempo.

Anche Laurel nei panni di Black Canary avrà un posto in prima linea nel team, conquistato anch’esso nel finale di stagione e sancito dal discorso di addio di Oliver.

Sempre da Q&A di Marc Guggenheim su tumblr, sappiamo che quest'anno non vedremo nella quarta stagione il piccolo Connor e sua madre. Conoscendo il nostro volpone non so se questo corrisponda al fatto che Oliver non scoprirà di avere un figlio, o se lo scoprirà eccome solo che li vedremo nella seconda stagione di The Flash visto che i due vivono a Central City. 

Il "bacio d'amore" di The calm (3x01)

In ultimo l’Olicity. Il loro rapporto, costruito e sapientemente dosato nel corso delle tre stagioni, ha avuto un’importanza fondamentale nella stagione appena conclusa, essendo stato funzionale allo sviluppo del tema dell’identità. Continueremo a vederli insieme mi auguro (#TeamOlicity #OlicityEndGame !!!), spero con un po' meno pathos e più momenti brillanti come ci ha abituato in passato questa coppia, protagonista di una delle più belle e romantiche storie d’amore delle serie televisive degli ultimi anni.

Spero di aver contribuito con questo articolo a mitigare un po' della nostalgia che la nostra serie del cuore ci ha lasciato con la chiusura della stagione e la pausa estiva. Continuate a seguirci e cercheremo di tenervi aggiornati con le novità che via via scopriremo in questi mesi. Vi ricordo che le riprese inizieranno a luglio, per cui speriamo di iniziare ad avere ancora spoilers e news per le nostre speculazioni!

Vi lascio con l'augurio di rivedere nella prossima stagione due dei personaggi di cui non ho parlato in questo articolo ma che amo moltissimo: Nyssa Al Ghul (la meravigliosa Katrina Law) e la nostra beniamina, mascotte del fandom Olicity, la FELCE dell'amore!!!

La felce dell'amore risorge dal pozzo di Lazzaro

Un saluto speciale agli splendidi admin ed ai followers di Arrow Source Italia, uno bacio alle mie due ARM (tre teste ed un solo amore) ed un ringraziamento agli amici di Subtitles on demand che fanno sempre un lavoro splendido con le loro traduzioni e sincronizzazioni.
Buona estate e a presto!

Alessia

Un saluto alle nostre affiliate:

Arrow - Oliver & Felicity

My Name Is Oliver Queen - Arrow Italy

Olicity - I love spending the night with you

The World of Olicity Italia

Arrow e The Flash

Arrow e The Flash Italia
Stephen Amell Italia

Stephen Amell Italian Fans

Un telefilm è per sempre

Citazioni improbabili di Amell

(source: http://www.crossmap.com/ http://whatculture.com/ www.vinereport.com 
www.hollywoodreporter.com http://variety.com)

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Articolo di IlRiccio