Si sta svolgendo in queste ore il New York City Comiccon che vede la presenza di tantissimi protagonisti delle nostre serie tv preferite.
Agents of Shield è presente con Clark Gregg, Chloe Bennet e Jeph Loeb.
Dalle interviste e dal panel sono emerse tantissime news su AoS e il Marvel Cinematic Universe.
Cerchiamo di ricapitolare il tutto!
In una intervista a EW, Clark Gregg ha raccontato molte cose sulla stagione appena iniziata. Gregg ci anticipa come il rapporto tra Coulson e Daisy sia cambiato ora che lei è diventata la leader del team alla ricerca degli Inumani. I due personaggi ora sono alla pari e lavorano fianco a fianco con Mack che, invece, è stato sempre scettico e preoccupato della minaccia aliena.
Gregg parla anche del rapporto tra Coulson e la Price, la nuova leader del gruppo governativo che cerca di catturare gli inumani. I due hanno iniziato il loro rapporto in maniera rocambolesca e aggressiva ma Gregg suggerisce che forse il loro rapporto potrebbe trasformarsi in qualcosa di diverso e veramente divertente visto che sono due spie che non si fidano l'uno dell'altra.
Gregg è praticamente sicuro che la storyline di AoS andrà ad intrecciarsi con il prossimo Captain America Civil Wars visto che l'argomento è lo stesso.
Infine, Coulson spera che Fitz, tanto bravo ad aprire portali alieni per riportare a casa Simmons, possa presto dargli una nuova, evoluta, mano bionica.
Intanto voci di corridoio da New York fanno pensare che proprio il film Inumani (previsto per il 2018 e spostato ora al 2019) possa essere ulteriormente spostato o cancellato poichè due altri film, Captain Marvel e Black Panther sono stati spostati per fare spazio ad Ant Man 2 dopo il successo, probabilmente imprevisto, del primo capitolo. In questo caso lo spostamento sarebbe più complicato perchè AoS è stato costruito per essere un lungo spot-ponte verso il film avendo introdotto gli inumani del MCU. Infatti, anche se i rinnovi sono sempre complicati, sembra che AoS abbia in programma una lunga vita proprio per il suo ruolo di collegamento tra i film, cosa che non hanno le altre serie Marvel fino ad ora.
Alcune teorie sul web stanno anche suggerendo come AoS possa collegarsi con Inhumans. Infatti, se le date dovessero rimanere immutate, Inhumans debuterebbe alla fine di una eventuale settima stagione di AoS e potrebbe, quindi, diventare una sorta di chiusura della serie stessa, insomma un film su AoS. Ancora si sa poco su questo progetto e sappiamo come la Marvel sia elastica su queste cose, seguendo giustamente il flusso degli eventi, come ha appunto appena fatto con Ant Man che, dopo il successo non previsto, si è guadagnato subito un sequel che vedrà anche per la prima volta una eroina nel titolo poichè si tratterà di Ant Man e The Wasp.
Ancora tornando a NY, Clark Gregg ha rilasciato una altra intervista con Jeph Loeb. L'attore ha iniziato parlando della sua nuova mano e di come per il suo personaggio le cose siano state così complicate poichè ha perso parte della sua autonomia (ndr Coulson in questa stagione non indossa più giacca e cravatta anche perchè non può annodarsela da solo....). Gregg dice che presto scoprirà come le sue varie mani bioniche (ce ne sono diverse versioni) possano anche avere dei vantaggi anche se Coulson è ormai sempre meno umano, tecnicamente uno zombie.
Loeb ha detto che non può anticipare molto sugli sviluppi della serie ma ha sottolineato come AoS abbia ormai un rito molto rapido nello sviluppo delle storie, come ha dimostrato il ritorno di Simmons nel gruppo dopo soli due episodi.
Gregg ha continuato parlando dell'origine del personaggio di Coulson e di come abbia rappresentato sempre più il punto di vista dello spettatore, cioè l'uomo comune, senza superpoteri, il fanboy di Captain America, che si ritrova improvvisamente in un mondo più grande di lui. Ancora, Gregg ha sottolineato l'importanza delle figure femminili nella serie, donne che dimostrano di essere più forti e resistenti degli uomini e pensa che un giorno Daisy debba essere il nuovo Direttore dello Shield, possibilmente senza che lui debba morire.
Loeb ha poi ripreso la parola per sottolineare come la Marvel utilizzi la metafora dei supereroi per affrontare problemi reali e questo è particolarmente evidente in questa stagione di AoS dove la diversità viene affrontata di petto già nel primo episodio con il personaggio di Joey che è gay e dopo aver finalmente trovato un equilibrio per il suo orientamento sessuale, ora si trova di nuovo a ricominciare da capo per il suo essere inumano.
In chiusura è stato ricordato il progetto Dubsmash War, una divertente battaglia a colpi di canzoni che il team Shield ed il team Carter hanno iniziato qualche settimana fa per beneficenza.
In chiusura, è stato rilasciato il titolo del quinto episodio della terza stagione, 4.722 hours e sono già partite decine di supposizioni su cosa possa significare......
Piccola curiosità: a NY Clark Gregg si è cimentato in una performance estemporanea con uno skateboard. Spoiler Alert: non è stato molto bravo.....
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