GOTHAM - S02E07 "Mommy Little Monster" - recensione

Sempre con imperdonabile ritardo, ecco la recensione dell'episodio 2x07 di GOTHAM!

Scritto da Robert Hull

Diretto da Kenneth Fink

Il settimo episodio, come per la prima stagione, si riconferma un milestone, un punto di svolta, oltre ad essere un episodio di impatto.

Jim ha finalmente capito che Galavan non è l'eroe che vuole fare credere e, come da suo stile, gli dichiara guerra apertamente. Nei prossimi episodi quindi vedremo lo scontro Gordon-Galavan (che andrà a sostituire Loeb nel cercare di mettere i bastoni tra le ruote a Jim). La dichiarazione di Jim a Galavan non mi è piaciuta molto, perché poco furba e decisamente inopportuna. L'evoluzione del personaggio di Jim non sta andando, secondo me, nella giusta direzione e sembra più un'involuzione che un'evoluzione. Jim è tornato più impulsivo che mai, lascia troppo spazio alle emozioni e poco alla razionalità, che invece gli sarebbe utile per gestire tutte le situazioni difficili che ha intorno: Oswald che ha perso la testa dopo la morte della madre, Galavan che fa il doppio gioco, Butch che sta mettendo in piedi il suo clan, Selina risentita per la presunta morte di Bridgit e Bruce nelle mani di Silver...

L'episodio in sè non mi è dispiaciuto. La scena dell'uccisione della madre di Oswald è stata intensa, volta a rappresentare il loro rapporto disfunzionale, l'unico vero amore di Oswald. Ora nulla più lo lega al mondo reale, la sua lucida follia sarà pertanto la sua unica ricchezza in un mondo che non vale più nulla. L'esercito di Pinguini è stata un'idea geniale, molto fumettosa, ma ben rappresentata e ben riuscita: mandare avanti un esercito di fake, che probabilmente saranno uccisi al suo posto, per ottenere l'unica cosa che conta, la vendetta per l'omicidio della madre, ma anche per l'inganno, per la coercizione, per la manipolazione.

Alla fine Oswald non riesce a realizzare il suo desiderio e ad uccidere Theo, ma, insieme alle mezze rivelazioni di Butch, apre finalmente gli occhi di Jim. E' l'inizio della fine per Galavan.

Anche il piano di Galavan è una vendetta che prevede una morte: quella di Bruce. Per ottenere lo scopo lo fa avvicinare da Silver, che si guadagna la sua fiducia, allontanandolo da Selina, che invece vorrebbe proteggerlo.

La parte migliore dell'episodio, però, è stata quella di Nygma. Ed combatte contro se stesso in questa sfida ad indovinelli per ritrovare il corpo della Kringle. La battaglia più grande riguarda l'accettazione della sua parte oscura. La sua resistenza al lato oscuro lo rende sempre più forte e pervasivo. L'Ed buono lotta per rimanere sulla retta via, ma nulla può contro l'Ed cattivo, perché alla fine deve ammettere, quanto meno a se stesso, che si è divertito ad uccidere, ma soprattutto a correre il rischio di essere scoperto.

Il pericolo lo fa sentire vivo. la performance di Cory Micheal Smith è stata come sempre grandiosa, bravissimo a sostenere la parte dello sdoppiamento della personalità e credibile in ogni momento. Applausi a scena aperta per lui!

Questa è stata la mia ultima recensione di GOTHAM, per sopravvenuti impegni non potrò più occuparmi di questa serie che mi ha dato tante soddisfazioni (e forse ve ne eravate accorti dal ritardo delle ultime recensioni....). Approfitto dell'occasione per salutare e ringraziare chi mi ha seguito, letto e commentato e, per quanto riguarda GOTHAM, passo il testimone alla validissima collega Venere B.!

RECENSIONE dell'episodio 2x01 "Damned if you do"
RECENSIONE dell'episodio 2x02 "Rise of the Villains: Knock Knock"
RECENSIONE dell'episodio 2x03 "The Last Laugh"
RECENSIONE dell'episodio 2x04 "Strike Force"
RECENSIONE degli episodi 2x05 "Scarification" e 2x06 "By Fire"

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