OUTLANDER - Intervista a Richard Rankin
Richard Rankin, l'attore scozzese interprete di Roger Wakefield in Outlander, ci parla del suo personaggio che proprio ieri ha fatto la sua prima comparsa nella serie
Quanto tempo ci è voluto per girare l'episodio?
Richard: "Tra le due e le tre settimane".
Faceva piuttosto fresco dove avete girato.
Richard: "Si, molto. Gli autori sono stati attenti perchè nelle vicinanze c'erano tanti fans che avrebbero potuto scattare delle foto. Non volevano che Roger e Brianna fossero fotografati e che i loro volti fossero pubblicati prima sui social media. Quindi, stavamo attenti, ci precipitavamo dentro e fuori gli edifici coperti da ombrelli, felpe. Per questo, non mi ricordo molto dei luoghi del set".
Quanta preparazione ci è voluta per il tuo ruolo?
Richard: "Ho letto i libri. Lo avrei fatto comunque, è stato un vero piacere. E' un vero privilegio avere quel tipo di risorsa a portata di mano, perchè, normalmente, non c'è una serie di libri su cui basarsi per fare ricerche su un personaggio o un ruolo. Sfortunatamente non c'è un enorme retroscena riguardo Roger in L'Amuleto d'Ambra, così come non c'è molto per una base del personaggio e del copione. Il suo percorso nei libri è un'avventura straordinaria".
Parlaci di come è stato introdotto il personaggio di Roger.
Richard: "Quando lo vediamo, è solo un professore di Oxford, un giovane ben educato che ha trascorso molti dei suoi primi anni nelle Highlands scozzesi prima di trasferirsi al sud per studiare e, poi, come si sa, per diventare un accademico. Quindi, la sua esperienza di vita è molto diversa da quella degli altri personaggi di Outlander, in particolare quelli del 18° secolo. Volevo raffigurarlo il più lontano possibile da quel mondo, così da poter pensare che sia accattivante e dolce. Roger mi ha dato una straordinaria opportunità, la stessa che lui vive attraverso il terzo libro, Voyager. Diventa quasi un duro guerriero con il tempo e grazie alle cose che passa successivamente!".
E' subito colpito da Brianna.
Richard: "Si, più o meno".
E' una cosa reciproca?
Richard: "Ho parlato un bel po' a proposito di questo con Sophie, su dove volevamo che andasse questo rapporto e come volevamo che la gente ci vedesse. Nei libri, si innamorano immediatamente. Per la versione televisiva, invece, volevamo che tutto fosse più lento, perchè la TV è più realistica. Abbiamo voluto qualche battuta, qualche accenno a ciò che potrà accadere tra Roger e Brianna; abbiamo dato qualche suggerimento su ciò che potrebbe diventare il loro rapporto, soprattutto per coloro che non hanno letto i libri e che non sanno ancora cosa accadrà. Ci sono tante persone che non lo sanno. Probabilmente, Roger si innamora di Brianna più rapidamente, o almeno questo è quello che sembra. Roger è più aperto, anche emotivamente. E' più incline a dire ciò che sente e a portare Brianna fuori dal suo guscio, cosa di cui ha bisogno. Lei è più prudente, più chiusa e ha molte ragioni per esserlo, suppongo. Quindi, credo che Bree sia una sfida per Roger; inoltre, lei ha tante altre cose per la testa".
Ora che il finale è andato finalmente in onda, cosa farai?
Richard: "I produttori hanno rivelato molto poco prima dell'episodio conclusivo e noi non potevamo parlare con nessuno. Ci hanno tenuti in una gabbia nel seminterrato di Starz e non eravamo autorizzati ad uscire! Ci hanno fatto mangiare abbastanza bene, c'era pure un tapis roulant, quindi era bello. A parte gli scherzi, ora sarà bello parlarne, è qualcosa di cui siamo entusiasti. E' incredibile quanta pubblicità ci sia intorno".
Lidia
ew.com
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