DOCTOR WHO - Che cosa sappiamo della nuova serie?

Doctor Who è tutto nuovo, completamente e totalmente.. Vediamo che cosa ci aspetta!

Ormai non è più questione di giorni ma di ore! A breve potremo finalmente vedere il tredicesimo Dottore in azione, quindi è il momento di raggruppare tutte le informazioni rilasciate negli ultimi mesi e di fare un ripasso prima del grande inizio.

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Ecco qui il trailer della nuova stagione sottotitolato in italiano

Come tutti sappiamo, l'era moffettiana è giunta al termine con la fine della stagione dieci e, assieme a Capaldi, abbandona lo show anche Moffat, che aveva ereditato la direzione della serie nel lontano 2010 direttamente da Russell T. Davies, padre (ri)fondatore di Docto Who come lo conosciamo oggi. Molti sono stati i cambiamenti negli anni, ed è arrivato il momento dell'ennesimo, grande giro di boa per la serie: nuovo autore, nuovo Dottore, entrambi pronti a farci sognare.

Come? Scopriamolo insieme..

Per prima cosa è bene ricordare che l'undicesima stagione andrà in onda a partire dalla sera di domenica 7 ottobre su BBC1, novità assoluta, giacchè Doctor Who è sempre stato trasmesso il sabato fin dal 2005. Gli episodi avranno una durata di circa 50 minuti, ad eccezione del primo che sarà un pò più lungo. Ma non sarà solo questa la particolarità della premiere poichè, ci informa lo showrunner, dovremo aspettare la seconda puntata per ascoltare la nuova colonna sonora e vedere la nuova sigla (create da Segun Akinola, ricordiamo che anche Murray Gold ha lasciato la serie), il primo episodio, infatti, sarà del tutto particolare.

Il nuovo duo Jodie Whittaker (Black Mirror, Broadchurch..) - Chris Chibnall (Impatto solare, La civiltà sepolta, Dinosauri su un'astronave, Torchwood..) rappresenterà un nuovo inizio! Proprio così, Chibnall ha fatto sapere, infatti, che non sarà necessario aver visto gli episodi precedenti della serie, nè conoscere i personaggi o la loro storia.. Sarà una cosa totalmente diversa insomma, non un reboot, questo è certo, ma si tratterà di dieci storie indipendenti fra loro, scritte per metà da Chibnall stesso, e per metà da 11 nuovi autori, completamente estranei al mondo sci-fi.

Il nuovo showrunner sottolinea quanto sia importante per lui rendere la serie inclusiva:

“It was really important to me that there's no barrier to entry. You don't need to know about anything that's come before.”

“E' molto importante per me che non ci siano barriere da superare. Non c'è bisogno di sapere nulla di tutto ciò che è accaduto in precedenza.”

Questa volontà mi ha lasciata piacevolmente stupita, soprattutto pensando a quanto esclusivo può sembrare il mondo di Doctor Who e dei suoi fan, divisi fra "miglior Dottore" e "miglior showrunner", sempre pronti a decantarei pregi della serie classica e i difetti di quella nuova o viceversa, escludendo dal fandom chi questa serie tv la guarda ma non la ama, chi la segue ma non la idolatra. Quello di Chibnall è un messaggio insolito, che rompe la tradizione, che non riporta in scena con nostalgia mostri e trame del passato, ma che crea nuove storie.

E' proprio così. Infatti in questa stagione non appariranno i vecchi nemici del Dottore. Nemmeno uno. Neanche i Dalek.

Non abbiamo ancora una chiara immagine di come saranno le nuove avventure del Dottore, molti indizi li possiamo evincere dalle immagini promozionali e dai trailer, tuttavia nulla è ancora confermato. Sembra che avremo a che fare con "ostili pianeti alieni", l'America all'epoca di Rosa Parks e il 17esimo secolo inglese. Quest'ultima ambientazione probabilmente coinvolgerà uno dei grossi nomi rivelati recentemente, quello dell'attore Alan Cumming, nel ruolo del re Giacomo I.

Nuovo Dottore, nuovo Tardis (dentro e fuori), nuovo cacciavite sonico.. nuovi companions!

Questi i nomi dei tre nuovi amici che seguiranno il Dottore nelle sue avventure:

Bradley Walsh - Graham
Tosin Cole - Ryan
Mandip Gill - Yasmin
Sharon D Clarke (ruolo ricorrente)

L'introduzione di tre di questi personaggi è presente in un teaser di pochi secondi rilasciato dalla BBC, che potete vedere qui sotto..

Dunque novità, novità e novità ma tutto sempre nello spirito di Doctor Who, ecco quello che possiamo riassumere dalle molte notizie sparse che ci sono giunte in questi mesi. Ora l'attesa è quasi terminata e potremo finalmente dare un giudizio (non immediato, mi raccomando) su tutto ciò che ci è stato promesso.
Ogni cambiamento nella serie è sempre un colpo al cuore e un doloroso sforzo, per tutti noi, ma le meraviglie che ci aspettano oltre la soglia della stagione successiva ci fanno quasi sempre dimenticare le perdite che abbiamo subito. Se, tuttavia, i timori sullo showrunner e sul suo stile per caso vi attanagliassero, ricordatevi di chi stiamo parlando.. ricordate sempre che l'uomo a cui è stato passato il testimone ha "Impatto solare", la morte di Rory, la miniserie "Pond Life", lo struggente "P.S." e gli episodi "Dinosauri su un'astronave spaziale" e "La potenza dei tre" fra le sue credenziali.. per non parlare di un bel numero di episodi di Torchwood (Countrycide, End of Days, Kiss Kiss Bang Bang, Fragments, Exit Wounds..), tutte puntate straordinarie, coinvolgenti e, soprattutto, capaci di trasmettere emozioni.
Crediamo in Chibnall dunque, e crediamo in Jodie.. ma soprattutto crediamo in Doctor Who e nell'universo che è in grado di creare, mostrandoci ogni volta che il mondo è un posto un pò migliore, se a sorvegliarlo c'è un Dottore.

Fonti: RadioTimes | SpoilerTV | farfarawaysite.com (foto)

Come sempre, un saluto alle nostre affiliate e un ringraziamento particolare a Subtitles On Demand per la traduzione dei video.