ARROW - Recensione 7x18 "Lost Canary"

Buongiorno tesori miei, un po’ ritardo ma eccomi a commentare la 7x18 di Arrow.

Se escludo il problema che Arrow ha ormai da un po’ - ossia che il suo protagonista è stato relegato a personaggio secondario – la puntata mi è piaciuta.

Nel presente abbiamo Laurel che dopo le parole di Dinah decide di tornare a essere cattiva, perché tanto tutti continueranno a vedere in lei sempre e solo Black Siren. Ora, non pensavo che l’avrei mai detto, ma che problemi hanno tutti nei confronti di Laurel? Ha ragione Felicity quando dice che Laurel si è dimostrata una brava persona e una brava amica più e più volte, che dalla morte di Quentin ha cercato di fare ammenda nel modo migliore possibile e soprattutto quando dice a Dinah che lei non è diventata cattiva e non ha commesso azioni di cui avrebbe poi potuto pentirsi solo perché la squadra l’ha sostenuta e l’ha fermata prima che fosse troppo tardi. Dinah non mi piace per niente quando si relaziona con Laurel perché la guarda sempre dall’alto in basso, ma non è che sia in pieno diritto di farlo. Certo, Laurel ha ucciso Vince senza battere ciglio e deve pagare per questo, ma ripeto che Dinah non è scesa nello stesso tunnel di cattiveria solo perché ben sei persone, sei amici, l’hanno dissuasa dal farlo, o meglio, gliel’hanno impedito con la forza.

Mi è piaciuto il ritorno di Sara, mi ha ricordato i bei vecchi tempi e mi riempie sempre il cuore vedere quanto sia cresciuta e cambiata, quanto si sia migliorata e sia riuscita a trovare il suo posto nel mondo. E il consiglio che ha dato a Laurel è quanto di più giusto si potesse dire. Un po’ mi dispiace vederla partire, perché davvero mi ero affezionata a questa nuova lei, ma è giusto che torni sulla sua Terra e affronti il suo passato.

A intervallare tutto questo abbiamo la linea futura, dove Mia Smoak, stufa della strage delle Canary, decide di fare di testa sua e andare ad affrontare il pazzo omicida completamente da sola. Evidentemente, la testardaggine e una certa dose di autolesionismo sono ereditarie. Per fortuna Dinah chiede a Laurel di tenerla d’occhio, altrimenti potevamo dire addio all’ultimo Queen rimasto. Non ho capito una cosa, però: Dinah dice a Mia che le Canary sono un sistema di sostegno, che lei ha creato quando ha fallito nel sostenere una sua amica tanto tempo prima. Ecco, io pensavo si riferisse a Laurel, e me la figuravo già morta e sepolta, ma Laurel nel presente è viva e vegeta e lo è pure nel futuro, visto che è proprio lei a salvare Mia. Quindi, a chi si riferiva? Davvero, io spero con tutto il cuore che prima o poi questi piccoli riferimenti buttati qua e là vengano chiariti, altrimenti che senso ha farli?

Anche per questa settimana penso di aver detto tutto. Vi do appuntamento alla prossima settimana e vi auguro una felice Pasqua. Un bacio <3

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