STAR TREK: PICARD - Il ritorno di una leggenda


L'attesa è finita! Dopo tante discussioni, speculazioni e grande trepidazione, da questa sera su CBS All Access debutta la nuova serie Star Trek: Picard (in Italia sarà visibile su Amazon Prime Video il giorno dopo la messa in onda americana), che segna il ritorno di Sir Patrick Stewart nel ruolo di Jean Luc Picard dopo quasi 18 anni dalla sua ultima apparizione, avvenuta in Star Trek: Nemesis. Già dalle prime immagini uscite la scorsa Estate si capisce che la serie riprenderà i temi cari alla saga, sebbene in un formato più cinematografico e attuale, portando in scena nuovi volti, senza dimenticare qualche vecchio amico, e aprendo nuovi orizzonti nella storia di Star Trek, già rinvigorita grazie a Star Trek: Discovery e agli Short Treks. Andiamo a riscorrere assieme i punti salienti di quello che ci aspetterà in questa serie, già definita una delle più attese del momento.

PRESENTAZIONE SERIE SDCC 2019


Cosa sappiamo sulla trama?


Come già presagito dalla presentazione fatta la scorsa Estate, nella serie ritroveremo Jean Luc Picard come un uomo comune, essendosi lasciato alle spalle la sua carriera nella Flotta Stellare e dedicandosi completamente alla tenuta della sua famiglia. Lì assieme al suo cane, Numero Uno, conduce una vita tranquilla, ma al contempo non ha dimenticato la sua unica esperienza fra le stelle. Un giorno una ragazza, di nome Dahj, va a trovare Picard per chiedergli aiuto e il loro incontro mette in moto una serie di eventi che riportano il buon vecchio capitano a scoprire di più sulla misteriosa ragazza. Per farlo, mette assieme un gruppo di persone, fra vecchi amici e nuovi volti, al fine di affrontare un celato e imminente pericolo che potrebbe minacciare la sicurezza della galassia.

I personaggi



Assieme a Picard troveremo diversi nuovi personaggi, ognuno con la sua storia. Fra loro spicca Chris Rios (Santiago Cabrera), un ex ufficiale della Flotta Stellare e noto ladro, nonchè pilota della nave che Picard userà nella sua missione.


Raffi Musiker (Michelle Hurd) è un ex ufficiale dell'intelligence della Flotta Stellare che combatte con un problema legato all'abuso di sostanze, nonchè vecchia conoscenza di Picard (infatti nel fumetto prequel Star Trek Picard: Countdown, lei è il primo ufficiale di Picard sulla USS Verity, nave inviata per evacuare una colonia Romulana in vista dell'imminente esplosione della stella Hobus).


Agnes Jurati (Allison Pill), è una brillante dottoressa che condivide qualcosa con Picard, probabilmente relativa allo studio dei cervelli positronici.


Elnor (Evan Evagora) è un giovane rifugiato Romulano, cresciuto da una setta di sole donne, esperto nel combattimento corpo a corpo e leale a Picard.


Dahj (Isa Briones) è una ragazza la cui vita è radicalmente cambiata a causa di un particolare interesse da parte di certe persone per lei, la quale chiede aiuto a Picard.


Narek (Harry Treadaway) è un agente Romulano che si unisce a Picard per scoprire certi segreti sul suo popolo e che ha un legame con Dahj.


Fra i vecchi personaggi vi è l'attesissimo ritorno di Sette di Nove (Jeri Ryan), l'ex drone Borg che ha servito a bordo della USS Voyager. In questa serie la ritroveremo in un occupazione distante dalla Flotta Stellare e si inconterà con Picard, con cui condivide il passato con i Borg.


Un altro ex drone che rivedremo sarà Hugh (Jonathan Del Arco), il quale sembra aver continuato la sua opera nel liberare i Borg, come mostrato nelle sue apparizioni in The Next Generation.


Altri vecchi volti che rivedremo nella serie saranno Jonathan Frakes e Marina Sirtis, che riprenderanno i ruoli di William Riker e Deanna Troi, e Brent Spiner, nel ruolo di Data, la cui presenza sembra avere un legame con la trama in generale. Ma a quanto pare, con la seconda stagione già confermata (che vedrà come showrunner Terry Matalas, famoso per 12 Monkeys, dato che Michael Chabon sta portando in TV il suo romanzo Kavalier and Clay), le speranze di vedere qualche altro vecchio membro del cast sono aumentate. Infatti già la scorsa estate, Robert Picardo, interprete del medico olografico della Voyager, nonchè del suo inventore Lewis Zimmerman, era stato contattato per apparire nella seconda stagione e lui ha espresso interesse per un suo ritorno. Su questo punto si è soffermato anche Alex Kurtzman, in particolare sul far tornare personaggi di spicco, come ad esempio il Klingon Worf, affermando che se avverrà, sarà per esigenze di trama e non per la passata esperienza nella saga e che esteticamente sarebbe il vecchio Klingon che conosciamo, qualora dovesse tornare.

Cosa rende Picard diversa dalle altre serie?



In merito alle differenze col passato di Star Trek, di certo sappiamo che questa serie non sarà un sequel in senso proprio di The Next Generation, ma manterrà alti i temi e i valori che hanno caratterizzato la saga: l'ottimismo, la speranza in un futuro migliore e l'unione nelle avversità. Fra i temi e le situazioni che spiccheranno, a quanto emerso dalle interviste, avremo una dinamica non facile fra Picard e Sette di Nove, una prospettiva nuova sui Borg e la riflessione sull'attualità, in un mondo che appare sempre più isolato e diviso, come la Federazione in cui ritroveremo Picard.


PROMO E SNEAK PEEK











Ci vediamo con la recensione del primo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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