STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 3x05 "Die Trying"

Finalmente la Federazione del 3189 si mostra in "Die Trying", quinto episodio della terza stagione di Star Trek: Discovery. La Discovery raggiunge il quartier generale, ricevendo un accoglienza inaspettata, portando all'equipaggio ad essere messo alla prova per dimostrare di essere degni membri della Flotta Stellare. Diretto da Maja Vrvilo e scritto da James Duff (entrambi parte del team creativo di Star Trek: Picard) e Sean Cochran, l'episodio mostra la Discovery che lavora per salvare delle vite, una vicenda che porta qualche interessante sorpresa lungo la strada.

-Ritorno alla Federazione: L'episodio si apre con Saru, il quale in una nota del suo diario personale dice che la Discovery è vicina a raggiungere il quartier generale della Federazione e che spera che l'accoglienza sia positiva. Poco dopo Michael lo raggiunge in un corridoio e gli comunica che tutti i diari e le registrazioni della nave sono pronti per essere consegnati alla Flotta. Poi prosegue dicendo che vi sono molte domande sul Burn, ma al tempo stesso lei ha altri quesiti, facendo riferimento a sua madre Gabrielle, la quale non si trovava su Terralysium quando lei è arrivata. I due arrivano in plancia e la Discovery si appresta ad entrare nel quartier generale, circondato da un campo di distorsione per mascherarne la traccia. Al suo interno vi è un enorme stazione, circondata da navi di ogni genere, fra cui spiccano un nuovo modello di classe Constitution, la USS Voyager-J e la USS Nog (chiaro riferimento al celebre personaggio di Star Trek: Deep Space Nine, il cui interprete, Aron Eisenberg, è venuto a mancare lo scorso anno). Tutto l'equipaggio rimane meravigliato alla vista di tutte quelle navi e la stazione contatta la nave, chiedendo il teletrasporto a bordo per Michael, Saru e Adira, il cui simbionte è stato rilevato grazie a dei sensori incredibilmente avanzati. Saru lascia il comando al tenente Nilsson e insieme a Michael e Adira viene teletrasportato nella stazione.

-Diffidenza: Michael, Saru e Adira ammirano la tecnologia della stazione e l'ammiraglio Vance, accompagnato dal tenente Willa, li accoglie, affermando di non vedere un Kelpiano da parecchio tempo. Saru chiede informazioni su Kaminar e l'ammiraglio spiega che il pianeta è rimasto tranquillo, ma rimane troppo distante da contattare, come per altri pianeti della Federazione, affermando che i Kelpiani ne sono entrati a far parte, con grande sorpresa di Saru. Dopo una interruzione per via di un rapporto dal sistema Sigma Draconis, l'ammiraglio si rivolge ad Adira, la quale gli dice che Senna non voleva farlo attendere troppo, poichè voleva restare ancora un po' sulla Terra. Vance definisce Senna un sentimentale e che mentre conosce Senna, non conosce Adira come persona, facendola condurre in infermeria per un analisi. Poco dopo l'ammiraglio viene informato che la situazione di alcuni rifugiati Kili non migliora, poichè la malattia che hanno contratto sta notevolmente peggiorando. Michael suggerisce loro di controllare il diario di bordo della nave dei Kili, per vedere quali pianeti hanno visitato e l'ammiraglio risponde che stanno già analizzando ogni dato. Saru interviene dicendo che la Discovery è ansiosa di dare supporto alla Federazione, ma Vance dice che prima devono essere interrogati.

RECENSIONE 3x01 "THAT HOPE IS YOU, PART 1"

-Trattamento inaspettato: Michael racconta a Vance del loro viaggio nel futuro e della possibilità che la Discovery possa aver incontrato delle onde di gravitoni nel wormhole, spiegando anche che ha rispedito la tuta indietro al fine di mandare il settimo segnale, confermando che il loro è un viaggio di sola andata e che i dati della sfera raccolti nel 23esimo secolo coprono circa centomila anni di storia. Nel frattempo Eli, un ologramma, osserva Michael e Saru, affermando come la prima sia predisposta a reazioni emotive e il secondo sia l'ultimo Kelpiano con tracce del vahar'ai. Vance spiega loro che l'intelligenza artificiale si è notevolmente evoluta negli ultimi 930 anni e poco dopo disattiva Eli, il quale stava diventando troppo fuori luogo. L'ammiraglio spiega loro che i mondi appartenenti alla Federazione sono solo 38 e che spera che ve ne siano altri, ma la portata limitata delle trasmissioni subspaziali rende impossibile saperlo, che la stazione rappresenta non solo il quartier generale della Flotta Stellare, ma anche il governo civile della Federazione. Michael gli domanda del Burn, ma Vance la interrompe dicendo che non vuole discutere di informazioni con lei, affermando che non vi sono prove di un viaggio nel tempo operato dalla Discovery, dato che la nave risulta distrutta nel 2258, e che non vi sono prove di un motore a spore. Vance aggiunge che a causa delle guerre temporali del 30esimo secolo, i viaggi nel tempo sono stati definiti illegali, rendendo la presenza della Discovery un crimine. Saru e Michael non sono d'accordo con tale affermazione, spiegando come tale viaggio fosse l'unico modo per impedire che Control annientasse ogni forma di vita nella galassia. Vance non crede alla loro storia, dicendo che se fosse vero, sarebbe loro grato per quanto hanno fatto, ma che senza prove non può fidarsi di loro. Così comunica che vuole studiare la Discovery per un eventuale aggiornamento e che l'equipaggio dovrà essere assegnato altrove, con grande disappunto di Saru e Michael.

-Sotto torchio: Michael discute con Saru in sala tattica, affermando che non vi è un equipaggio capace quanto quello della Discovery, specialmente in merito all'uso del motore a spore. Saru è d'accordo con lei, ma al tempo stesso sostiene che devono rispondere a Vance come ufficiali della Flotta Stellare. Michael propone di offrire loro aiuto nel curare la malattia dei Kili e Saru risponde che la Discovery potrebbe aiutarli, ma devono comunque usare i canali appropriati per proporsi, non sentendosi di disobbedire a un ordine diretto. In seguito Saru fa' radunare l'equipaggio all'hangar per comunicare loro della divisione, chiedendo loro di fidarsi di quanto la Flotta Stellare ha deciso. Ogni membro dell'equipaggio viene interrogato dagli ologrammi e ognuno di loro fa' del proprio meglio per irritarli. Nel frattempo Saru e Michael chiedono al tenente Willa di mostrare loro la lista dei pianeti visitati dai rifugiati Kili, al fine di poterli salvare dalla loro malattia. Philippa viene interrogata da due ologrammi, i quali le fanno notare che sanno del fatto che lei è dell'Impero Terrestre. Philippa nota la presenza di un uomo, capendo che è lui a dirigere l'interrogatorio, e dopo che viene etichettata geneticamente per via del suo carattere, batte le palpebre velocemente al fine di causare un guasto agli ologrammi, che si disattivano, con il terzo uomo che sembra particolarmente interessato a lei.

RECENSIONE 3x02 "FAR FROM HOME"

-Prova fondamentale: La condizione dei Kili peggiora e Saru e Michael svelano a Vance che i Kili si sono infettati sul pianeta Urna, ormai deserto da secoli, ma contenente forti quantità di radiazioni che hanno mutato la vegetazione del pianeta. Eli interviene dicendo che l'unico modo per creare un antidoto è trovare una pianta non infetta e Michael afferma che possono trovarlo a bordo della USS Tikhov, una nave botanica in attività sin dal 23esimo secolo, la quale custodisce puri esemplari di piante. Vance dice che la nave è molto distante e Michael propone di usare il motore a spore della Discovery per raggiungerla. Vance ordina a Willa di studiare le specifiche della nave e di preparare un team per pilotarla, ma Michael protesta, dicendo all'ammiraglio che perderebbero tempo nell'addestrare degli ufficiali su un sistema così complesso e lui non rimane contento del suo atteggiamento. Saru propone a Vance di restare nella stazione per migliorare la fiducia fra loro, mandando Michael a condurre la missione, e lui accetta, ordinando a Willa di unirsi a lei. La Discovery, comandata da Michael, arriva alle coordinate della Tikhov, la quale si trova all'interno di una tempesta ionica, circondata da radiazioni che generano interferenze con i sensori, ma che non sono letali. Hugh viene chiamato in plancia nell'eventualità di un emergenza medica sulla Tikhov e Michael scopre che gli attuali custodi della Tikhov sono Barzan, come il tenente Nhan, la quale rimane incuriosita della cosa. Willa svela che i Barzan sono entrati nella Federazione nel 25esimo secolo e Nhan sostiene di non aver mai visto un Barzan dai tempi del suo arruolamento e Michael le propone di unirsi alla missione. Una volta a bordo, Michael, Hugh e Nhan rimangono sorpresi nel vedere piante ovunque, la cui crescita è accelerata grazie all'atmosfera adibita per i custodi Barzan. Le radiazioni interferiscono nel cercare segni vitali e il team si dirige a cercare due scienziati con i loro figli, ma una strana distorsione li segue.

-Senza patria: Philippa continua l'interrogatorio con lo strano uomo, il quale le da' il badge per farglielo rompere. L'uomo domanda a Philippa perchè stia viaggiando con la Discovery, svelando di essere nato il 5 Aprile, data di una festività Terrestre, che ricorda il primo contatto fra Terrestri e Vulcaniani, finito con i primi che uccidevano a sangue freddo i secondi, e che ha una passione per la storia dell'Impero Terrestre da quando era un ragazzo. Philippa risponde che il suo popolo ha spesso agito per motivi subdoli e si offre di rispondere alle sue domande se lui soddisferà qualche sua curiosità, in particolare sul Burn e sull'impatto avuto nella Federazione. L'uomo afferma che nonostante tutto la Federazione è sopravvissuta, al contrario dell'Impero Terrestre, caduto molti secoli prima. Philippa rimane sorpresa da tale rivelazione e l'uomo svela che la distanza fra i due universi è aumentata da quando lei è partita e che negli ultimi cinquecento anni non vi sono stati passaggi fra loro, nel senso che Philippa ora è sola, domandandole se è rimasta sulla Discovery per via di una persona a lei cara che si trova a bordo.

RECENSIONE 3x03 "PEOPLE OF EARTH"

-La famiglia è tutto: Sulla Tikhov il team trova l'alloggio della famiglia Barzan, dove viene riprodotta una registrazione, da cui Michael sente la stessa melodia suonata da Adira col violoncello, lasciandola perplessa. Michael si teletrasporta nel caveau dei semi, mentre Nhan osserva la registrazione, dicendo di rimpiangere di non aver detto addio alla sua famiglia prima di partire per il futuro, raccontando di come i Barzan investono tutto quello che hanno per la famiglia. Hugh le chiede se la sua famiglia fosse stata fiera del suo arruolamento alla Flotta Stellare, ma lei risponde che ne rimasero devastati, cercando di immaginare la loro reazione alla notizia della sua "morte". Hugh va a controllare Michael, mentre Nhan resta a controllare le registrazioni di bordo, dove scopre che la nave è stata investita dalla tempesta e che Attis, il padre della famiglia Barzan, stava lottando per trovare una cura per la sua famiglia, notando anche che nell'ultima registrazione lui appaia sfasato. Hugh chiama Nhan in un altra stanza, dove trovano delle camere di stasi, con all'interno la moglie e le figlie di Attis, oramai morte. Nhan capisce che Attis è ancora vivo e sta ancora cercando una cura. Michael non riesce ad accedere verbalmente al caveau e a un tratto viene attaccata da Attis, il quale scompare poco dopo. Michael comunica agli altri che Attis appariva fuori fase e Nhan le dice di averlo notato nelle registrazioni. Hugh afferma che Attis non ragiona in modo lucido, non potendo accettare la morte della sua famiglia, ma Nhan risponde che i Barzan vedono la morte in modo diverso dagli umani. Michael aggiunge che hanno bisogno dell'impronta vocale di Attis per accedere ai semi e che il suo sfasamento potrebbe averlo salvato, al contrario della sua famiglia.

-Gioco di squadra: Stamets, Reno e Tilly sono al lavoro per studiare la radiazione sulla Tikhov, con Willa che nota un rapporto particolare fra di loro. Michael li contatta, riferendo che Attis è sfasato e che la sua famiglia ha un' alta concentrazione di particelle beta. I tre partono dal presupposto che la Tikhov sia stata investita da un espulsione di massa coronale di una stella vicina, avvenuta qualche mese prima, e che Attis si stesse teletrasportando nel caveau quando è avvenuto, causando lo sfasamento. Tilly suggerisce di riportarlo indietro grazie al teletrasporto. Così viene tolta l'energia alla camera di stasi della Tikhov, modo per attirare Attis e teletrasportarlo dentro il caveau, annullandone lo sfasamento. Willa si complimenta con Stamets, Reno e Tilly, definendoli un buon gruppo a dispetto delle disfunzioni.

RECENSIONE 3x04 "FORGET ME NOT"

-Dare il meglio per gli altri: Nhan spiega a Attis che non fermeranno il suo tentativo di curare la sua famiglia e che hanno solo bisogno dei semi per i Kili, ma lui non collabora. Hugh suggerisce a Michael di tentare di approcciare con lui, dato che lei è in grado di dirgli la verità sulla sua famiglia. Michael va da lui e gli dice chiaramente che non può fare nulla per la sua famiglia, ma che può salvare i Kili. Attis accetta di aiutarli e immette il codice di accesso per il caveau, "Amma Tolpra", i nomi delle sue due figlie. Una volta ottenuti i semi, Michael si prepara a portare Attis a bordo della Discovery, ma lui non vuole andarsene. Hugh gli spiega che le radiazioni che lo hanno colpito hanno seriamente danneggiato i suoi organi interni e che necessita pertanto di assistenza medica, ma lui non desiste. Hugh discute con i suoi compagni, affermando che Attis non pensa in modo lucido e che sta danneggiando la Tikhov e il bagaglio scientifico che contiene. Michael fa' tornare Hugh a bordo della Discovery con i semi e spiega a Nhan che capisce la decisione di Attis, ma anche la Flotta Stellare ha le sue necessità. Allora Nhan propone di restare sulla Tikhov al posto di Attis. Michael le dice che questo la porterà ad abbandonare la sua carriera, ma lei espone le sue ragioni, mostrando un grande senso di sacrificio:

"Considering what Airiam and I went through, let's just say... I'm good here. I'll make sure Attis' family gets home for a proper burial, and that the first Barzan watch is completed successfully. And I'd like to see my home again. I never thought I would. [...] You know, I have never forgotten what you said at Airiam's funeral. That one of the reasons we join Starfleet... is to reach for the best in ourselves... and each other. And I have never seen anyone reach for the best in others quite like you, Michael. Don't ever stop."

Le due si abbracciano e dicono di sperare di potersi rivedere ancora. Michael torna sulla la Discovery, la quale parte, con Nhan che la osserva dalla Tikhov.

-Una nuova prospettiva: Michael riferisce al quartier generale che la missione è riuscita e Saru dice che la Discovery è pronta per futuri incarichi, ma l'ammiraglio Vance spiega che le missioni di esplorative sono un lusso che non possono permettersi. Allora Saru, attraverso un paragone storico non indifferente, apre gli occhi all'ammiraglio:

"S: Admiral, are you familiar with Earth's Renaissance painter Giotto?

V: Where are you going with this?

The period before the Renaissance was referred to as the Dark Ages, a frightening time. Humanity was under siege from wars and plagues, and it was, well, losing its way. Giotto helped spark the Renaissance when, with his art, he helped create the three-point perspective.

V: He saw depth.

S: He saw entirety, and he gave what he saw to the world. It made a difference. For the first time in a long time, humans looked up. Discovery is a servant of the Federation. But I believe that our unique perspective from a revered time may... May help us to look up."

Michael interviene, convincendo l'ammiraglio di come la Discovery e il suo equipaggio siano in grado di lavorare per la Flotta Stellare:

"M: We have a spore drive that can take us anywhere, a crew that operates as one breathing organism, and Sphere data that offers thousands of years of wisdom. Keep us together and let us help. That's all we ask.

V: But your crew... they're only now beginning to wrangle with the trauma they went through. Your pilot, Detmer, her baselines are unsteady, to put it mildly.

M: We've all put our lives in Detmer's hands, and we'd do it again, sir."

L'ammiraglio Vance rimane convinto dalle loro parole e afferma che la Discovery andrà dove lui ordinerà. Michael ne approfitta per domandargli del Burn e Vance risponde che vi sono più teorie che certezze al riguardo e che ora la Federazione ha questioni più urgenti da risolvere. Michael risponde che accetta la sfida che l'aspetterà.

-Persone: Hugh somministra l'antidoto ai Kili, mentre Michael domanda a Willa della musica udita a bordo della Tikhov. Il tenente risponde che tutti al quartier generale ne conoscono una versione e Michael si domanda come Attis, che era lontano da loro, potesse conoscerla. Tornata sulla Discovery Michael incontra Philippa in un corridoio e la chiama, ma lei non risponde per diversi secondi. Michael le domanda se sta bene e Philippa rimane sorpresa di tale domanda, allontanandosi. Poco dopo Michael raggiunge Saru a una delle finestre, discutendo su come dovranno operare, ora che sono tornati alla Federazione, dialogo che conclude l'episodio:

"S: Does it feel like home to you?

M: Not yet. But I truly hope it will.

S: The Federation is an ideal that saved my life. Not once, but many, many times.

M: It's the people who saved mine. Over the last year, I've come to realize that... the Federation is its people. I can't separate the two anymore.

S: One living organism?

M: Yeah.

S: I do value your perspective, Michael. But I would ask that you choose your words more carefully with the admiral than you did before your departure, or it will impact us both.

M: Yes, sir. 

S: So much we still do not know. But I am certain of one thing. We are both looking up."


VERDETTO

Dopo quattro episodi la Discovery raggiunge finalmente quanto resta della Federazione, esperienza che mostra come, ancora una volta, le cose non sono esattamente come ricordiamo. Fra grandissimi omaggi al passato di Star Trek e una tecnologia notevolmente avanzata, i nostri protagonisti si ritrovano ancora una volta di fronte a una diffidenza ai massimi storici, concetto portato avanti sin dall'inizio della stagione. Attraverso una disperata missione umanitaria, l'equipaggio della Discovery si mette alla prova di fronte alla Flotta Stellare, dimostrando di esserne degni membri. La missione a bordo della Tikhov porta avanti uno stile narrativo che finora sta funzionando, vale a dire una vicenda stand-alone che si ricollega a uno dei personaggi, stile molto amato dai fan della saga e che in questa serie viene ripreso in maniera egregia. In questo quinto capitolo i riflettori sono puntati su Nhan, la quale si identifica con un membro della sua specie in modo profondo, dando modo di approfondire in maniera semplice ed efficace la cultura Barzan, menzionata a malapena all'interno del franchise. La drammatica storia di Attis e della sua famiglia porta Nhan a sacrificare la sua carriera a bordo della Discovery per onorare la guardia Barzan sulla Tikhov e per recuperare le proprie radici, chiudendo per il momento il suo ciclo (speriamo di rivederla in futuro). La missione da' anche modo di mostrare le doti di comando di Michael, la saggezza di Saru nei confronti del troppo intransigente Vance (interpretato dal celebre attore televisivo Oded Fehr) e la compattezza del team scientifico, fra una frecciatina e l'altra, a dimostrazione di come l'equipaggio della Discovery sia, citando un espressione usata nell'episodio, un unico organismo vivente. Un caso a parte è invece la vicenda concernente Philippa Georgiou, la quale sembra essere decisamente diversa a seguito della conversazione col misterioso Kovich (David Cronenberg), dove ha purtroppo appreso che l'Impero Terrestre non esiste più, una decisa spinta per approfondire di più il suo personaggio. Fra una prova ben superata e qualche quesito di sicuro interesse, come ad esempio la canzone udita a bordo della Tikhov, già sentita suonare da Adira in "Forget Me Not" e a quanto pare nota a molte persone nonostante lo stato di notevole isolamento che vige in questo secolo, la terza stagione di Star Trek: Discovery continua ad essere al di sopra delle aspettative, segno che finalmente si è trovata la giusta rotta da seguire.

Nel sesto episodio, intitolato "Scavengers", Michael e Philippa uniscono le forze per aiutare Booker, con Saru che raccoglie i pezzi con Vance, mentre Stamets forma un particolare legame con Adira.

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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