STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 4x03 "Choose to Live"

La quarta stagione di Star Trek: Discovery porta un nuovo episodio che sviluppa la trama centrale, ma al tempo stesso offre una missione settimanale molto interessante. "Choose to Live" pone una serie di vicende sul tavolo, portando sempre avanti il messaggio di esplorazione e altruismo tipici della saga. Diretto da Christopher J.Byrne (che torna in cabina di regia dopo due stagioni) e scritto da Terri Hughes Burton (Tucker, Quantum Leap), l'episodio mostra Michael e Tilly rintracciare il colpevole di un omicidio, Gray che si appresta ad acquisire un nuovo corpo, e Stamets che si confronta con i scienziati di Ni'Var sull'anomalia, con l'aiuto di Book.

-Omicidio: L'episodio si apre con l'arrivo della nave federale USS Credence nell'orbita di un pianeta in attesa di ricevere del dilitio. Nel momento del trasporto, vi è una breccia nella sicurezza e tre misteriosi individui salgono a bordo, attaccando gli ufficiali presenti. Il capo del trio, una donna Romulana, chiede al capitano Fickett di consegnarle il dilitio, ma lui le risponde che dovrà attendere il suo turno. Lei risponde che non le è possibile e mentre Fickett sta per estrarre il phase, la Romulana lo colpisce con la sua spada, mettendolo a terra. Alla fine la Romulana lo invita ad assecondare alle sue richieste, pronunciando le parole "choose to live" (la tipica frase rituale dell'ordine delle Qowat Milat), ma lui cerca di immobilizzarla, così la Romulana lo blocca e gli trapassa il petto con la spada, uccidendolo (e mostrando un certo dispiacere in merito), per poi fuggire col dilitio.

-Scopi comuni: Al quartier generale della Federazione arriva la notizia della morte di Fickett e del conseguente furto di dilitio, con Michael, l'ammiraglio Vance, la presidente Rillak e la presidente di Ni'Var T'Rina riuniti per discutere al riguardo. Vance afferma che è la quarta volta che un carico di dilitio viene rubato da una nave federale, ma è la prima volta che un ufficiale federale viene ucciso durante tale azione. Vance prosegue dicendo che la responsabile della morte di Fickett è J'Vini, una Romulana e membro delle Qowat Milat e T'Rina domanda se vi è una connessione fra l'anomalia e questi furti. Vance sostiene che il movente non è del tutto chiaro, ma è chiaro che J'Vini ha commesso un crimine e che quindi dovrà pagarne il prezzo. Alla riunione si aggiunge anche Gabrielle Burnham per rappresentare gli interessi del suo ordine e Rillak afferma che anche se il crimine è stato commesso ai danni della Federazione, la cattura di J'Vini dovrà avvenire con la supervisione di Ni'Var, dati i buoni rapporti che vi sono fra loro. T'Rina spera che un giorno Ni'Var possa tornare a far parte della Federazione e che la presenza dell'anomalia ha reso fondamentale il lavoro di squadra, domandando poi a Michael cosa hanno scoperto dai dati recentemente raccolti, in particolare del fatto che questa cambi continuamente direzione. Michael conferma quanto detto da T'Rina, aggiungendo che Stamets è ansioso di poter lavorare con gli scienziati di Ni'Var al fine di confermare quanto ha scoperto. Gabrielle interviene, spiegando che la cattura di J'Vini dovrebbe essere portata a termine dall'ordine e da nessun altro e chiede alla Flotta Stellare tutti i dati che possiedono su di lei, ritenendo che sta agendo per una causa persa, secondo il credo del suo ordine. Poi Gabrielle aggiunge che non comprende esattamente perchè J'Vini abbia rubato del dilitio e che la sua attuale ubicazione è sconosciuta, ma sottolinea che deve aver avuto un motivo per agire in quel modo, portandola a dover scoprire il perchè come membro delle Qowat Milat. Michael risponde che J'Vini ha ucciso un ufficiale della Flotta Stellare e non c'è spiegazione o motivazione che neghi tale fatto. Gabrielle continua dicendo di non giustificare affatto le azioni di J'Vini, ma crede che il suo ordine deve occuparsi della cattura, perchè con la loro presenza, questa rimarrà in vita. T'Rina concorda con Gabrielle sul rispettare le usanze dell'ordine e Rillak domanda a Vance se la Flotta Stellare è disposta a fare una missione congiunta, come gesto di buona fede in vista della riunione fra Ni'Var e Federazione. L'ammiraglio risponde che sarebbe un ottima cosa e anche Gabrielle è d'accordo e alla fine Rillak raccomanda che Michael si unisca alla missione come rappresentante della Flotta Stellare. Dopo l'incontro, Michael si abbraccia con Gabrielle, per poi venire raggiunta da Rillak, che le chiede un momento per parlare. Rillak ricorda a Michael che la scelta di fare una missione congiunta era un esigenza di carattere politico, ma che questo non nega il fatto che lei comanda la missione, in quanto capitano, affermando che tale gesto è necessario per mostrare la superiorità della Federazione contro chi la attacca e per rafforzare i rapporti con Ni'Var e, a tale scopo, sottolinea l'importanza di catturare J'Vini. Michael è d'accordo con le parole della presidente e Rillak le domanda se il rapporto con sua madre potrebbe ostacolare la missione, con lei che dimostra che il suo scopo è assicurare J'Vini alla giustizia.

-In cerca di novità: Nella sala mensa della Discovery, Tilly si unisce a Saru, esprimendo disappunto per il piatto che ha ordinato, ma spiegando che Hugh l'ha invitata ad uscire dalla sua comfort zone e a sperimentare cose nuove, domandandogli se può aiutarlo ad annaffiare le sue piante. Saru le domanda cosa pensa di trovare nell'inseguire le novità e Tilly risponde che non è sicura al riguardo e che ripensa ai cadetti dell'Accademia della Flotta Stellare, i quali erano sempre certi di quello che dovevano fare, proprio come lei, scusandosi con Saru per averlo trattenuto. Saru afferma di aver avuto piacere di parlare con lei e le racconta di aver parlato col consiglio di Kaminar in merito alla ricostruzione del porto spaziale, dato l'interesse del suo popolo di tornare nello spazio, e promette di trovare qualcosa di estremamente insolito per lei e acconsente alla sua richiesta di aiutarlo con le piante, avvertendola infine su una di esse.

-Una nuova teoria: In sala macchine, Michael trova Stamets e Book intenti ad analizzare i dati raccolti sull'anomalia. Michael chiede a Book se Stamets gli ha assegnato un altro incarico e lui risponde di essere a caccia di tachioni, una cosa che lo tiene al centro dell'azione. Michael gli chiede se può prestarle la sua nave per la sua missione, promettendogli di riportargliela senza un graffio e lui acconsente, volgendo la loro attenzione su Stamets. Book spiega che Stamets ritiene che l'anomalia sia un wormhole primordiale e Michael decide di andargli a parlare. Stamets le spiega che vi sono quasi tutti i requisiti per confermare la sua teoria, vale a dire le distorsioni, il pozzo gravitazionale e la sua forma, il fatto che può cambiare direzione e la massiccia presenza di materia oscura. Michael ritiene possibile che vi siano tachioni al suo interno, ma al momento non ve ne è traccia. Stamets è determinato a trovare la risposta fra i dati, in modo da poter impedire un altro disastro come quello di Kweijan e Michael gli suggerisce di rivolgersi ai scienziati di Ni'Var per un supporto e lui acconsente, trasferendo loro i dati. Michael se ne va e Book si avvicina a Stamets, offrendosi di accompagnarlo a Ni'Var, ma lui ritiene di non volerlo sul serio, vista tutta la matematica che dovranno tirare fuori. Book lo rassicura, dicendogli che deve fare qualcosa per aiutare e che può gestire il suo dolore.

-Non più invisibile: In infermeria, il corpo sintentico di Gray viene preparato e lui esprime incertezza nel voler di nuovo far parte del mondo. Adira risponde che il mondo non si sa cosa si è perso che l'equipaggio lo amerà. Gray chiede di ringraziare nuovamente Hugh, ma Adira risponde che presto lo farà di persona. Il Guardiano Xi apre una olo-trasmissione e Hugh gli comunica che è tutto pronto per il passaggio. Xi ritiene tale situazione piuttosto atipica e ringrazia Adira per l'aiuto che ha dato, chiedendo se anche Gray è presente. Gray chiede ad Adira di ringraziarlo a sua volta, aggiungendo anche di aver voluto divenire un Guardiano prima dell'incidente. Xi spera che il trasferimento vada a buon fine, cosicchè lui possa continuare i suoi studi, ma allo stesso tempo avverte i presenti che vi sono delle incognite, non garantendo che la coscienza di Gray possa trovare posto nel nuovo corpo senza una guida. Gray dice di essere consapevole dei rischi, ma vuole procedere comunque e, dopo aver avuto il permesso del simbionte Tal, Xi inizia la procedura.

-Una spalla su cui contare: Michael cammina con Saru per i corridoi e gli spiega la missione a cui prenderà parte. Saru ritiene che sia un incarico difficile e Michael gli chiede consiglio su chi portare come spalla, visto che Gabrielle porterà una delle sorelle dell'ordine, al fine di bilanciare la situazione, sottolineando il suo dissenso in merito alla componente politica che la missione ha assunto. Saru le raccomanda di portare con se' Tilly, sottolineando che mentre lei e le sorelle del Qowat Milat sono abili combattenti, Tilly ha intuito ed è brava in termini di diplomazia, doti richieste per una missione di quel tipo, affermando infine che tale esperienza potrebbe giovarle.

-Un rapporto speciale: A bordo della nave di Book, Tilly esprime alla partner di Gabrielle il suo entusiasmo per la missione, scusandosi per aver fatto pensare di essere contenta se J'Vini viene arrestata. La sorella le risponde in tutta sincerità che non è affatto spiazzata dal suo entusiasmo e Tilly ricorda il principio dell'assoluto candore. Michael e Gabrielle preparano la nave per la partenza e la seconda svela il rapporto che ha con J'Vini:

"G: You told me that when Spock was accused of murder, you didn't believe it. And your trust in your brother was justified. 

M: That's different. I knew him. 

G: And I know her. 

M: Who is she to you? I need to know who I'm dealing with. 

G: When I first came to this future, I was broken. A Qowat Milat sister nursed me back, unwavering, for more than a year. Yes, you've told me. That sister was J'Vini. I was once her lost cause. She gave everything to heal me. I owe her everything."

La nave sta per arrivare a destinazione, Gabrielle suggerisce a Michael e Tilly di lasciare i loro phaser a bordo, perchè sarebbe una violazione della via delle Qowat Milat. Michael si oppone all'idea di affrontare J'Vini disarmata, ma la partner di Gabrielle offre loro una tan qalanq, la spada rituale dell'ordine. Michael ritiene che sia uno svantaggio usare quelle armi, ma Gabrielle ricorda che avevano deciso di seguire le regole dell'ordine, così Michael e Tilly prendono le loro spade, con la nave che arriva nell'orbita di una luna disabitata.

-Altre vittime: La nave atterra sulla luna e Tilly nota che non vi sono segni di vita sulla superfice. Michael le suggerisce di controllare sottoterra e Tilly si chiede come mai J'Vini dovrebbe nascondersi in un posto simile. Michael domanda a Gabrielle se J'Vini ha un qualche legame con il posto in cui si trovano e lei risponde che se ne abbia mai avuto uno, questa ha scelto di non rivelarlo alle sue compagne. Tilly scopre una cavità al di sotto della superfice, con atmosfera respirabile, e al suo interno rileva il segnale del tracciatore installato sul carico di dilitio rubato. All'improvviso tre uomini di J'Vini salgono a bordo, attaccando i presenti e uccidendo la partner di Gabrielle, la quale riesce infine a sopraffare gli aggressori. Poco dopo anche J'Vini sale a bordo e rimane sconvolta dal vedere i morti a terra, affermando di non volere spargimenti di sangue e intimando Michael, Gabrielle e Tilly ad andarsene. Dopo essersi teletrasportata fuori, Tilly domanda a Michael se intende ignorare l'avvertimento di J'Vini e lei risponde di sì, continuando la missione.

-L'attesa: Nell'infermeria della Discovery, Adira dice al guardiano Xi di non riuscire più a vedere Gray e non percepisce la sua presenza da nessuna parte. Il guardiano risponde che il procedimento è andato a buon fine, ma non sente ancora la coscienza di Gray nel corpo sintetico, invitando Adira ad essere più paziente e terminando la trasmissione. Adira è preoccupata, chiedendo come possono stare seduti ad aspettare senza far nulla e Hugh la invita a farsi una passeggiata, promettendole che la dottoressa Pollard resterà in infermeria per monitorare Gray e per segnalare ogni cambiamento, e con riluttanza Adira accetta di seguirlo.

-Motivazioni: Michael, Tilly e Gabrielle si teletrasportano nella cavità sotterranea della luna, ritrovandosi in una grotta. Tilly domanda se la causa persa di J'Vini non sia collegata a qualche civiltà perduta e Gabrielle ritiene che il posto in cui si trovano sia un mausoleo. Michael nota delle capsule organiche, le quali sembrano essere vecchie di secoli e si domanda perchè mai J'Vini abbia portato del dilitio in una cripta aliena. Gabrielle risponde di non saperne il motivo e ritiene che Tilly abbia ragione sullo scopo della causa persa di J'Vini. Tilly trova tracce di tentativi di saccheggio e Gabrielle nota il mantello di J'Vini sul corpo di uno degli alieni. Michael dice di non riconoscere la loro specie e nel database federale non vi è alcuna loro traccia. Tilly pensa che abbiano scoperto la causa di J'Vini, ma Gabrielle pensa che sia dell'altro, affermando che se avesse fatto un giuramento secondo il credo, la sua morte avrebbe sciolto tale patto. Michael è scettica sul fatto che ci sia una componente onorevole nelle azioni di J'Vini, specialmente per il fatto che i suoi uomini hanno ucciso una delle sue sorelle. Gabrielle le ricorda che le motivazioni contano sempre e, sentendo una certa tensione, Tilly smorza tutto raccontando del rapporto con sua madre e di quanto avrebbe voluto abbracciarla. A un tratto la caverna trema e Tilly rileva che il dilitio è stato attivato, portandola a realizzare che non sono in una caverna, ma a bordo di un astronave, che J'Vini ha attivato. Michael, Tilly e Gabrielle rintracciano il tracciatore del dilitio, che si trova in una piattaforma sopra di loro.

RECENSIONE 4x01 "KOBAYASHI MARU" e 4x02 "ANOMALY"

-La disciplina di Ni'Var: Su Ni'Var Stamets espone i dati raccolti dall'anomalia al consiglio scientifico e come la presenza della materia oscura abbia causato massiccie instabilità gravitazionali su tutto ciò che aveva intorno, ritenendo che si tratti di un wormhole primordiale. Il consigliere Sta'Kiar afferma che il suo gruppo è a conoscenza di tale teoria e a un tratto tutti i membri del consiglio entrano in meditazione. Stamets rimane perplesso dalla cosa, ritenendo che il tempo è un fattore essenziale per capire al meglio come fronteggiare l'anomalia. Nel frattempo Book è in disparte e osserva il panorama e T'Rina, notando la sua condizione, decide di offrirgli supporto:

"T: Mr. Booker. May I offer you a warm redspice? Many find it to be soothing when experiencing emotional distress. 

B: That obvious? 

T: Your grief is to be expected. But your body language also expresses guilt. Illogical, as the cause of your loss was a force of nature, and as such, not your fault. 

B: I wasn't aware Vulcans were so emotionally attuned. 

T: A common misconception. Vulcans experience emotions, some quite strongly. We simply choose to suppress them in favor of a more logical approach. 

B: Care to give me a few pointers on that approach? 

T: The discipline of the arie'mnu requires a lifetime to master. For the uninitiated, respite would be fleeting at best. 

B: A drowning man only needs one breath. 

T: I believe you require a different set of tools than I can offer, Mr. Booker. As a Kwejian, emotion is as essential to you as air and blood, rendering the suppression of guilt inadequate. What you require is freedom from guilt. 

B: There must have been a sign it was coming. I missed it. If I hadn't, I could have saved my family. That is not illogical."


-Migrazione
: A bordo della nave aliena, Tilly nota che il sistema di reazione appare bizzarro e che i controlli della nave devono essere in una stanza differente, ma al tempo stesso individua il tracciatore del dilitio. Michael le domanda se possono disattivare l'energia principale e Tilly risponde che può, ma J'Vini noterebbe di sicuro la loro presenza. Tilly si mette al lavoro, mentre Michael studia delle incisioni in una parete vicina, che mostrano una supernova e una luna che parte verso una nuova destinazione, realizzando che la nave non è un mausoleo, ma trasporta rifugiati alieni di un mondo morto, i quali sono tenuti in stasi. Gabrielle si convince che la causa di J'Vini sia di trovare una nuova casa per loro e di proteggerli dai razziatori. Tilly disattiva il motore e domanda a Michael quale è la prossima mossa e lei le propone di fungere da esca per J'Vini.
 

-Comunicazione reciproca: Nella sala mensa della Discovery, Adira gioca a freccette e ritiene che sia un errore permettere a Gray di trasferirsi nel suo corpo sintetico, perchè se non fosse successo, lui sarebbe ancora lì con lei. Hugh risponde che è stato Gray a deciderlo, ma Adira è preoccupata per il fatto che Gray potrebbe essere andato via per sempre e chiede a Hugh di non dirle cose del tipo "rimarrà nella tua mente e nel tuo cuore", perchè non sarebbe la stessa cosa. Allora Saru li raggiunge e domanda a Hugh come procede con Gray e lui risponde che la situazione è incerta e tale incertezza fa' impazzire Adira. Saru usa un proverbio Kelpiano per indicare la situazione come qualcosa che non può essere fatto da soli e, dopo essersi complimentato con Hugh per le sue doti da consigliere di bordo, offre un prezioso consiglio per Adira:

"Sometimes the most important thing we can do is reach for one another."

Sentendo queste parole, Adira torna in infermeria e vede il corpo di Gray ancora immutato e così sceglie di guidarlo nel passaggio alla sua nuova vita:

"It's weird not feeling you, not even knowing where you are. I keep thinking you're just... all alone. Lost, maybe. Dr. Culber said this thing about... connecting with people, being like a light in the dark. So... I figured maybe if you can't find your way, that... I could be the one to guide you. So I'm here, reaching, and... I'll be here until you come back. So... so please come back."

-Onorare il giuramento: A bordo della nave aliena, Tilly commenta in modo divertito come si trovi al di fuori della sua comfort zone, ma viene interrotta da J'Vini, la quale le ordina di allontanarsi dal motore. In quel momento Michael e Gabrielle si teletrasportano sul posto e la seconda si mette dietro J'Vini per bloccarla. J'Vini dice a Gabrielle che avrebbe dovuto rinunciare e lei cerca di ragionarci. Michael e Tilly cercano di aiutare Gabrielle, ma lei dice che può cavarsela, e J'Vini riesce a toglierle la spada e puntargliela alla gola, ordinando di riattivare il motore. Michael cerca di farla ragionare, facendosi spiegare quale sia la causa persa per cui sta lottando:

"M: J'Vini, let her go. [...] I know coming with us would mean that you abandoned your cause. What if you don't have to abandon it? I know you don't want to kill her. And I think we can offer you a solution. 

J: You would say whatever you have to, to get me to drop my guard. 

M: Burnham: No. No. No lies, I promise you. [...] The species sleeping in the cocoons, they're your lost cause, aren't they? 

G: You can trust her, J'Vini. She's my daughter. 

J: They're Abronians, the last of their kind. Their biomatter has high concentrations of latinum. It's what the graverobbers wanted. 

M: And the Abronian who wears your cloak was special to you? 

J: Taglonen. I didn't know him. That doesn't matter. [...] I was traveling through the star system. Suddenly, I felt... love... community, family... and suffering. It was as if someone was calling out to me, begging me for help. The telepathic distress signal was from Taglonen? There was no one else in range. These people were under attack. I needed to protect the rest of them. I accepted his cause as my own. This was not the path I expected, but this is where I'm needed. I promised that as long as I was breathing, no further harm would come to them. The carvings on the wall suggest the Abronians traveled here while in cryosleep, and this planet that we're orbiting was meant to be their new home. And when they wake, I will make sure they claim it. The dilithium was necessary. 

M: Why? If they were supposed to be here, why move them? 

J: You know about the gravitational anomaly near this sector? 

M: Yes, we do. 

J: Without the dilithium, I wouldn't have been able to move the Abronians to safety if it had come this way. 

M: If you had asked, we would have given you the dilithium. 

J: I did ask. 

T: Starfleet doesn't dispense dilithium to individuals. They would have wanted the name and location of the species J'Vini was representing. 

M: And you couldn't risk the Abronians' safety by asking on their behalf and revealing their existence. 

J: Killing your officer was never my plan. But his death was not in vain. I believe that the Abronians were meant to wake a long time ago. And there's no logical reason why they would have remained in cryostasis after their arrival, so I have to conclude that there was some kind of failure in the cryo system. 

M: So... if we fix the problem and help them wake... won't your oath be fulfilled?"

J'Vini accetta il loro aiuto e da' a Tilly il tempo di ripristinare il motore per risolvere il problema della stasi.

-Accettare il dolore: Su Ni'Var, il consiglio scientifico si confronta con Stamets, affermando che non vi sono tachioni all'interno dell'anomalia, confutando quindi la sua teoria. Stamets si indispettisce, convinto delle sue idee e ricordando che vi sono vite a rischio. Sta'Kiar ammonisce Stamets per la sua eccessiva emotività, ma T'Rina di poter ottenere le informazioni che occorrono in un altro modo, rivolgendosi poi a Book. T'Rina gli domanda se vi erano tracce di radiazioni Cherenkov, distinguibili da una luce bluastra e Book risponde di non ricordare alcuna luce blu. Allora T'Rina suggerisce di fare una fusione mentale con Book al fine di indagare ulteriormente sui suoi ricordi. Stamets disapprova, sottolineando il fatto che Book dovrà rivivere di nuovo il suo dolore, ma Booker pensa che T'Rina abbia ragione e che bisogna tentare. Stamets dice a Book che non è obbligato a rivivere tutto per risolvere il loro problema, ma lui sente di doverlo fare. Così T'Rina inizia la fusione mentale con Book, il quale si trova a rivivere il momento in cui ha visto cadere gli uccelli, seguito dalla distruzione della luna di Kweijan. T'Rina conclude, dicendo di aver visto quello che le serviva, ma Book le fa' una richiesta: vedere il suo ultimo ricordo con Kyheem e Leto. T'Rina acconsente e Book nota che Leto si volta verso di lui dopo aver ricevuto l'amuleto rituale, portandolo a comprendere quanto gli volesse bene. Alla fine della fusione Book ringrazia T'Rina e lei riferisce a Stamets che non vi erano tracce di tachioni nell'anomalia. Rimasti soli, Stamets si scusa con Book per aver dovuto rivivere il suo dolore, ma la sua risposta è chiaramente un segnale di guarigione, almeno per lui:

"It wasn't for nothing."

-Trovare la propria strada: A bordo della nave aliena, Michael individua un guasto nel sistema criogenico e riesce a ripararlo, riattivando il sistema di risveglio. Gabrielle dice a J'Vini che il suo giuramento è stato espletato e che il suo destino è altrove. J'Vini chiede scusa per ciò che ha fatto e fa' cadere a terra la spada, con Gabrielle che l'ammanetta. Tornate sulla nave di Book, Michael, Tilly, Gabrielle e J'Vini celebrano il rito funebre per la sorella del Qowat Milat deceduta e poco dopo assistono all'insediamento degli Abroniani sul loro nuovo mondo. Sulla via del ritorno, Tilly domanda a Gabrielle cosa spingesse J'Vini a inseguire il suo percorso e lei le espone il principio fondamentale del credo delle Qowat Milat:

"G: Well, paths end and change throughout everyone's life. When we say << choose to live >>, it's an abbreviated form of a longer saying: << The path you are on has come to an end. Choose to live. >> If you find yourself at the wrong end of a Qowat Milat sword, it's pretty easy to see that particular path is over for you. You either move on to a new path and live, or you stay and die. 

T: What if the death is more metaphorical? 

G: In everyday life, a path's end can be harder to recognize. You must be willing to look inside yourself with absolute candor."

Poco dopo Gabrielle raggiunge Michael in plancia, alla quale ammette di aver chiesto una missione congiunta perchè non era del tutto sicura di poter consegnare J'Vini. Michael le risponde che aveva ragione sulle sue motivazioni, le quali hanno portato alla salvezza di un intera specie, anche se questo non cancella i crimini da lei commessi.

-Come un orchestra: Al quartier generale della Federazione, Michael riferisce della missione a Rillak, T'Rina e Vance, chiedendo loro di prendere in considerazione la vicenda degli Abroniani per quanto riguarda la sentenza di J'Vini. Rillak la ringrazia per quanto ha fatto, ma ritiene la sua richiesta non necessaria, poichè Vance comunica a T'Rina che la Federazione intende consegnare J'Vini alle autorità di Ni'Var. T'Rina si congeda dai presenti col saluto vulcaniano, portando J'Vini con se'. Gabrielle saluta Michael e le augura di trovare pace. Michael domanda a Vance se J'Vini verrà accusata e lui risponde che la decisione spetta al governo di Ni'Var. Rillak afferma che Michael ha assicurato J'Vini alla giustizia, ma lei le domanda che genere di giustizia avrà la famiglia di Fickett. Rillak conclude dicendo che è d'accordo con la sua osservazione, ma al tempo stesso il ritorno di Ni'Var alla Federazione aiuterebbe milioni di persone, garantendo che la famiglia di Fickett avrà la giustizia che le spetta. Rimasti soli, Michael domanda a Vance se è d'accordo con la decisione di Rillak e lui ammette che avrebbe preferito una soluzione diversa, ma la difficile situazione fra la Federazione e Ni'Var ha dato risultati diversi, arrivando poi a definire il loro ruolo con una particolare metafora:

"Think of us as an orchestra. You're first chair violin, with the showy, challenging solos. I'm the drum section, setting the pace, providing backbone. She's the conductor. When she signals us, we play. It's not our job to know if the cellist is drunk or the woodwinds and brass are at war. We each have our part, and we must all trust that she knows the symphony."


-Nuove esperienze: A bordo della Discovery, Tilly va a trovare Saru nel suo alloggio, intento ad annaffiare le sue piante, accompagnandosi col suono delle rane di Kaminar in sottofondo, un modo per lui di sentirsi più a casa. Saru confessa che il suo ritorno a bordo è un processo in lavorazione, ma al tempo stesso è riuscito a trovare un equilibrio, e a proposito di questo Tilly lo ringrazia per aver suggerito a Michael di portarla in missione. Saru risponde che era un modo per darle possibilità di fare nuove esperienze e lei si offre di aiutarlo ad annaffiare le piante. In infermeria, il corpo di Gray da' segni di vita e prende la mano di Adira, la quale si era addormentata accanto a lui. Adira si sveglia e domanda a Gray se si sente se stesso e lui risponde di sì, meravigliato all'idea di avere un corpo tutto suo. Adira lo aiuta ad alzarsi e nel frattempo Hugh entra in infermeria, comunicando che il guardiano Xi si sarebbe unito a loro. Gray corre da Hugh per abbracciarlo e lo ringrazia per quanto ha fatto. Xi apre una olo-trasmissione e dice di essere contento di vedere Gray in piedi. Adira gli domanda come si sente e lui risponde che si sente intero e a casa e che ha sentito la sua presenza come guida per raggiungere la sua destinazione. Adira non era sicura di potercela fare, ma Gray le dice che sarà sempre connesso a lei, come a Tal.

-Un momento di pace: Booker è a bordo della sua nave, intento ad osservare una oloproiezione della foresta di Kweijan. Michael entra nella stanza e nota con sorpresa che sta osservando un pezzo della sua patria. Book le fa' capire che la fusione con T'Rina ha dato lui modo di aprirsi al dolore e di guarirvi, chiudendo l'episodio:

"M: Kwejian forest. This was too painful a week ago. 

B: It was too painful this morning. It's still hard. But also... nice. 

M: What happened today? 

B: I got a memory back. And I realized, someday... if I'm lucky, the grief will fade. And if I don't want all my other memories to fade with it, I'll have to open myself back up to them. Good and bad. 

M: Your Ikhu Zhen amulet. It's been years since I've worn it.

B: It didn't feel right. Now it does. 

M: You seem peaceful. 

B: In this moment... yeah. 

M: Sometimes that's all we get."

VERDETTO

In questo terzo episodio la vicenda centrale rallenta il suo ritmo, dando anche possibilità ad alcuni personaggi di avere maggiore spazio, tratto fondamentale per ogni serie Trek che si rispetti. Al centro della storia vi è la missione di Michael di catturare la sorella del Qowat Milat J'Vini, dove, con l'aiuto di Tilly, che cerca in tutti i modi di adattarsi al suo grado di tenente (anche passando del tempo di qualità con Saru), e sua madre Gabrielle, scopre che la giustizia non è sempre data per scontato. La "causa persa" di J'Vini nel dare una nuova casa agli Abroniani, anche al costo della vita di un ufficiale federale, riprende il dibattito del conflitto fra giusto e sbagliato, già veicolato negli scorsi due episodi, dando una lezione su come niente è completamente bianco e nero, almeno secondo il credo delle Qowat Milat, e di come la famigerata politica ha sempre un ruolo di predominio su tutto il resto (la metafora musicale che Vance pone a Michael spiega chiaramente come funziona una gerarchia complessa, specialmente quella della Federazione), portando alla scelta di consegnare J'Vini a Ni'Var per favorire i rapporti tesi con la Federazione. Nel frattempo Stamets tenta di confrontarsi con gli scienziati di Ni'Var, mostrando la sua amabile determinazione nel trovare risposte su questa minacciosa anomalia, Book si apre al suo dolore interiore con T'Rina, iniziando un cammino verso la guarigione, che riserverà molteplici sfide, e Gray riceve finalmente il suo nuovo corpo, con l'aiuto di Adira e Hugh, aprendo un percorso potenzialmente interessante per il personaggio di Ian Alexander. Questo episodio rappresenta un momento di assestamento per la trama, necessario per non perdere la caratteristica più importante di Star Trek, vale a dire l'esplorazione della natura umana, attraverso lo sviluppo di tematiche mai banali, conferma che questa serie ha trovato, dopo quattro anni, un equilibrio fra azione e riflessione.

Nel quarto episodio, intitolato "All is Possible", Tilly e Adira conducono un team di cadetti dell'Accademia della Flotta Stellare in una missione dall'esito inaspettato, mentre Michael dovrà presenziare a un intenso negoziato con Ni'Var.

 

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!  

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Articolo di Ada Bowman

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