STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 4x01 "Kobayashi Maru" e 4x02 "Anomaly"

A dieci mesi dalla conclusione della terza stagione, la USS Discovery ritorna sulla scena con due episodi più che soddisfacenti, che pongono le basi per quanto avverrà in questo quarto ciclo. A seguito degli eventi della scorsa stagione, che vedevano i nostri protagonisti in un futuro sconosciuto e portatori di una nuova speranza, la Federazione può iniziare la sua ricostruzione, tornando ad esplorare nuovi mondi e stabilire nuovi rapporti con altre specie, ma una nuova e oscura minaccia potrebbe nuovamente rimettere tutto in discussione.

Il primo episodio, opportunamente intitolato "Kobayashi Maru", con regia di Olatunde Osusanmi (regista di moltissimi episodi della serie) e sceneggiatura degli showrunner Alex Kurtzman e Michelle Paradise e dalla co-sceneggiatrice Jenny Lumet, si apre con la USS Discovery in orbita intorno al pianeta Alshain IV per una missione commerciale. Michael e Book sono sulla superfice del pianeta e si presentano all'imperatore Lee'U, accompagnato dal suo seguito. Michael offre loro del dilitio come modo per dimostrare che la Federazione intende riaprire le relazioni con altre culture. L'imperatore è scettico in merito, temendo che la Federazione possa approfittarne per rubare la loro tecnologia, e Michael sottolinea che i rapporti fra loro erano già tesi prima del Burn, non convicendo ancora l'imperatore. Un Alshain nota che dalle analisi della nave di Book, occultata sopra di loro, risulta la presenza di una terza forma di vita, vale a dire Grudge. Book cerca di far capire loro che si tratta del suo animale domestico, ma gli Alshain malinterpretano le sue parole, ritenendo che la Federazione possa trattarli come animali. Book aggiunge che per lui Grudge è come una regina, ma la situazione peggiora, poichè gli Alshain credono che stiano imprigionando un sovrano. A un tratto una specie di farfalla si unisce agli Alshain, divenendo le loro ali, segno che gli alieni intendono attaccare. Capendo il pericolo, Michael e Book iniziano a fuggire nella foresta, prelevati da una delle navette del vascello di Book. Durante la loro spericolata fuga, Michael evidenzia che gli Alshain hanno un problema di navigazione a causa dei loro satelliti, danneggiati da tempo, e si consulta con il team scientifico della Discovery per risolvere il problema. Tilly, Stamets e Adira scoprono che i satelliti erano stati installati per contrastare lo spostamento dei poli magnetici del pianeta, mentre Owosekun e Detmer notano che questi sono alimentati dal dilitio e che i loro serbatoi sono vuoti. Michael ordina che vengano mandati dei DOT a ricaricare i satelliti e così facendo, gli Alshain volano in maniera più spedita. Michael e Book riescono a raggiungere la nave di lui e teletrasportano una scorta di dilitio sul pianeta, per poi andarsene. Tornati a bordo della Discovery, il tenete Christopher, nuovo ufficiale delle comunicazioni, riferisce che l'imperatore sta chiamando e Michael decide di rispondergli. L'imperatore le domanda perchè mai abbiano dato loro il dilitio nonostante l'incontro non sia andato bene e lei afferma che è ciò che fa' la Federazione e che sono pronti a dar loro qualunque assistenza richiedano. La missione si conclude con successo e Michael ordina di lasciare la zona con la frase di rito "Let's fly".

Su Kaminar si è riunito il consiglio, composto sia da rappresentanti Kelpiani che Ba'ul, per discutere del dono di dilitio da parte della Federazione. Su'kal assicura che ora che non dimora più sul pianeta di dilitio, non avrà modo di causare un nuovo Burn e Saru, ora divenuto gran saggio di Kaminar, incoraggia i presenti alla crescita e alla condivisione della loro conoscenza con altre culture:

"I have marveled these five months on Kaminar. Past generations of our species lived in fear and hatred. We live now, together, in communion. And while at times we may struggle, I believe there is much we can share with other worlds. Our duty is to our home, is it not? If you define Kaminar, alone, as << home >>, it is, of course. But consider this. Here, we live, love, grow food in the light of our sun. Uh, however... it is not... our sun. We share it with six other planets in our solar system. A system which is one of many in... a shared galaxy, Beyond our galaxy... space. In truth, we are on an island together. We must ask ourselves, do we honor our interconnection, or do we curl inward like a leaf pulled from its tree? After the Burn, that is what many chose. But this is a new era. Is it not?"

A bordo della Discovery Book si prepara a tornare su Kweijan per assistere alla cerimonia d'iniziazione di suo nipote Leto, mentre Michael e il resto dell'equipaggio sono stati invitati alla cerimonia per la riapertura dell'Accademia della Flotta Stellare, a 125 anni dalla sua chiusura. Book nota che Michael non è entusiasta del fatto di dover presentare la nuova presidente della Federazione, Laira Rillak, e lei ritiene che Rillak stia usando la cerimonia per promuovere la sua politica. La cerimonia si apre con un discorso di Michael sull'importanza dell'Accademia per la rinascita della Federazione:

"Last year at this time, Federation Headquarters was cloaked. The Federation itself had 38 member worlds. Now, we have 59. And the cloaking shield is nearly gone. There's no more need to hide. Today we reopen Starfleet Academy for the first time since the Burn. And in this moment, I feel like anything is possible. You are tomorrow's ensigns, lieutenants, commanders and captains. And in this new world, all of you will go where no one has gone before. And you will make the path by traveling it. And from what I see, from what I see, I am honored to be in your company."

Poi prosegue presentando la presidente Rillak, la quale afferma che grazie agli sforzi compiuti la Federazione può distribuire dilitio ad altri mondi e ricominciare la sua ricostruzione, nonchè l'esplorazione dello spazio. A questo scopo Rillak mostra ai presenti la nuova stazione spaziale Archer, che sarà la base per la prossima generazione di navi stellari.

Conclusasi la cerimonia, l'ammiraglio Vance mostra a sua moglie e sua figlia la stazione, mentre il tenente Christopher si consulta con Bryce, il quale è in prova sulla USS Curry. Michael si imbatte in Tilly, la quale ha sentimenti misti in merito alla sua promozione a tenente. Michael sta per risponderle, ma il tenente Willa le comunica che Vance vuole vederla. Vance comunica a Michael di aver ricevuto una richiesta di soccorso dal comandante della stazione spaziale Deep Space Repair Beta Six, dove riferisce che la stazione ha perso gli smorzatori inerziali e che la gravità è stata pesantemente compromessa. Vance aggiunge che i relay spaziali della zona sono disattivi, portando Michael a pensare che si tratti di un brillamento solare. Vance afferma che non ha tempo per mandare un'altra nave sul posto, ordinando alla Discovery di investigare sull'accaduto. Rillak chiede di unirsi alla missione, ma Michael si oppone alla proposta, ritenendo la sua presenza un fattore di rischio troppo elevato. Rillak la scavalca e Michael afferma che lei vuole unirsi soltanto per accrescere la sua influenza. Vance ricorda a Michael che Rillak, in quanto presidente, non ha bisogno del suo permesso per unirsi alla missione, suggerendole piuttosto di usare la sua presenza come modo per dimostrare il suo valore come capitano. Michael e Rillak arrivano sulla Discovery e la prima l'avverte che il salto potrebbe disorientarla, ma la presidente risponde che ha una certa esperienza sulle navi da carico e che se la caverà. La Discovery salta e Michael nota che Rillak non si è minimamente scomposta. Arrivato alle coordinate della richiesta di soccorso, l'equipaggio nota con sorpresa che la stazione sta girando senza sosta nello spazio, consapevoli che tale stress fisico potrebbe distruggerla.

Su Kweijan Book, Kyheem e Leto si addentrano in un bosco, dirigendosi verso una radice enorme, dove sarebbe avvenuto il rito di iniziazione. Book spiega a Leto che le radici collegano tutto il pianeta e per fare in modo che lui sia connesso a esso, gli verrà consegnato un amuleto contenente una goccia di resina mescolata a una goccia del suo sangue. Una volta compiuto il rito, Leto chiede a suo zio come mai non porta un amuleto come lui e Book gli risponde che un giorno glielo racconterà. Book, Kyheem e Leto intonano una preghiera nella loro lingua per concludere la cerimonia e, mentre Leto corre a giocare con i suoi amici, Book e Kyheem notano qualcosa di strano in alcuni uccelli.

A bordo della Discovery, Tilly espone la situazione in merito alla stazione Deep Space Repair Beta Six: questa sta girando su se stessa a una velocità tremenda, con gli scudi disattivati e lo scafo magnetizzato. Christopher afferma di non poter teletrasportare nessuno dalla stazione e Michael chiede di visionare nuovamente il messaggio del comandante della stazione e dietro di lui, nota una strana distorsione nello spazio, possibile causa del problema. La Discovery riesce a contattare Nalas, comandante della stazione, il quale afferma che il supporto vitale ha ceduto in quasi tutte le aree e che l'equipaggio è confinato in una zona sicura, dicendo di poter aggiustare gli smorzatori, ma chiedendo aiuto per riparare dei nodi di alimentazione per mezzo della materia programmabile. Michael ordina a Tilly e Adira di teletrasportarsi a bordo per assistere con le riparazioni e, mentre si dirige in sala teletrasporto, Adira parla con Gray in merito alla missione, manifestando una certa tensione.

Una volta a bordo della stazione, Tilly e Adira trovano che l'equipaggio sta procedendo alle riparazioni nonostante i grossi problemi legati alla gravità. Nalas invita loro a procedere con l'unità di processori secondari, mentre lui cerca di riattivare gli smorzatori. Una volta riattivati gli smorzatori, la stazione rallenta la sua corsa, e Tilly ritiene di poter impiegare circa 45 minuti per ripristinare il supporto vitale. Nel frattempo Rhys rileva dei detriti, che colpiscono sia la Discovery che la stazione. Owosekun afferma che i detriti sono composti da metano congelato, probabilmente derivato dalla distorsione, e Michael ordina di estendere gli scudi della Discovery alla stazione, al fine di proteggerla, anche se questo potrebbe comportare un grosso costo di energia. Gli scudi hanno un autonomia di 15 minuti, portando Michael ad ordinare il ritorno a bordo di Tilly, Adira e di tutti i membri della stazione, ma putroppo la cosa non è possibile a causa di un avaria ai compensatori, la cui riparazione richiederebbe più tempo del previsto. L'equipaggio della stazione non è in grado di arrivare all'hangar e dunque sono costretti ad usare la capsula di salvataggio, ma i detriti all'esterno della stazione non permetterebbero la partenza della capsula. Nalas suggerisce di salire su un altro ponte, ma Tilly glielo sconsiglia, poichè non c'è supporto vitale. Al fine di rimuovere i detriti, Detmer suggerisce di usare un ape operaia e Michael si offre di pilotarla. Rillak si oppone alla sua decisione, ma Michael le risponde che lei è la persona più capace per questo tipo di missione, lasciando la plancia.

Su Kaminar Su'kal trova Saru intento a riflettere, realizzando che il suo pensiero è rivolto ai suoi amici sulla Discovery. Saru è combattuto su quello che deve fare e Su'kal decide di aprirgli gli occhi:

"Su: You're thinking of Discovery again, of your friends. Michael. 

Sa: I am. And it does not mean that I am unhappy here. It is hard to be away. As it was hard to leave Kaminar all those years ago. One cannot have all the lives one desires. A choice is always necessary. Then, perhaps. 

Su: Kaminar was very different in your time. Now... you can serve the Federation and remain close to the council. To me. 

Sa: I made a promise to you. And it is my joy to keep that promise. 

Su: I appreciate all you have done. You're the father I never knew. And my first true friend. But I have other friends now. Family. If you... are staying for me, you need not. 

Sa: What of those who still turn away from you? Who see you and think only of the Burn? 

Su: There will always be those who fear what they do not understand. But they are fewer now. Thanks to you. I'm safe. I'm loved. I'm happy. My heart is here, but yours can be here and... out there. Balance... is possible. Is it not?"

Michael si avvicina alla stazione per rimuovere i detriti e Nalas esprime disappunto per il ritardo. Michael riesce a rimuovere uno dei detriti, ma l'ape operaia viene distrutta dall'impatto con altri frammenti. Michael perde i sensi, ma la tuta ambientale si inserisce automaticamente, consentendole di ultimare le riparazioni. Nalas si fa' prendere dal panico e quando Tilly cerca di calmarlo, lui le punta un' arma contro. Dalla Discovery Rillak riesce a convincere Nalas a calmarsi e a dare a Michael la possibilità di completare l'operazione, descrivendogli elementi del suo mondo natale. Nalas riesce a tranquilizzarsi e Michael estrae tutti i detriti, con tutti gli occupanti della stazione che usano la capsula di salvataggio, ad eccezione di Nalas, Tilly e Adira. Mentre si dirige verso la Discovery, Michael domanda a Rillak se ha mentito a Nalas in merito alla sua terra natale e la presidente le domanda se la cosa ha importanza ai fini della missione, lasciandola interdetta. Michael e l'equipaggio della stazione tornano a bordo, ma il viaggio per i tre rimasti potrebbe prendere più tempo di quanto possiedano. Rillak propone di lasciarli andare, ma Michael non è affatto d'accordo: 

"R: That was an inspiring speech you gave at the Academy, but everything is not possible. You cannot defeat the mathematics of loss. 

M: We have before. 

R: Oh, so therefore you're immune to failure? 

M: Are you pulling me from the chair? Madam President? Because if not, I have a job to do."

Su Kweijan Book pattuglia la parte superiore dell'atmosfera con la sua nave, non notando nulla di anomalo, almeno all'inizio. A un tratto Book si ritrova investito da migliaia di uccelli che cadono dal cielo e dice a Kyheem di portare Leto in un posto sicuro. Uscendo nello spazio, Book vede davanti a se' una massiccia distorsione gravitazionale che disintegra la luna di Kweijan, i cui detriti colpiscono la sua nave.

A bordo della stazione Nalas dice di voler tornare a casa una volta uscito dall'attuale situazione e chiede a Tilly e Adira dei loro piani futuri, con la prima che dice di non saperlo. Poco dopo lo shuttle arriva e i tre salgono a bordo, partendo pochi istanti prima che uno dei detriti distrugga la sezione rimasta della stazione. Lo shuttle arriva all'hangar, ma la Discovery salta un po' in ritardo, non riuscendo ad evitare la collisione con un pezzo della stazione. Hugh accorre all'hangar, scoprendo che Nalas è morto, mentre Tilly e Adira sono salve, in confusione per quanto avvenuto.

Rillak raggiunge Michael in sala tattica, la quale riferisce che vi sono state tre vittime e quattro feriti. La presidente sottolinea che nove membri della stazione sono sopravvissuti, arrivando a discutere con Michael sul concetto di leadership, ritenendo la seconda inadatta al comando, specie dopo le decisioni prese nella recente missione:

"M: Three dead. Four wounded. 

R: And nine who get to go home. Never gets easier. Kobayashi Maru. 

M: You're Starfleet? 

R: No. Just flew cargo for my dad all over the sector. Taught me the value in meeting people or circumstances where they are. The test is rigged, you know. Kobayashi Maru. They don't tell you that up front. So when you fail, you go back to your quarters, and all you can think about is how you want to retake it. How you can be the one to beat it. Then you realize you never will. Yeah, hence the lesson. Acceptance. There are things beyond your control. As captain, you mitigate that as much as possible, but... 

M: I can't mitigate life and death. I lead to bring everyone home. 

R: Leadership is about balance. Knowing what weight is yours to carry and... what isn't. You just don't see that yet. 

M: You didn't come on my ship to tick a box, did you? 

R: Well, as you know, we are developing some new technologies. A next-generation spore drive is among them. There are still quite a few hurdles to overcome, but other technologies, like the pathway drive prototype, have been moving forward nicely. Plans are to install it in Voyager for testing, and I am evaluating my short list for the captaincy. 

M: I suppose I'm no longer on it. 

R: No. You're not ready. 

M: Define << ready >>. 

R: Don't misunderstand me, Captain. You are eminently qualified... 

M: Untested technology's a different beast, I get that. But please, define << ready >>. 

R: The willingness to accept all potential outcomes of a command decision and an ability to make the hard call regardless. It's a matter of experience, really. 

M: Respectfully, ma'am, Discovery is my home, so I wouldn't have accepted even if you'd offered. That said, I don't think I'm out of line in pointing out that my experiences have prepared me for any kind of captaincy. 

R: Yeah, well, you saved us. You led your crew to the future. You deciphered the Burn. 

M: Yes. I did. 

R: Your acts of bravery are irrefutable. They are also huge swings of the pendulum. And in a time of rebuilding, there is a very fine line between a pendulum and a wrecking ball. 

M: That is quite a strong opinion for someone who's just met me. 

R: I read the debrief of your arrival at Federation Headquarters. Would you like to know what it says? [...] It says a tremendous loss in your formative years has left you with an almost pathological need to save everyone you can. 

M: I fail to see the negative in that. 

R: Commanding from a place of personal need places others in harm's way. Today, you were prepared to sacrifice the many to save the few. Everyone could have died. But they didn't. One day, they might. That is precisely the kind of Pyrrhic victory Kobayashi Maru trains you to avoid."

Book arriva a bordo della Discovery e la sua nave è piuttosto danneggiata. Book riferisce di aver visto una distorsione simile a quella che ha colpito la stazione, ma l'equipaggio nota che Kweijan si trova ad anni luce di distanza da loro. La Discovery raggiunge le coordinate del pianeta, ma Owosekun afferma di non rilevare nulla sui sensori, che però trovano qualcosa a molti chilometri di distanza. Quando Michael chiede di visualizzare sullo schermo, appare un immagine agghiacciante, che terrorizza tutti: il pianeta Kweijan, completamente distrutto. Book è sconvolto da quell'immagine, realizzando che tutti i Kweijan, inclusa la sua famiglia, sono morti, chiudendo l'episodio in maniera tragica.

Il secondo episodio, intitolato "Anomaly", con regia di Olatunde Osusanmi e sceneggiatura di Anne Cofell Saunders (che ha curato tre episodi della passata stagione) e Glenise Mullins (che ha scritto due episodi dell'attesissima serie Amazon de Il Signore degli Anelli), si apre con Book che, solo sulla sua nave, rivive la sua traumatica esperienza su Kweijan. Michael lo raggiunge e cerca di confortarlo, ma viene chiamata da Bryce, che le comunica che qualcuno la sta aspettando in sala tattica. Michael intende restare con Book, ma lui le suggerisce di andare, e lei gli promette che tornerà a trovarlo.

In sala tattica Michael si ritrova con Saru, il quale indossa di nuovo un uniforme della Flotta Stellare. Michael gli racconta quanto successo a Kweijan e che Book è distrutto per quanto accaduto, esponendogli i suoi tentativi per confortarlo: 

"M: He hasn't left his ship in two days. Keeps obsessing over every detail. Trying to find... I don't know... evidence as to what may have caused it. And I've been trying to get him to talk... or cry... anything. He is in so much pain. I don't know how to reach him. 

S: Well, if loss has taught us anything, it is that each of us must sit with pain in our own way."

Saru le domanda come sta procedendo con il comando e Michael spiega che sta cercando di capire cosa ha sbagliato e come avrebbe potuto evitare che Nalas ed altri perdessero la vita. Poi Michael nota una spilla insolita sull'uniforme di Saru e lui spiega che questa simboleggia il suo ruolo all'interno del consiglio di Kaminar, dato che continuerà a farne parte, pur essendo presente per la Flotta Stellare. Michael si congratula con lui per aver ricevuto l'offerta di comandare la USS Sojourner e la sua risposta fa' capire che ha ben altri piani:

"S: I told Admiral Vance I would gladly return to the chair one day. This is not that time. Our mentor Philippa Georgiou knew the value of another set of trusted eyes, especially in times of crisis. I asked you to be those eyes for me when I became captain. Now it would be my honor... and indeed my privilege... to do the same for you, as your Number One. If you will have me. 

M: I will take that, old friend."

Durante un briefing al quartier generale, Stamets spiega che la distorsione gravitazionale che ha colpito la stazione e Kweijan ha un diametro di cinque anni luce e assieme a Tilly hanno teorizzato che tale anomalia potrebbe essere formata da due buchi neri che si stanno fondendo, generando massicce onde gravitazionali, sottolineando che Kweijan è stato distrutto a causa della vicinanza a queste onde, mentre la stazione era più lontana e ne ha risentito di meno. Il presidente Rillak domanda perchè mai nessun sensore abbia rilevato l'anomalia e Tilly risponde che questa è impossibile da intercettare, almeno che qualche detrito non ci finisca dentro, mentre Stamets mostra una ricostruzione olografica di quanto avvenuto a Kweijan. Proprio in quel momento Book entra nella stanza, creando un certo disagio fra i presenti, ma lui li invita a proseguire. Stamets specifica che nessun pianeta può sopravvivere a uno stress fisico come quello subito da Kweijan e secondo le previsioni, l'anomalia è vicina al sistema Riscot. Rillak ordina subito l'evacuazione, mentre altri capitani della Flotta Stellare pongono ulteriori domande. T'Rina afferma che l'istituto scientifico di Ni'Var è disposto ad offrire assistenza per analizzare ogni dato raccolto, sottolineando che pur non essendo parte della Federazione, questa crisi coinvolge tutti quanti, in un modo o nell'altro.

Sulla Discovery, Tilly cammina con Saru in un corridoio e lei gli domanda se è diventato più alto. Saru risponde di no e Tilly afferma che sembra più spavaldo rispetto all'ultima volta che si sono visti. Saru la ringrazia del complimento e esprime il suo dispiacere per quanto avvenuto sulla stazione. Tilly si ritrova così a riflettere su quanto avvenuto e Saru le offre una perla di saggezza per tirarla su di morale:

"T: When I think about... Nalas and Kwejian, all those people... Hell, life is just a blink, huh? It's... it is one heartbeat in the entire lifespan of the universe. Just don't really think I understood that before. 

S: How we choose to spend our moments in the short time that we have... matters."

Arrivati in plancia, Owosekun chiama Saru "capitano", ma lui le dice di chiamarlo solo col suo nome. Michael suggerisce che dovrebbe farsì chiamare "Mr. Saru" (come giusto che sia), per poi aprire un canale di comunicazione con tutto l'equipaggio, spiegando loro quale è la situazione: 

"Today we seek to understand a threat like none our galaxy has faced before. We know the cost of its destructive power all too well. We lost colleagues, friends... and Kwejian. Countless lives... histories... futures. We won't let their deaths be in vain. And we are going to make damn sure nothing like this happens again. Not on our watch. Not on our watch."

La Discovery salta alle coordinate dell'anomalia, ma non sui sensori non viene segnalato nulla, ma, usando un filtro spettrografico, l'equipaggio può osservare con orrore la minacciosa anomalia di fronte a loro.

La Discovery rimane distante dall'anomalia, ma Owosekun evidenzia che le onde gravitazionali non sono come avevano calcolato e che non vi è presenza di un duplice buco nero. Tilly aggiunge che vi è una nube fatta di gas, polvere e materia oscura attorno a un pozzo gravitazionale, elementi che non escludono la presenza di un buco nero, ma Stamets sottolinea che l'effetto gravitazionale è fuori scala rispetto alle previsioni. Gli scanner della Discovery non possono penetrare la nube e quindi dovranno volare al suo interno per raccogliere dati, cosa che potrebbe mettere a rischio la nave. Saru suggerisce di mandare dei DOT con sensori, ma mantenere le comunicazioni sarebbe difficile. Così Book si offre di usare la sua nave, le cui dimensioni gli permetterebbero di evitare i detriti. Michael ordina di prepararsi ad entrare, ma Book le chiede di parlare in privato. Rimasti soli, Michael dice a Book che per prendere parte alla missione deve avere la mente sgombra e data la sua situazione emotiva, non sarebbe saggio per lui agire. Book non è d'accordo e le risponde che lui non è membro della Flotta Stellare e pertanto non ha bisogno del suo permesso, affermando l'importanza vitale nell'ottenere più dati possibili sull'anomalia.

In infermeria Hugh e Adira mostrano a Gray una rappresentazione olografica del corpo androide che dovrà avere. Gray è emozionato all'idea di avere di nuovo un corpo, così da poter divenire guardiano, come aveva sempre sognato, ma al tempo stesso si sente in colpa per aver provato gioia in un momento così triste. Hugh lo conforta, dicendo che la vita deve continuare, ed evidenzia l'uso dello stile Soong, una tecnologia vecchia di otto secoli, nel ricreare il corpo di Gray, raccontando dei numerosi tentativi compiuti a seguito della prima sperimentazione, avvenuta sull'ammiraglio Jean-Luc Picard. Adira e Gray sono preoccupati sull'esito della procedura, ma Hugh afferma che il fatto che la coscienza di Gray sia sopravvissuta rappresenta un buon segno e che se serve potranno chiedere assistenza al guardiano Xi a procedura ultimata, aggiungendo anche che il corpo invecchierà proprio come se fosse normale. Alla fine Gray chiede di far rimuovere un neo sulla sua mano e Hugh acconsente.

In sala tattica Michael sperimenta una rappresentazione olografica di Ni'Var e Saru la raggiunge, chiedendole cosa stanno guardando, e Michael risponde che si tratta del lago Yuron, dove da piccola andava a nascondersi per affrontare il dolore per la perdita dei genitori. Michael chiede al computer di terminare la simulazione, chiamandola col nome Zora, per poi chiedere a Saru un consiglio su come comportarsi con Book: 

"M: Book plans to fly to the anomaly with or without my permission. 

S: Well, that would certainly be deleterious to your relationship. 

M: The captain in me knows that he's the right choice for the mission. He knows it, too. But... I've seen him... not sleeping, not eating... 

S: Mr. Booker's expertise with his ship does make him supremely well suited for this particular task. More so than Commander Detmer, despite her considerable skills. 

M: His planet was destroyed. 

S: Well, billions more lives will be at risk until we understand the anomaly well enough to predict its path. 

M: So you think I should let him go. 

S: As do you, I believe. Yeah, but your personal feelings complicate your decision. 

M: What if he takes unnecessary risks? 

S: I wonder, then, if added safety measures would be helpful to all involved. I have some ideas, if that would be helpful. 

M. Have I mentioned I am glad you're back? 

S: I believe you have."

In sala macchine, Stamets rimane sorpreso alla proposta di Michael di andare con Book all'interno dell'anomalia, dato che loro sono gli unici a poter usare il motore a spore. Michael spiega che manderà una sua proiezione olografica, al fine di mantenerlo al sicuro, tenendo un collegamento stabile con la nave di Book, al fine di far passare il segnale atttraverso la nube. Michael chiede a Hugh di essere in plancia durante la missione. Rimasti soli, Stamets dice a Hugh che è sicuro di non sapere cosa dire a Book nelle attuali circostanze e lui gli suggerisce di guidarlo nel suo dolore. Stamets attiva il trasmettitore e la sua versione olografica si materializza accanto a Book e, per cercare di rompere il ghiaccio, gli domanda se sente dei crampi o dei pizzichi durante ogni salto, ma lui non risponde. Allora Stamets cerca di accarezzare Grudge, ma Book lo avverte che gli ologrammi la spaventano, poichè non può sentirne l'odore, esprimendo anche un certo disappunto per la presenza di Stamets.

Dopo la partenza di Book e Stamets, la Discovery viene improvvisamente investita da un onda gravitazionale, che fa' volare per aria l'equipaggio. Zora spiega che i generatori di gravità non riescono a compensare lo sbalzo, ma l'onda svanisce, facendo cadere tutti a terra. La Discovery ha subito dei danni, ma il collegamento con Book rimane stabile. Tilly e Adira cercano di capire perchè la nave ha subito tale impatto dall'onda, ma Adira teme che Tilly abbia dei dubbi sul suo lavoro. Tilly la rimprovera, dicendole che nella Flotta Stellare ogni lavoro va controllato più e più volte, invitando Adira a includere i nuovi dati acquisiti con l'onda che li ha colpiti. Hugh va a medicare Tilly e lei sente di aver esagerato troppo con Adira e lui risponde che voleva solo fare una buona impressione. Poco dopo Adira torna con i calcoli e Tilly dice a Michael che possono prevedere la prossima onda, ma non così presto, visto che la nave viene nuovamente colpita. Nilsson e Bryce ritengono che se un'altra onda li colpisce, i generatori di gravità si danneggerebbero completamente e che lo scafo potrebbe rompersi prima che ciò avvenga. Tilly spiega che l'intervallo fra un'onda e l'altra è irregolare, non riuscendo a capirne il perchè. Michael pensa di dover tirare fuori la nave di Book, ma Stamets non pensa che abbiano raccolto dati sufficienti per studiare l'anomalia e che la preparazione di un altro lancio richiederebbe troppo tempo. Nel frattempo Book rivive un ricordo di Kweijan e tornato lucido, suggerisce di staccare il collegamento con la Discovery al fine di tenere la nave al sicuro. Michael esita, ma poi procede col distacco, facendo indietreggiare la nave.

A bordo della nave di Book, Stamets è intento a completare le analisi, ma nel frattempo un unità di energia si danneggia. Book chiede a Stamets di ripararlo con un discriminatore di fase e lui si lamenta per il suo tono scortese. Book risponde che stanno parlando di più in quel momento che nei passati cinque mesi e accusa Stamets di avere problemi di ego, specialmente per il fatto che non è più l'unica persona in grado di usare il motore a spore. Stamets risponde di sentirsi a disagio con lui perchè aveva salvato Hugh e Adira quando Osyraa occupò la Discovery, mentre lui non ne era in grado. Stamets completa le analisi, ma sfortunatamente non è in grado di mandare i dati alla Discovery a causa di un guasto alle comunicazioni e che quindi i dati dovranno restare sulla nave di Book.

A bordo della Discovery, Tilly e Adira teorizzano che Book potrebbe in qualche modo cavalcare una delle onde gravitazionali per mettersi in salvo e Bryce aggiunge che possono adattare delle tecniche di kitesurfing, in modo da poter sfruttare l'accelerazione e uscire dall'anomalia. Purtroppo senza i sensori e la navigazione, Book dovrà navigare alla cieca, perciò Michael dovrà guidarlo e dargli il segnale. Al momento giusto, Michael da' il segnale, ma Book esita e non riesce a raggiungere l'onda. Stamets tenta di rassicurarlo, dicendogli che c'è sempre un'altra possibilità. Book dice a Stamets di disattivare il suo ologramma, risentito per quanto sta vivendo, ma lui vuole restargli vicino ed aiutarlo come meglio può:

"B: You're not even here. No one's here. 

 S: I'm here. We're all here."

Michael è pronta per dare nuovamente il segnale, ma Book rivive nuovamente il suo trauma. Senza avere una risposta dall'altra parte, Saru suggerisce a Michael di affidarsi al loro rapporto per raggiungerlo. Così Michael apre un canale riservato e cerca di incoraggiarlo a cavalcare l'onda:

"M: Hey, Book. It's just us now. You and me. And I need you to listen to me. You couldn't have saved them. There is nothing you could've done. You couldn't have known. 

B: The birds... The way they took to the sky... I should have sensed it. 

M: No. This isn't your fault. 

B: I should've taken them with me. Kyheem... Leto... I failed, Michael. I failed them. 

M: I know it feels that way. But you didn't. You didn't fail them. And I won't fail you, now or ever. I am with you. The entire crew is with you. We're gonna do everything in our power to make sure you make it back safely. But I need you to trust me right now. Please. Just close your eyes. Listen to my voice. Stay with us. Stay with me."

Michael da' nuovamente il segnale a Book e l'equipaggio rimane col fiato sospeso. Poco dopo Book comunica di essere uscito dall'anomalia e che sta per trasmettere i dati. Saru si congratula con Bryce per il suo suggerimento, mentre Tilly si complimenta con Adira per il lavoro svolto. Sulla nave di Book, Stamets lo ringrazia per quanto ha fatto per Hugh e Adira, promettendogli di fare tutto quello che può per capire di più sull'anomalia, e Book gli confessa di sentire un pizzico alle braccia ogni volta che usa il motore alle spore.

Tilly incontra Hugh in un corridoio e lo ringrazia per i consigli che le ha dato riguardo ad Adira, facendogli capire che il suo supporto conta molto per lei:

"T: I just wanted to thank you for your advice with Adira. 

H: It can be hard for them to let others see past how bright they are. 

T: Yeah. You have a very light touch with people. I really admire that. 

H: You do, too. 

T: Usually. Yeah. I think you were right about me feeling pressure. Um, not about the station, but... I mean, don't get me wrong, that was just... unbelievably shitty. But, um... 

H: But this is something... bigger? 

T: Yeah, like... Things just don't... feel the same way that they used to. Like... I don't know, something's off. Or... I'm off. Uh... I don't know, I was kind of hoping that we could talk about it sometime. Like, talk-talk. Like, uh... professionally? 

H: Of course. And whatever it is, we'll figure it out together."

Nel frattempo Gray si congratula con Adira per aver pensato e reagito rapidamente nella sua situazione e Adira gli confessa che la morte di Nalas ha rievocato il traumatico ricordo di come lui è morto, dato che le circostanze sono piuttosto simili.

Michael raggiunge Book sulla sua nave, il quale decide di aprirsi con lei sul suo dolore, mostrando anche come il loro rapporto si sia notevolmente evoluto:

"B: You were right. I wasn't ready. 

M: But you did it. 

B: And you trusted me. Thank you for that. I keep seeing him. Leto. I don't know if he knew... if I ever let him know how much I loved him. You know, for so many years, I told myself I didn't need family. Didn't need Kwejian. But then I found my brother again... the nephew I didn't even know I had... And when I looked at Leto... I saw a new beginning. For all of us. We could give him a future where there was a home... and family... and love. And nothing he couldn't do. [...] They're gone, Michael."

In plancia Tilly riferisce a Saru che l'analisi dei dati sull'anomalia è ancora all'inizio, ma che ha scoperto qualcosa di preoccupante: nel momento in cui la Discovery è arrivata nei pressi dell'anomalia, questa ha cambiato direzione, spiegando l'origine delle onde gravitazionali, ma la cosa peggiore è che non sono in grado in alcun modo di prevedere quando e dove l'anomalia si formerà, rendendo qualunque zona della galassia a rischio, chiudendo l'episodio con uno scenario piuttosto spaventoso.


VERDETTO

La quarta stagione di Star Trek: Discovery si apre nel migliore dei modi possibili, sfornando due episodi strettamente collegati, che danno un quadro piuttosto chiaro di quello che avverrà in questo arco narrativo. Nel primo episodio "Kobayashi Maru" (titolo che richiama, almeno per i fan più accaniti, la famosa simulazione tattica dell'Accademia della Flotta Stellare, il cui scopo è la dimostrazione dello scenario senza via d'uscita) riprendiamo le fila della vicenda della scorsa stagione, mostrando i frutti del lavoro portato avanti dall'equipaggio della Discovery sin dal loro arrivo nel 32esimo secolo nel ricostruire la Federazione. Da una parte vi è la neo-capitana Michael Burnham, la quale si destreggia in maniera notevole nel suo nuovo ruolo, non senza incontrare qualche ostacolo, come sperimentato nella missione di soccorso alla stazione Deep Space Repair Beta Six, dove ha avuto un contrasto con la presidente della Federazione Laira Rillak, la quale non sembra vedere di buon occhio le decisioni prese da Michael (la discussione post-missione in merito al significato di leadership ha chiaramente mostrato la sua posizione), ritenendola inadatta a compiere sacrifici quando è necessario. Dall'altra vi è la breve ma significativa sezione su Kaminar, dove Saru, ora divenuto leader del suo popolo, invita i Kelpiani e i Ba'ul ad aprire le porte al dialogo con altre culture, ma al tempo stesso è consapevole che il suo posto è altrove. La missione sulla stazione a cui la Discovery prende parte mostra anche le abilità del team scientifico, in particolare di Tilly e Adira, e mette in campo una nuova minaccia per i nostri protagonisti, una massiva anomalia gravitazionale che purtroppo ha fatto già la sua prima vittima: Kweijan, il pianeta natale di Book. Il secondo episodio, "Anomaly", riparte proprio da questo traumatico evento, che ha colpito Book in maniera profonda (non possiamo che complimentarci con David Ajala per la sua interpretazione), tanto da voler rischiare la vita per raccogliere quanti più dati possibili sull'anomalia. Così Michael decide di acconsentire alla sua richiesta, anche se con grande riluttanza, facendo emergere un altra sfumatura importante dell'essere al comando, vale a dire il conflitto fra ordini e sentimenti personali, che si rivela al tempo stesso un arma decisiva per la riuscita della missione. In quest'occasione purtroppo tragica Book trova una certa intesa con Stamets, presente insieme a lui sotto forma di ologramma, il quale gli è grato per aver aiutato le persone a lui care quando Osyraa occupò la Discovery (a questo proposito, si spera che il "rancore" di Stamets per Michael presentato nella scorsa stagione sia scemato...), dando origine a una dinamica molto interessante. Intanto Saru torna a bordo della Discovery come primo ufficiale, rivelandosi una presenza sempre rassicurante e fondamentale per l'equipaggio (il quale appare molto più coeso rispetto alle passate stagioni, sinonimo di grande crescita anche per la serie) Tilly impara a non essere troppo dura con i suoi sottoposti, specialmente con Adira e Hugh mantiene la promessa di dare un nuovo corpo a Gray, vicenda che crea un collegamento significativo con Star Trek: Picard. Non si può che essere soddisfatti di questa fase iniziale di stagione, con un doppio prologo che va dritto al punto, senza soffermarsi troppo, e mostrando una minaccia impossibile da studiare e prevedere, persino per la tecnologia del 32esimo secolo, presagendo uno scenario incerto e piuttosto drammatico. A questo proposito, siamo molto curiosi di quello che Kurtzman e soci intendono offrirci in questa quarta stagione.

Nel terzo episodio, intitolato "Choose to Live", Michael e Tilly si mettono sulle tracce del responsabile dietro la morte di un ufficiale della Flotta Stellare, mentre Stamets e il team scientifico corrono contro il tempo per impedire che l'anomalia provochi altri danni.

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!  

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Articolo di Ada Bowman

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