THE HANDMAID'S TALE - Recensione 6x04 "Promotion"

La stagione finale di The Handmaid's Tale continua con la sua fase preparatoria, volta anche a collegare tutti i punti principali della storia, in vista di quella che sarà la parte finale della storia. Diretta da Natalia Leite (già regista di un paio di episodi della quinta stagione) e scritta dalla co-sceneggiatrice Jacey Heldrich, "Promotion" vedrà, come da titolo, una promozione nei ranghi di Gilead, mentre i ribelli pianificano di colpire il regime, anche se con qualche ostacolo.

"You're alive, I'm alive, and so this is who we are now. Just two lunatics going into Gilead on a wing and a prayer."

Luke viene a sapere da Tuello che le accuse contro di lui sono decadute, a patto che lasci il Canada, ma questo, assieme a Moira, intende colpire Gilead, pianificando di uccidere i Comandanti all'interno di un Jezebel. Inizialmente June si oppone al piano, dato che lei intende tornare in Alaska, ma quando viene a sapere che Janine lavora nel Jezebel che verrà attaccato, si offre volontaria per la missione, entrando in contrasto con Luke e Moira, ma alla fine lei, convinta dal marito, decide di combattere Gilead insieme. A New Bethlehem arriva Rita, la quale si ricongiunge con la sorella e accetta, su consiglio di Nick, di restare nella comunità, a patto di poter portare via tutta la sua famiglia. Lawrence viene promosso al grado di Alto Comandante e va a festeggiare al Jezebel, dove si incontra con Janine, a cui promette, una volta rimasti soli, che proteggerà Angela, e Serena e Wharton iniziano a frequentarsi sempre di più e, nel momento in cui lui la corteggia, vengono interrotti da Zia Lydia.

COMMENTO: In questo quarto episodio assistiamo a una fase transitoria, ma comunque fondamentale per capire in quale direzione si muoveranno i restanti episodi, grazie all'abilità con cui le varie sottotrame vengono raggruppate. La storia dell'episodio si svolge su due fronti, il primo concernente June e il Mayday e il secondo a New Bethlehem, due realtà che saranno destinate ad incontrarsi. Partiamo da June e i ribelli, dove vediamo una dinamica piuttosto tesa a causa della protagonista, la quale, realizzando che Luke e Moira intendono colpire Gilead direttamente, attaccando i comandanti in un Jezebel, si oppone alla cosa, per poi cambiare idea quando scopre che Janine lavora proprio in quel luogo, arrivando addirittura ad offrirsi volontaria e facendo indispettire Luke e Moira, i quali intendono agire e fare la differenza (un elemento che per alcuni potrebbe risultare essere fortemente metanarrativo, visto che i due personaggi non sono mai stati usati in maniera adeguata, almeno nelle prime tre stagioni). Il contrasto verrà presto risolto da June, la quale ammette a Luke di essere consapevole del fatto che non potrà mai riavere la sua famiglia al completo e che si sente in colpa per non aver fatto di più per Hannah, ma, in un momento stupendo e che conclude l'episodio con una nota fortemente intensa, Luke la convince a unire le forze e a lottare insieme contro Gilead. Nel frattempo a New Bethlehem Lawrence, che dimostra ancora una volta di essere il miglior comandante di Gilead (lo scambio di battute con Naomi sulla virilità è oro liquido, sopratutto per come lui conclude la scena), viene promosso al grado di Alto Comandante e viene portato al Jezebel per festeggiare (lo stesso Jezebel che verrà attaccato da June e soci) e, accettando la compagnia di Janine, ne approfitta per prometterle che lui farà di tutto per tenere Angela al sicuro (da menzionare la dolcissima scena successiva in cui legge alla bambina "La piccola principessa", le cui parole vengono ascoltate anche durante i titoli di coda). E sempre a New Bethlehem assistiamo alla riunione fra Rita e sua sorella Gia, elemento già anticipato negli episodi precedenti, e alla scelta di quest'ultima di voler restare, a patto di poter portare via tutta la sua famiglia, come consigliatole da Nick, il quale le garantisce che New Bethlehem è una "versione migliore" di Gilead, mentre Serena e Wharton sembrano voler fare sul serio, con il comandante che intende sostenere la visione di Serena e arriva persino a corteggiarla, sotto gli occhi di una Zia Lydia davvero incuriosita (chissà a cosa porterà l'incontro fra lei e Serena...). Insomma un bell'episodio di transizione che apre le porte allo sprint finale.

La stagione finale di The Handmaid's Tale prosegue nella sua fase transitoria, unendo tutti i puntini e preparando il tutto per lo sprint finale.

RECENSIONE 6x01 "TRAIN", 6x02 "EXILE" e 6x03 "DEVOTION"

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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