Botta e risposta sulla sesta stagione con Lindelof e Cuse. (Parte 2).

THR: Avete qualche progetto nuovo, con la ABC o da qualche altra parte, per la prossima stagione?

Lindelof: No. Non ne abbiamo. Il mondo funziona in maniera misteriosa, ma il nostro lavoro full time negli ultimi sei anni è stato venire qui e lavorare 70/80 ore alla settimana su Lost. L'idea di tornare allo stile Brett Favre non ci tenta. Quando finiremo Lost scompariremo nelle nostre località segrete e penseremo al futuro per un pò.

Cuse: Credo che una cosa abbastanza certa sia che nessuno di noi due senta l'urgenza di fare qualcosa di denso, esteso e serializzato. Bisogna allenare diversi muscoli creativi.

Lindelof: La mia speranza è di fregare altri show di successo.

THR: Come voi siete stati fregati?

Lindelof: Esattamente. Forse uno show sui vampiri che lavorano in un'agenzia e uno è un serial killer.

Cuse: Specialmente se il personaggio principale cuoce anche metanfetamina.

Lindelof: Oh, non ci avevo pensato. Emmy quasi garantito. "Breaking Bad Men."

THR: Qualcuno potrebbe ancora fare il pilot di Lost oggi?

Lindelof: Se guardi allo sviluppo della stagione dell'anno scorso e a show come "FlashForward" e "V" e pensi, "Questi show sono molto costosi da produrre con la grandezza dei loro cast e le loro [ambiziose] premesse." Ma la cosa strana è che sono molto più apertamente sci-fi dall'inizio. Ad eccezione di un forte rumore nella giungla e la stranezza che ci siano orsi polari in un'isola, non ci sono elementi sci-fi nel pilot di Lost. Ne "Lo Squalo" non si vede lo squalo che a un'ora e mezza dall'inizio del film. Ci sembra che adesso ci sia un'opportunità migliore per poter fare un Lost adesso perchè loro vogliono che gli venga rubato il loro sci-fi. Vai a vedere un film di "Indiana Jones" e loro diranno che non è sci-fi, e tu pensi "Ma le loro facce si sono squagliate!"

THR: Voi avete detto che farete come David Chase e sparirete per il finale. Quali sono i vostri piani?

Cuse: Guarderemo l'ultimo episodio qui a Los Angeles. Per tradizione diamo una festa molto intima per la visione. Festeggiamo affittando un ristorante con grandi televisori, poi spariremo in diversi punti sconosciuti.

THR: Chi scriverà e dirigerà l'ora finale?

Cuse: Damon e io la scriveremo, Jack Bender la dirigerà.

THR: Nessun coinvolgimento di J.J. Abrams?

Lindelof: Lo inviteremo alla festa. Lui ha circa 10 diversi piatti che girano. Il suo contributo sarà quello che è stato negli ultimi cinque anni circa...un fan incredibilmente solidale, cosa molto bella per noi.

THR: Guardandovi indietro, c'è qualcosa che avreste voluto fare diversamente?

Cuse: Il viaggio doveva essere come è stato. Entrambi non abbiamo rimorsi. Il significato diventa chiaro solo col senno del poi, e siamo ancora in quel viaggio, dunque il significato non è ancora completo.

Lindelof: Guarda, sarebbe bello guardarsi indietro e dire, "Amiamo ogni episodio di Lost, e ogni episodio è venuto come volevamo." Ci sono episodi di merda che non avremmo mai voluto scrivere. Ma se non li avessimo scritti saremmo in una situazione diversa adesso, perché avremmo finito le idee, saremmo in stallo, e poi il network ha realizzato quello che ormai diciamo da un pezzo...che Lost aveva bisogno di una data di fine. E adesso siamo al sesto anno di messa in onda di uno show che non ha...gli ascolti che aveva una volta...ma è ancora in scena, e lo stiamo finendo alla nostra maniera perché ci sono stati degli episodi di merda.

THR: Potete affermare in maniera definitiva che, dopo l'episodio finale, non ci sarà mai un'altra ora di Lost come film, TV, Web, qualsiasi media...è così?

Cuse: La Walt Disney Co. è proprietaria di Lost. E' un franchise che vale diversi milioni di dollari. E' difficile immaginare che Lost rimanga nelle conchiglie e che non venga fatto niente con Lost. Può darsi che qualcuno farà qualcosa con il marchio di Lost...che noi lo facciamo o no. Noi ci siamo solo presi un impegno con questo gruppo di personaggi le cui storie arriveranno alla conclusione a maggio.

Lindelof: Qualcuno a fatto il sequel di "Via Col Vento". A volte il franchise trascende l'autore. L'edizione definitiva di Lost finisce a maggio sulla ABC, e questa è la storia che dovevamo raccontare. Ha un inizio, un centro e una fine. Quella fine non avrà un cliffhanger e non sarà impostata in modo che la gente possa pensare "Chiaramente ci sarà qualcos'altro". Non abbiamo connessioni con altre serie tv o film, ma c'è un nuovo film sull' "A-Team", per l'amor di dio. E' un commercio che prospera sui prodotti conosciuti. "Tron" è il film della Disney di cui si chiacchera di più per il prossimo anno, e ha immagazzinato polvere per 20 anni. Non riesco a immaginare che non ci sarà qualcosa con all'interno Lost che comprenda mostri di fumo e orsi polari e viaggi nel tempo.

THR: Ho iniziato l'intervista chiedendovi come si sentiranno i fan a proposito della fine dello show. Come vi sentirete voi?

Cuse: E' come Natale. Abbiamo un grande regalo che abbiamo comprato tanto tempo fa, e siamo entusiasti di avere qualcuno, in questo caso i fan, che lo aprirà. Ci sarà anche una certa nostalgia e tristezza, come quando metti via le decorazioni delle feste.

Lindelof: Non ci sarà mai più Natale. E' impossibile dire come ci sentiremo il giorno dopo. Mi sento come all'ultimo anno delle superiori. Ti sei fatto queste grandi amicizie e relazioni, ma stai per uscire dal college e sta cominciando una nuova fase della tua vita.

FONTE: TheLiveFeed

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Articolo di Simona LaFleur