The Walking Dead - La serie.

Finalmente possiamo iniziare a parlare anche qui di questa fantastica nuova serie!

Non so voi, ma io e molti altri amanti dell'horror aspettavamo da anni una serie tv totalmente dedicata agli zombies, ognuno per i propri motivi. C'è chi si carica di adrenalina con le immagini splatter di sangue, organi in decomposizione e letteralmente sbranati e chi - come me - apprezza soprattutto l'aspetto socio-psicologico, quello che sta alla base di tutte le storie apocalittiche da sopravvissuti. E noi ormai di sopravvissuti sappiamo tutto!!!

Cercherò di farla più breve possibile. Questa serie C'E'. C'è la regia, c'è la fotografia, ci sono gli attori, ci sono gli eccelsi effetti speciali del maestro dei maestri del settore Gregory Nicotero, alleato dal primo minuto al creatore degli zombies George Romero - peraltro giustamente omaggiato da subito - ma, cosa fondamentale, c'è la SCENEGGIATURA e, coi tempi che corrono, non è poco, signori miei!

(Diciamoci la verità, la AMC sta tirando fuori dei gioiellini quest'anno. Oltre a questa, vi ricordo ancora una volta di recuperare Rubicon, serie non è ancora uscita in Italia e che è perfetta dal primo all'ultimo secondo. Per chi temesse la lunghezza, c'è solo la prima stagione, non verrà rinnovata ed è adatta solo per chi respira meglio quando vede complotti contorti macchinati da gentaglia affiliata al governo che forse forse...beh, avete capito, non posso svelare assolutamente nulla.)

La prima stagione di The Walking Dead viene trasmessa dallo scorso 31 ottobre e consta di sei episodi. Solo? Putroppo sì, ma è stata rinnovata per altri 13 episodi. Fox Italia, dopo averci regalato a distanza di soltanto un giorno Lost e FlashForward, ci offre anche questa. Mentre scrivo, sta andando in onda il quinto episodio. Cercatene le repliche per potervi gustare almeno il season finale della settimana prossima, e, in caso di insuccesso, QUI trovate gli episodi con audio originale e sottotitoli in italiano e QUI direttamente doppiati.

La serie si basa sull'omonimo fumetto di Robert Kirkman, che è anche il produttore esecutivo. Il pilot della serie è stato scritto e diretto da Frank Darabont, il regista, sceneggiatore e produttore dietro a Il miglio Verde, Le Ali della Libertà, Blob. Il Fluido Che Uccide, Frankestein di Mary Shelley, tanto per dire. Gli episodi successivi sono diretti da altri registi, ma c'è sempre la penna di Darabont e la supervisione di Kirkman. Ecco il trucco di questa sceneggiatura oserei dire quasi senza difetti: non ci si annoia, non ci sono evidenti incongruenze e, in particolare, pur rispettando tutti i clichè del genere, non è prevedibile, anzi abbastanza originale.

Abbastanza sì...ma a me ha ricordato qualcosa sin dall'inizio...e oggi ho visto di non essere la sola...ComicBookMovie ha intitolato un articolo The Walking Dead = Zombie Version of Lost. Ragazzi, non è colpa mia, ma gira gira si finisce sempre là!

Il confronto dei poster parla da sè:

Il luogo e i personaggi:

Un gruppo di disgraziati non ha più contatti col mondo così come lo conosciamo, quelli perchè erano finiti in una strana isola, questi perchè c'è stato un evento che ha contaminato e reso walkers la maggior parte degli esseri umani, isolando i pochi sopravvissuti che devono lottare con questi ex uomini, come su quella terra si lottava contro gli Altri, per lo scopo comune di sopravvivere, possibilmente vivendo assieme, perchè è più difficile difendersi stando soli.

Ci sono famiglie dimezzate, persone rimaste sole del tutto, una sorella che vede morire l'altra con la quale aveva un rapporto complicato (Boone e Shannon?). C'è il coreano, il nero ben piazzato, padre e figlio neri rimasti senza la moglie e madre, il bifolco nervosetto, l'ancora peggiore fratello che riescono a tenere buono solo ammanettandolo, il leader che cerca di accontentare e salvare tutti (menomale che qui almeno c'è uno sceriffo abbastanza sveglio :P ), il triangolo tra questi, sua moglie e il suo "amico" e collega.
Ci sono i nuovi legami, i nervosismi, i mariti che vengono scoperti a maltrattare la moglie, i bambini impauriti, le donne forti e coraggiose che sanno usare le armi.

Persone ordinarie, che si ritroveranno a fare cose stra-ordinarie per necessità.

Ovviamente chi conosce il fumetto, uscito un anno prima di Lost, potrebbe pensare l'inverso, fatto sta che questi nuovi mostri ci stanno piacendo e hanno tutte le carte per entrare nella famiglia LIAFF.

LEGGETE LA FRASE SEGUENTE SOLO SE AVETE GIA' VISTO IL QUINTO EPISODIO:

Vi è piaciuta la stazione CNC/DHARMA con dentro DESMOND/INMAN che fa ESPERIMENTI con tanto di TUTA e pur ESSENDO DIFFIDENTE all'inizio, poi davanti alla DISPERAZIONE di GRIMES/LOCKE, apre la PORTA SUPERBLINDATA inondandolo di LUCE? Ricorda niente?


Ah, non siamo solo noi nerd a pensarla così, guardate questo tweet dell'altroieri:



Parliamoci chiaro, però: gli Others erano persone normali, questi erranti, invece, sono fatti schifosissimamente bene, e a qualcuno potrebbero togliere il sonno davvero, non è matematico che a tutti i fan di Lost piacerà anche The Walking Dead, che - finalmente - è un vero horror ansiogeno e claustrofobico!


Convinti adesso? Quanti, invece, si erano già convinti da soli? Che il censimento abbia inizio!

p.s. Un premio in frattaglie umane putrefatte per chi mi saprà dire chi è Andrea, la biondona, senza cercare!



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Articolo di Simona LaFleur