Anna Torv parla di Fringe al NY Post.
Vi propongo la traduzione di un'intervista ad Anna Torv di ieri pomeriggio, prima che "Entrada" andasse in onda.
Ad intervistarla è stato Jarett Wieselman, della sezione PopWrap del NY Post.
D: Qual'è stato il tuo primo pensiero quando ti hanno comunicato i piani per la terza stagione?
R: Olivia è sempre stata così repressa e tesa - insomma, Dio mio, deve portare il peso dei problemi di tutti sulle spalle [ride]. Così ho sempre detto per scherzo, "quand' è che arriva la sua sosia spensierata?" Così, ovviamente, ero eccitata all'idea di iniziare. Voglio dire, quando ti capita in televisione la possibilità di interpretare un personaggio diverso?
D: E finalmente possiamo vederti ridere...
R: Questa è una cosa bellissima per me, perchè io ho la risata facile...di solito. [ride]
D: Senza stare lì a chiederti tutti i particolari da "Actor Studio", com'è nato il personaggio di Bolivia?
R: In primo luogo ci siamo seduti ed abbiamo messo in chiaro che avevamo bisogno di qualcosa di diverso, qualcosa che le distinguesse - ed è lì che ci è venuto in mente il colore dei capelli. Poi il look ed un diverso profilo, uno sguardo differente, che mi avrebbe permesso di muovermi in modo diverso. Abbiamo lavorato al personaggio dall'esterno, ma al suo interno, è una tipa più sicura, che non prende le cose a cuore tanto quanto fa Olivia. Ha un energia completamente differente.
D: Qual'è stata la parte più difficile per te?
R: Mi sono sforzata un sacco per dimenticare le sfumature, avrei gradito il lusso di potermi prendere del tempo per uscire dal personaggio, ma giriamo un episodio ogni otto giorni, quindi c'è poco tempo di preparazione, si impara al volo. Mi blocco molto nei momenti in cui devo essere sincera a tarda notte, dove devo ripiegare su ciò che è naturale, il mio istinto. Riuscire ad essere credibile nell'apprendere le informazioni come le avrebbe apprese lei... Sto ancora lavorando su questo.
D: Che succeda o no questa sera, è lecito ritenere che Olivia e Bolivia torneranno finalmente ai loro mondi. Cosa ti entusiasma di più vedere?
R: Tornando nel mio mondo, so che i segreti stanno per venire a galla e Olivia sta per scoprirlo [che Peter è stato con Bolivia]. Ci deve essere una concessione di sorta.
E se fossi nella sua situazione, Dio non voglia [ride], la cosa che sarebbe più difficile da gestire è:"Come fai a non vedermi? Sono solo un involucro fisico? Sono solo i miei capelli e che cosa mi metto? Come si può non vedere il mio spirito? " Questa è una cosa che mi ha conficcato un coltello nel cuore. Peter veramente non si è accorto che lei non era Olivia.
D: Pensi che Olivia sarà una persona diversa una volta tornata nel suo mondo?
R: Non so se una persona cambia mai realmente. Penso che la gente può imparare a gestire le cose in modo diverso e imparare a reagire in modo diverso, ma sostanzialmente la visione del mondo è già formata. Non era come se Olivia fosse finita lì a fare qualcosa di totalmente diverso, lei era ancora in lotta per salvare le persone che non possono badare a se stessi. Quindi, quel nucleo di chi o cosa è lei essenzialmente, non l'abbandonerà mai.
D: Lo show continuerà con un episodio ambientato nell'altro universo e quello seguente ambientato in questo? Oppure si concentrerà soprattutto sul nostro universo?
R: Non lo so con certezza, ma abbiamo investito così tanto nel mondo parallelo, e ci sono tante cose che ancora non conosciamo di quel mondo, che penso che vedremo ancora tutte quelle persone. Non so dove sta andando la stagione, ma vorrei assumere che ci torneremo di nuovo. C'è troppo in sospeso. Sembra che lo show si stia svolgendo per capitoli e l'episodio di stasera chiuderà un grosso capitolo.
D: Guardando al futuro, cosa vorresti vedere nella seconda metà della stagione?
R: Mi ci vuole un certo periodo di tempo, come per gli autori, per lasciar passare i fatti e pensare, "E adesso?" Ma ci sono anche un sacco di pezzi e frammenti che sono curiosa di conoscere, in particolare i "First Peolple" e gli "Observers", che non credo che abbiamo visto in nessuna delle puntate nell'universo alternativo. Sono d'accordo sul fatto che Fringe ruota attorno ai personaggi, ma credo che la storia sia più grande di ogni singola persona, quindi sono sempre impaziente di conoscere dove la storia di "Fringe" stà andando. Ci sono così tanti palloni in aria ... Non vedo l'ora di vedere quali saranno i prossimi a venir gettati verso di me.
Quest'ultima frase, devo ammettere che non l'ho capita bene... Sarà un indizio per gli episodi futuri? O sono rincoglionita io?
1 commenti:
Penso sia una metafora per dire: chissà cosa mi succederà...
Hai capito Peter? E anche tutti i maschietti che leggono? :P
Per noi è estremamente offensivo che non abbia saputo distinguere Bolivia da Olivia. E' quello che dicevo negli scorsi commenti...accecato dalla VAGENDA, per dirlo con Walter.
'Sti uomini...
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