ARROW - Recensione del finale di stagione

E' finita. Questa prima stagione di Arrow si è conclusa. Certo, come tutte le serie al primo anno ha avuto i suoi alti e i suoi bassi, ma tra i primi va sicuramente incluso il finale. La 1x23 ha tutto quello che si chiede a un finale di stagione, specialmente se la serie in questione è supereroistica. Procediamo con ordine.


Malcolm ha scoperto che l'incappucciato è Oliver Queen, e lo tortura cercando di spiegargli le ragioni per cui vuole radere al suolo i Glades. Oliver, però, riesce a liberarsi e a mettere al tappeto i suoi scagnozzi. Dopodiché, va a parlare con Moira, chiedendogli spiegazioni e rivelandole che Robert non è morto direttamente nel naufragio, ma si è sacrificato per far sopravvivere Oliver.

Intanto, sull'isola, Fyers riesce a far lanciare il missile per abbattere l'aereo di linea della Ferris, per cui Shado e Oliver cercano in tutti i modi di deviarne la traiettoria. Ci riescono, ma il missile cade sul quartier generale, e Oliver crede inizialmente che anche Shado e Slade siano morti. Non lo sono, in realtà, ma nemmeno Fyers (guarda caso, chi sopravvive all'esplosione del missile? Giusto i due amici di Oliver e il cattivo), che tiene Shado in ostaggio. Oliver, però, riesce ad ucciderlo conficcandogli una freccia in corpo. Ora che Fyers è morto, quali altre minacce dovrà affrontare Oliver? Insomma, come ha fatto a rimanere sull'isola per altri quattro anni, se ha fatto fuori i nemici? Comunque, è bene tornare al presente.

Per parlare di quest'ultima puntata (che in alcuni tratti ricordava molto Il cavaliere oscuro - il ritorno), però, è bene che mi soffermi su ogni personaggio principale. Procediamo.

MOIRA QUEEN: I sensi di colpa di Moira sono cresciuti a dismisura da quando ha tentato di uccidere Malcolm, per cui era prevedibile che preferisse farsi arrestare rivelando l'Undertaking piuttosto che vederlo realizzare. In questa puntata è servita abbastanza (e, inoltre, ci ha fatto scoprire che la stampa a Starling City esiste: per tutta la stagione ci hanno sempre mostrato lo stesso giornalista)

THEA QUEEN: Hanno provato a dare un po' più di spessore a Thea, ma il suo personaggio è riuscito a sembrare uguale anche adesso che Roy rischiava di morire insiem a tutto il suo quartiere. Speravo che ci rimettesse le penne, ma sono fiducioso del fatto che, come Roy è cresciuto come personaggio, così lo farà anche Thea. In fondo, vi ricordo che Moira è stata arrestata, per cui è rimasta, tecnicamente, l'unica "normale" in casa Queen (che è dir molto).

ROY HARPER: Roy sta diventando sempre più una spalla. Gli mancava solo il senso di giustizia, ma ecco che gli è spuntato quando ha visto la gente del suo quartiere che rischiava di morire restando incastrata. Il personaggio di Roy Harper sta diventando un ottimo Speedy. Unica pecca? Per tutta la stagione ha indossato sempre la stessa felpa. Okay che Roy è povero, ma non è un po' esagerato che abbia soltanto una felpa rossa e basta?

JOHN DIGGLE: Dig, in questa puntata, è riuscito a mettere da parte i litigi con Oliver, aiutandolo nella sua lotta finale contro Merlyn. Sembrava quasi costretto (fa capire che lo fa per rispetto del "codice militare"), ma almeno abbiamo potuto rivedere questo dinamico duo. Certo, è poco probabile che i rapporti tra i due tornino subito come prima.

FELICITY SMOAK: Dicevo io che Felicity stava diventando una perfetta Oracle, e lo ha dimostrato quando ha aiutato il detective Lance a disattivare il dispositivo. Cercava di trasmettere tranquillità e fiducia mentre pensava in un battito di ciglia a un piano b, proprio come colei che guida la Bat-famiglia dietro al computer della Bat-caverna.

QUENTIN LANCE: C'è un classico cliché che riguarda i poliziotti in TV secondo cui il poliziotto protagonista cerca di convincere un suo superiore che bisogna andare al di là della legge per salvare vite ma riceve solo una sospensione. Perlomeno, la puntata del detective Lance è andata oltre. Ha cercato di salvare i Glades, ma quando ha capito che il dispositivo sarebbe esploso ha subito pensato di salutare sua figlia un'ultima volta. Finalmente vediamo il loro rapporto al di là del semplice "io sono un poliziotto e tu un'avvocatessa".

LAUREL LANCE: Laurel, in questa puntata, ha il "semplice" ruolo di damigella in pericolo, però le sue scene con Oliver e con suo padre hanno mostrato un miglioramento dei rapporti. Inoltre, quando Tommy cerca di salvarla, si capisce che lei lo ama ancora (si, Laurel ama due uomini. Non mi sorprende che l'attrice che la interpreta avrebbe dovuto interpretare Elena Gilbert). Ora che accadrà nel rapporto tra lei e Oliver? Staranno insieme nel ricordo di Tommy?

TOMMY MERLYN: Per come si erano messe le cose, sembrava scontatissimo che Malcolm sarebbe morto e Tommy sarebbe diventato il nuovo arciere oscuro. Per cui è stato abbastanza sorprendente quando si è sacrificato per salvare Laurel. La sua puntata sembrava l'inizio di un nuovo story arc con lui villain, ma invece sono riusciti a dare una degna chiusura alla sua storia.

MALCOLM MERLYN: Oliver deve sperare che quella freccia conficcata nell'addome abbia ucciso Malcolm. Perché? Perché se, dopo che è rimasto vedovo, Malcolm ha creato l'Undertaking, che farà ora che ha perso anche suo figlio? Il finale ambiguo ci lascia nella totale indecisione: da un lato, infatti, è bene che il villain della stagione sia stato sconfitto, ma dall'altra un nemico con così tanto potenziale è bene che duri il più a lungo possibile. Staremo a vedere l'anno prossimo.

OLIVER QUEEN: Paraddossalmente, Oliver è quello che, in questo episodio, fa meno di tutti. Pensateci: oltre a combattere contro Merlyn, cosa fa? Ok, parla con sua madre, ma è Moira quella che svela a tutti i piani di Malcolm. Va a salvare Laurel, ma Tommy l'ha già fatto, e lui vede il suo migliore amico morire. Anche nei flashback si è limitato ad uccidere Fyers (se Shado non gli diceva cosa fare, l'aereo sarebbe stato abbattuto). E' bello quando i finali di stagione servono più per mostrare gli altri personaggi che per soffermarsi molto sul protagonista. Certo, si spera che la seconda stagione lo veda crescere di più come personaggio.

Unica pecca di questa puntata? La "trollata" dei produttori, che ci avevano promesso "un pezzo grosso dell'universo DC", ma non abbiamo visto nulla. Stephen Amell aveva anche rivelato di star girando una scena a Bludhaven, eppure non ci si è mossi da Starling City. Insomma, perché fregare i fans così? Ma forse è stato il semplice fatto che la scena è stata tagliata (quante volte rivelano uno spoiler ma tagliano proprio la scena che spoilerano nelle serie TV?).

Bene, la prima stagione di Arrow si è conclusa (non ancora per chi segue la programmazione italiana). Come vi è sembrata questa stagione? Cosa sperate che migliori l'anno prossimo? Secondo voi, Malcolm è morto davvero? Dite cosa ne pensate con un commento qui sotto. Per finire, vi ringraziamo per aver seguito le nostre recensioni di Arrow quest'anno: vi aspettiamo l'anno prossimo!
Condividi su Google Plus

Articolo di Fabiano Colucci

0 commenti: