REVENGE - Recensione 3x01 "Fear"- 3x02 "Sin"

Ebbene sì, la nostra vendicatrice preferita è tornata! Revenge esordisce alla sua terza stagione con un cambiamento di tono: niente più Initiative, niente più Carrion, niente più Nolan in prigione (con il sollievo di tutti noi, che non avremmo retto neanche mezza puntata senza di lui!). Si torna alle origini, back to basics: i Grayson sono e saranno sempre il nemico, dice Emily. E forse la vendetta è più vicina che mai..qualcuno ha detto 8 agosto?


Essì, la data del matrimonio del secolo è stata fissata. Ma non sarà tutto rosa e fiori per i neo sposini, in particolare per la sposa, come abbiamo visto dai primi secondi della puntata: due colpi di pistola, e Emily finirà in mare. Ovviamente suscitare la nostra curiosità è lo sport preferito degli autori di Revenge, ma questa volta siamo davvero preoccupati: chi osa sparare alla principessa della vendetta? (Il titolo di regina è riservato alla sola e unica Victoria Grayson, naturalmente.)

Ma per ora concentriamoci sul presente, dal momento che in queste due puntate è successo DI TUTTO.
Il piano della nostra vendicatrice continua. Cacciare Ashley dagli Hamptons? Fatto. Far credere ai Grayson che Conrad è malato, e diffondere subito la notizia in modo da fargli lasciare il posto di governatore? Fatto. Diffamare un prete che sembra la reincarnazione di Madre Teresa? Fatto, ma questa volta non senza ripensamenti. E' interessante vedere come la vendetta di Emily stia prendendo una piega oscura, ma è proprio Paul, insieme a Nolan e al ricordo di suo padre, a farla tornare sulla "retta" via. "Quando esattamente punire il colpevole è diventato per te più importante di aiutare gli innocenti?", le dice Jack. Queste parole, seppur non proprio gentili, hanno colpito il segno: fin dove si spingerà la vendetta di Emily? Nella scena finale vediamo quell'accenno di senso di colpa in Emily, insieme ai prossimi sviluppi del suo piano. Sì, cercherà di salvare Paul, ma per uno scopo più grande: solo lui può convincere Conrad, che è ora abbandonato da tutti e crede di essere ormai vicino alla morte, a confessare TUTTO. 


Intanto, la nostra regina di ghiaccio si è appassionata ai cavalli e al suo primogenito Patrick: è quasi da non credere quanto abbiano legato questi due dopo tutto ciò che è successo. Patrick non ha certo ereditato la capacità di perdonare da Victoria, perchè sembra davvero averla assolta da ogni colpa e essere pronto a recuperare tutti gli anni persi. Ma prima Charlotte e poi Conrad si mettono in mezzo, pur dicendo cose vere. Ma dobbiamo ammettere che Victoria insieme a lui sembra un'altra persona: che sia davvero cambiata? Che sia in grado di essere una madre "normale"? I due giovani Grayson non sarebbero d'accordo, ma mai dire mai.
E mentre da una parte emerge la parte materna di Victoria, dall'altra c'è la regina della vendetta in combutta con Aiden. L'aitante serial killer sembra pronto a tutto per vendicarsi di Emily, anche passare dalla parte dei Grayson. A cosa porterà quest'alleanza? Bè, finora l'unico risultato ottenuto è una minima prova che Emily potrebbe aver rubato tutto il patrimonio dei Grayson (perchè è risaputo che Emily è senza soldi, vero Aiden?). Insomma, ancora non ci convince questa alleanza, ma certamente vedere Aiden così cambiato fa un certo effetto.

E gli altri due figli Grayson? No, non ci siamo dimenticati di voi (come invece sembra aver fatto Victoria), semplicemente avete storyline davvero poco interessanti. Charlotte continua a essere onnipresente pur non facendo nulla di importante: in sei mesi ha perso il pargolo di Declan e si è consolata girando per l'Europa, per poi rendersi conto che la sua famiglia è senza soldi. Prima si prende cura del padre come ogni amorevole figlia (di sangue o meno) farebbe, ma dopo che Jack le dice la verità sulla bomba alla Grayson Global, anche lei entra nell'ormai numerosissimo club "Noi odiamo Conrad Grayson". 
Daniel invece ritrova una vecchia amica, che già da subito sapevamo ci avrebbe provato con lui. Ma niente da fare, mia cara francesina: il nostro Danny dimostra di tenere davvero a Emily, tanto da chiedere di poter lavorare a Montauk (proprio a rovinare il piano di Emily, bella mossa Grayson!). 

La stessa fedeltà non si può attribuire a Emily, che nella premiere non esita un secondo a gettarsi tra le braccia (anzi, direttamente alla bocca) di Jack, per poi rimanere di stucco di fronte alla sua reazione: non ci sono sentimenti di affetto da parte di Jack, solo rabbia, tanta rabbia per tutto ciò che lui ha dovuto perdere a causa della vendetta di Emily - anzi, ormai possiamo dire Amanda. Una reazione più che giustificata, ma questo non ci impedisce di esserne dispiaciuti. Credo che ci siamo tutti sentiti un po' come Emily: prima così esaltati e pieni di speranza, poi totalmente disillusi. Le speranze per Jack&Amanda sono definitivamente da abbandonare? Per il momento, mi viene da dire di sì. Ma, di nuovo: mai dire mai.

Due puntate accattivanti ma un po' confusionarie, bisogna risolvere tutte le questioni in sospeso dalla scorsa stagione e riprendere con una nuova strada, più chiara e semplice. Ma tutto sommato siamo contenti del lavoro del nuovo showrunner Sunil Nayar, sperando che continui così per tutta la stagione! Ma mi raccomando, vogliamo più Nolan nei prossimi episodi: a parte la sua scenica entrata alla festa nella premiere, la dosa di Ross è stata troppo bassa in queste due puntate. 

Ed ecco il promo della prossima puntata, "Confession":

Marty S.
Condividi su Google Plus

Articolo di Unknown

0 commenti: