ARROW - Gli "easter eggs in carne ed ossa"

Arrow è noto anche per i suoi continui riferimenti ai fumetti, i quali variano: tanto possono ridursi a una semplice frase, tanto a  un luogo, tanto a un personaggio. In questa seconda stagione, in mezzo a tutti i riferimenti all'universo DC, ce ne sono stati un paio che non ho ancora mai menzionato. Per cui, cliccate su Continua a Leggere, se siete interessati.


Innanzitutto, partiamo dall'avvocatessa che difende Moira. Il suo nome è Jean Loring, ed il suo personaggio era stato già fugacemente menzionato nella prima stagione. Per saperne di più su questo personaggio, cliccate QUI per leggere l'articolo che avevamo scritto quando sapevamo dell'entrata in scena del personaggio ma non che avrebbe assunto il ruolo di avvocatessa di Moira.

Ora, passiamo alla nave in cui Oliver è mostrato negli ultimi flashback. Il suo nome è Amazo, che, come il dispositivo Markov che ha distrutto i Glades, prende il nome da un pericoloso nemico dei supereroi DC. Amazo, infatti, è un androide che è capace di replicare tutte le abilità delle persone che incontra, ed è stato costruito da Anthony Ivo affinché potesse garantirgli l'umanità. Come si chiama l'uomo che abbiamo incontrato sulla nave nella scorsa puntata? Dottor Anthony Ivo! Quanto ci scommettete che l'Amazo cela qualcosa di terribile?

Bene, dopo questi due easter eggs, vi ricordiamo che Arrow torna stasera. Non mancate!


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Articolo di Fabiano Colucci

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