Dracula - Recensione dell'episodio 1x02 "A Whiff of Sulfur"

Eccoci arrivati al secondo appuntamento col capostipite di tutti i vampiri. Le trame si infittiscono, veniamo a conoscere qualcosa in più sul carattere dei personaggi, in particolare Alex/Vlad, Jonathan e Mina...toh, gli elementi del triangolo! E qualche scomodo segretuccio.


Si inizia con la famosa scena che ho già avuto modo di elogiare nell'anteprima, La cripta segreta in Romania in cui giaceva da un secolo il povero Dracula, che viene liberato da Van Helsing con lo scopo di perseguire l'Ordine del Drago, che ha sterminato l'intera famiglia del professore, e Ilona, moglie di Vlad, doppleganger - o reincarnazione - di Mina, fra le migliaia di vittime innocenti accusate di eresia in varie forme. Io ho i mezzi e tu hai la forza è il succo del discorso di convincimento, ma vedremo che ha soprattutto l'astuzia e lo charme adatti.

Nel presente, dieci anni dopo, Vlad mostra ad Abraham tutta la sua impazienza per non aver ancora trovato la cura che gli permetta di poter tranquillamente camminare sotto la luce del sole...(Qui non ce l'hanno una Bonnie che fa gli incantesimi agli anelli...) Notate come il vampiro non camuffi la sua intemperanza e la sua voce mostruosa solo davanti al suo salvatore. Emmy per Jonathan Rhys Meyers SUBITO!

Ci trasferiamo dove giocano un torneo di scherma e vediamo la civettuola Lucy che sostiene con fermezza lo spadaccino Alastair, il quale però perde miseramente contro il campione Daniel Davenport. Jonathan la punzecchia per aver perso ma lei ricambia subito quando sua madre si offre di pagare il conto, sottolineando per la prima di diverse volte in questa puntata, che il giovane Harker sia alquanto squattrinato. Umiliazione davanti a Mina numero uno, tenete il conto.

A questo punto vediamo per la prima volta la sigla, anch'essa meravigliosamente gotica e steampunk.

Torniamo ad Harker, che avrebbe proprio bisogno di un aumento ma non lo ottiene e vede l'eventuale matrimonio con Mina allontanarsi. Ouch!

Finalmente torniamo ad Alex, che incontra Lord Laurent, co-presidente del consiglio della British Imperial Coolant Company, per offrirgli una cifra esorbitante - il triplo del suo valore - in modo da rilevare la sua quota azionaria e diventare l'unico socio della compagnia, ma Laurent rifiuta senza neanche considerare l'affare. Ancora stizzito va subito a spifferarlo a Browning, che approva il suo rifiuto, visto che intendono ostacolare il fiorire della geotermia e prosperare col petrolio.

Iniziano le parti romantiche, con Reinfield che chiede a Dracula come mai proprio con Mina si faccia tanti scrupoli rispetto al solito e lui risponde che prenderla con la forza e trasformarla in un essere come lui sarebbe un abomino, "Perderla due volte è più di quanto potrei sopportare". Come biasimarlo? Lui vuole riconquistarla con l'amore, come la prima volta. E ha un piano per approcciarsi a lei.

Il suo piano per avvicinarla è sottile: propone ad Harker di fargli da vice-presidente per gli affari pubblici, gli serve "un uomo con una certa finezza e una meticolosa conoscenza di tutto e di tutti. Il compito principale di questa figura sarà di assistermi nell'indicare la rotta per navigare nell'alta società inglese e nella sua comunità affaristica". Non solo! Ha comprato la casa del defunto Clive - che dispettoso! - e gliela regalerà qualora accettasse la posizione. Un'offerta che non si può rifiutare! Ma Jonathan è titubante e lo dimostra anche a Mina la quale dice che lo prenderà a calci se rifiuterà. Mina, prendilo a calci in ogni caso, fidati! Anche perché, come gli rinfaccerà giustamente più tardi, non si interessa minimamente alla sua carriera ed è un'ometto borghese che non merita una donna tanto all'avanguardia.

Scena bollente della puntata: Vlad seduce Jane con un gioco di prestigio e in men che non si dica finiscono a letto. Ma lui non fa che pensare a Mina/Ilona anche stavolta. E noi vorremmo essere chiunque delle due, strapazzate in quel modo così sexy!







Ed ecco la prima scena romantica tra Mina e Alex: lui le offre un passaggio in carrozza e i due hanno subito modo di trovare una cosa in comune, fregarsene di cosa sia moralmente appropriato. Prima di una serie sicuramente lunghissima, dato che i due già chiacchierano amabilmente e si sorridono a vicenda. Lei gli racconta di quanto ci tenga a diventare medico, piuttosto che semplice infermiera, come sarebbe socialmente più apprezzato, e per questo sta andando a sostenere un esame importante, ma teme di non passarlo. E qui arriva l'incoraggiamento di cui ha bisogno e che nessuno è stato in grado di darle, nemmeno il suo fidanzato. Ed è la perla dell'episodio:



"Quando si tratta di sogni, si potrà vacillare, ma l'unico modo per fallire è arrendersi", ripete a se stessa durante l'esame. Come potevamo aspettarci, lo supera brillantemente e Vlad è lì a gongolare, anche se lei non lo vede.

Nel frattempo Lady Jane è andata a trovare due indovini in un'oppieria per obbligarli a scovare il vampiro arrivato in città attraverso uno specchio. Loro hanno paura che lui possa scoprirli per via del loro caratteristico odore di zolfo - da cui il titolo dell'episodio - e infatti questo avviene, ma solo perché lui è un vampiro molto potente, avendo "Due o tre secoli", secondo Jane, come Lucrezia Borgia...eh? Anche lei era una vampira? Interessante! Bellissima la scena col sangue che attraversa lo specchio. In questo telefilm sono ottimi anche gli effetti speciali.

Torniamo a Jonathan Harker: come se non fosse già in difficoltà, la proprietaria della sua casa ha aumentato l'affitto, umiliazione davanti a Mina numero due; Lucy lo invita per festeggiare l'esame di Mina - prima donna ad essere la migliore del corso al college secondo il professor Van Helsing - e specifica che pagherà lei il conto, umiliazione numero tre.
Il giovane non ci vede più e anche se è convinto che il signor Grayson abbia secondi fini - e in effetti noi sappiamo che è così - accetta l'incarico.

Come prima informazione Alex chiede di Lord Laurent. Che abbia le mani in pasta in molti affari e che siede in Parlamento lo sa già, ma Harker aggiunge di andare alle 22 allo Swinburne. Ed ecco il suo punto debole: Lo Swinburne è un locale gay e lui è lì in compagnia del suo amante, Daniel Davenport, il campione di scherma che abbiamo visto all'inizio. Quel furbetto - o bisessuale? - di Dracula dà al giovane un bacino molto gay-friendly, facendo indispettire un già irritato Laurent. Ovviamente, Grayson minaccia di rendere pubblicamente noto il loro segretuccio, rovinando la reputazione loro e delle loro famiglie. Ma ci viene lasciata la suspence sulla richiesta dell'industriale. Sarà sempre quella di comprare le azioni?

Jonathan ha guadagnato un punto furbizia nel sospettare di Grayson ma lo perde subito facendosi bello davanti ai colleghi e dichiarando che Mina rinuncerà alla sua carriera per essere sua moglie, ma l'ambiziosa giovane è dietro di lui e se ne va infuriata, rinfacciandogli di non averla mai sostenuta. E questa è ben più che un'umiliazione come nelle scene precedenti, questa è l'anticamera che lo condurrà alla perdita della sua amata, che cadrà tra le rassicuranti braccia dell'uomo che lui odia di più, ma che lei trova giustamente bellissimo, carismatico, affascinante, ricco, dell'alta società e che soprattutto non vorrebbe cambiarla. Questo è un messaggio per tutti i bigotti tradizionalisti vittime dei pregiudizi ancora in circolazione, attenti ragazzi!

Dracula deve anche nutrirsi e questa volta il suo bersaglio è la povera maitre Sinead. Viene però sorpreso da Jane ed è costretto a scappare mentre alla povera ragazza viene tagliata la testa quando è ancora viva, prima che muoia e si trasformi in vampira.

Nelle serie tv, molto spesso, due più due non fa per forza quattro, ma qui siamo di fronte addirittura a un cinque! Mi spiego: ogni serie tv ha una sua struttura riconoscibile e collaudata che la rende familiare e gradita ai suoi fans. In questo caso abbiamo: la parte relativa al piano di base, l'elemento romantico, l'approfondimento sui personaggi, la spruzzata di sesso, quella di gore e orrore...ma non sono buttate a caso, come purtroppo capita spesso, bensì ben incastrate le une con le altre e attinenti alle informazioni che si vogliono dare. In breve, l'episodio vola via come pochi. Peraltro è da notare come ci lasci la voglia di vedere subito l'episodio successivo senza un grosso cliffhanger finale, moda degli ultimi tempi, ma per via di tutte le sottotrame sviluppate nel corso della puntata.

Non siamo certo di fronte a una banale trashata o elementi troppo assurdi da risultare credibili: lui è molto forte, ma non vola, brucia alla luce del sole e non sbarluccica, non ci sono incantesimi magici che possano proteggerlo ma si punta sulla scienza. E' allergico all'argento e alle croci sacre. E' un mostro e lascia ferite da mostro e non i buchetti a cui ci hanno abituato ultimamente. Attenzione però, prima di diventare un essere mostruoso era un uomo, un uomo innamorato e che sa ancora amare, per questo passiamo continuamente dal vedere le due facce della sua medaglia e l'attore è perfettamente in grado di dimostrare la lotta di questa dicotomia interna, che prima o poi probabilmente esploderà.

Last but not least, è da ammirare la sottigliezza astuta con cui Vlad vuole vendicarsi e distruggere l'Ordo del Draco, con sotterfugi e piccole minacce che sembrano suggeritegli da Victoria Grayson (nomen omen?), comportandosi da uomo e non dall'essere dotato di forza bruta che potrebbe semplicemente prosciugarli tutti. No, il vero vampiro li vuole rovinare questi vampiri metaforici dell'alta società. Libertà!




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Articolo di Simona LaFleur

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