BEAUTY AND THE BEAST - Recensione della 1x03

Bentornati, Beasties. Per cominciare l'ultimo giorno di questo 2013, ecco a voi anche la recensione della 1x03 di Beauty and the Beast. Buona lettura!

Il caso della settimana parla dell'assassinio di un giudice che si occupava di immigrati. Una donna bosniaca, a cui apparteneva la targa dell'auto con cui il giudice è stato ucciso, è stata arrestata, e essa stessa ha confessato, ma Cat, nonostante non sia il suo caso (questo provoca conseguenze per lei e Tess) decide di indagare.

La detective scopre che la donna ha con sé le sue sorelline, le quali sono in America illegalmente: essa, infatti, ha confessato per evitare che le due venissero rimpatriate. Una delle due sorelline, però, è malata, e per questo Cat chiede aiuto a Vincent come medico.

Il caso si risolve con relativa facilità (e Cat ottiene la reputazione della detective che non si fa gli affari suoi), dato che si scopre che il colpevole è un uomo che lavorava nello stesso locale della donna. L'uomo, che aveva dei precedenti legati ai clandestini, ha ucciso il giudice e cercato di incastrare la bosniaca dopo aver scoperto che i due avevano una relazione.

Nel frattempo, Cat e Vincent si avvicinano sempre di più, al punto che Vince dà a Cat il suo numero di cellulare temporaneo.

Scusate la recensione così sintetica, ma sono un po' stanco e non riuscirei a dilungarmi come faccio spesso. Tuttavia, un paio di cose vorrei sottolinearle. Partiamo con Heather: noi la critichiamo perché lei interrompe sempre Cat in alcuni momenti chiave con Vincent, ma questa puntata ci ricorda che anche Cat ha beccato sua sorella subito dopo un amplesso. E Heather era ancora nuda (che poi, col fisico da ginnasta che l'attrice si ritrova, deve avere anche un bel vedere)!

Non mi piace il fatto che Vincent e Catherine sembrano già essersi avvicinati dopo tre puntate: siamo nella CW, la rete in cui la coppia principale ci mette minimo mezza stagione per capire di amarsi. D'altra parte, questo spiega perché sviluppi successivi sono avvenuti in fretta.

Ho criticato Tess dato che, col senno di poi, è strano vederla prendersela con Cat perché pensa troppo al caso della bosniaca: se andrete avanti nella serie, vi accorgerete che sarà proprio Tess a fare una testa così a chiunque su Cat!

Infine, ci tengo a sottolineare come molti hanno abbandonato BATB dopo la terza puntata. E hanno ragione: su tre casi, per tre volte il movente è stato legato a una relazione! Okay che un procedurale deve avere puntate simili, ma i moventi e i colpevoli cambiano, o comunque non sono mai lo stesso per tre episodi di fila!

Insomma, si nota fin troppo da questa terza puntata che la seconda metà della prima stagione di BATB è qualitativamente migliore della prima, ma io non voglio comunque rivelarvi altri, nel caso voi stiate ancora alla prima visione (anche se credo di aver fatto qualche mezzo spoiler qua e là).

La recensione, quindi, finisce qui. Grazie per averla letta: alla prossima!
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Articolo di Fabiano Colucci

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