Ciao a tutti e benvenuti ad una nuova recensione di Revenge!
Contenti di questo sedicesimo episodio? Io molto, anche perché più sia avvicina il finale e più lo show ritorna sui suoi passi originali. Ed era anche ora! Credo che un po' tutti ci fossimo stufati di storie come quella di "Carrion", messe a caso all'interno della storyline.
Bando alle ciance e cominciamo a parlare dell'episodio nello specifico, cominciando dal divorzio di Emily e Daniel.
Devo ammettere che Emily me l’aveva quasi fatta, cioè credevo veramente che Victoria e Daniel questa volta fossero riusciti a metterla alle strette, ma come al solito era tutto calcolato da lei. Emily rimane sempre e comunque un passo avanti rispetto ai Grayson, che solo adesso cominciano a sospettare che lei non abbiamo mai puntato al loro patrimonio ma ben si alla loro stessi. Bè buongiorno!!
Io personalmente è dalla prima stagione che non vedo l'ora di vedere le loro facce quando scopriranno chi è veramente Emily.
Passiamo poi ai nuovi personaggi che hanno debuttato in questo episodio:
- Javier: non sappiamo ancora molto di lui, a parte che è piombato a casa di Nolan sotto arresti domiciliari. Per il momento però si è dimostrato utile aiutando Jack nella sua impresa. E visto che si parla di Jack, una cosa la devo dire: finalmente entra in azione, dopo essere stato in un angolo fin dall'inizio della stagione, si rimettere in gioco soprattutto per Amanda e Decland. Era ora!
- Pascal: inutile dirvi che già lo shippo un sacco con Victoria (passatemi il termine da fangirl), è un uomo molto affascinante e carismatico, ma non sembra anche a voi che sia un po' troppo giovane per essere il padre di Margaux? O magari si porta bene i suoi anni.
Mettendo da parte queste sciocchezze, la domanda più importante da farsi su questo personaggio è "Che cosa c'entra con David Clarke?" cioè dai anche lui è coinvolto in qualche modo? Gira che ti rigira fra un po' salterà fuori che sono stata io a mettere la bomba su quell'aereo, e dai!
0 commenti:
Posta un commento