La terza stagione di Revenge è stata sicuramente quella con il maggior numero di guest star. Peccato che la maggior parte siano stati personaggi inutili o quanto meno che sono serviti solo a mandare avanti la storyline in alcuni punti.
Ecco dunque che ho pensato di stilare una lista per vedere quanti effettivamente siano e cosa abbiano fatto per mandare avanti la storia.
Premetto che li ho messi in ordine di apparizione, non si tratta di una classifica.
1. Patrick Osbourne: inizialmente è servito come ponte fra la seconda e la terza stagione. In seguito ci spaventava molto poiché sembrava che per la mammina avrebbe sterminato l’intera razza umana (ok forse ho esagerato) e che dovesse creare chissà quali problemi. Alla fine se ne è partito per l’Italia e chissà se lo rivedremo mai.
2. Margaux LeMarchal: come nuovo personaggio mi aspettavo di più. Oltre l’aver avuto una relazione (quasi inutile) con Jack e l’esser stata la direttrice di Voulez, non ha fatto nient’altro di rilevante a mio parere. Gli ultimi sviluppi della storia ci hanno mostrato che fra lei e Daniel c’è un certo feeling, magari nella quarta stagione avrà un ruolo più importante. Insomma, mi piacerebbe vedere questo personaggio meglio sviluppato.
3. Padre Paul Whitley: colui che avrebbe dovuto far confessare tutto a Conrad si è rivelato un vero e proprio buco nell’acqua, tant’è che è morto in un “incidente” stradale.
4. Bizzy Preston: annunciata come la “Ashleigh 2.0” sembrava l’ennesima rompi scatole leccapiedi a servizio dei Grayson, e invece è sfumata in un episodio.
5. Lydia Davis: “È ancora viva?” Ho pensato non appena l’ho rivista. Alla fine il suo ritorno ad una cosa sola è stato utile: a far si che lei si perdesse la colpa per aver sparato ad Emily in modo tal da chiudere la faccenda velocemente e far si che lei stessa potesse scomparire di nuovo nel nulla.
6. Niko Takeda: l’unica cosa alla quale è servita a mio parere è stata quella di intrattenere Aidan mentre Emily era in ospedale con l’amnesia. Per il resto ritirare in gioco la morte di Takeda mi è sembrata una cosa stupida, dato che era un discorso chiuso.
7. Jimmy Brennan: il padre biologico di Patrick, o forse dovrei dire "la scusa per farlo andare via"? Molto bella la scena della sua morte accidentale con Victoria che gli dice "relax honey", ma questo personaggio mi sembra sia stato usato come la scintilla che ha innescato la sua "fuga" in Italia. Insomma, un'ottima strategia per far fuori dai giochi Patrick.
8. Stevie Grayson: all'inizio mi ispirava come personaggio, poi quando ha detto di essere la madre di Jack mi sono cadute le braccia. Date un po' di tregua a quell'uomo! Ho capito che serviva una scusa per farla rimanere negli Hampton, ma povero Jack. Comunque oltre a questo cosa ha fatto? Sembrava un personaggio forte, invece toccando i tasti giusti si è visto che era particolarmente vulnerabile. Mi ha un po' delusa, mi aspettavo di più.
9. Javier Salgado: fra lui e la sua app “MyClone” non so chi sia il più inutile sinceramente. Per non parlare della sua stupidità, si potrà voltare le spalle a Nolan (con il quale sembra essere molto amico) per affidarsi a Daniel e Margaux?
10. Luke Gillian: a mio parere è servito solamente per far rientrare il gioco il "red sharpie", del quale si sentiva molto la mancanza! E magari anche per farci riassaporare un po’ di quell’atmosfera che c’era nei primi episodi della prima stagione, quando Emily man mano che andavano avanti gli episodi metteva una nuova x rossa su qualcuno.
C’è da dire però che anche alcuni personaggi principali hanno avuto la loro bella fetta di inutilità, giusto per fare un nome a caso… Charlotte! Ma lei lo è sempre stata, quindi in un certo senso ci siamo abituati.
Probabilmente sotto un altro punto di vista ci sono stati altri personaggi inutili. Lasciate un commento per farmi sapere quali secondo voi sono stati i personaggi inutili della terza stagione, o semplicemente dite la vostra sull'articolo.
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