Qui ci parla della fedeltà ai fumetti:
"E' divertente. Quando ho cominciato, nella seconda stagione, ero tutto un 'dobbiamo rimanere ancorati al fumetto' e Robert era tutto un 'Dai, facciamolo!' ma in realtà non è facile. Ovviamente teniamo cose iconiche del fumetto, tentiamo di rimanre il più possibile vicino alla sua storyline ma non è facile gestire la serie con personaggi come Daryl Dixon o personaggi che sono ancora vivi mentre nel fumetto sono morti. Si genera un effetto farfalla con cui dobbiamo fare i conti. Però è divertentissimo. E posso anche dirvi che molte cose prendono ispirazione totale dal fumetto"
Ha parlato anche della struttura della quinta stagione:
"Non rispecchia completamente la quarta stagione. La sfida per noi è creare otto episodi, ogni otto nasce un nuovo show. Posso dire che ci saranno delle scelte strutturali familiari ma che, per la maggior parte, sarà totalmente una nuova versione della storia del fumetto"
Gli è stato chiesto, ovviamente, anche dello spinoff:
"Ho qualcosa a che fare con lo spinoff... E' quello che faccio adesso. E' ambientato nel mondo di The Walking Dead ma non è tipo il cugino di Daryl o cose del genere... Non posso dire che non potrà esserci un crossover tra gli show perché se fossi uno spettatore lo troverei fantastico. Ma stiamo facendo il nostro show. Anche perché un crossover significherebbe prendersi un mare di license dal fumetto. Vedremo"
Gli hanno chiesto anche se è prevista una fine per TWD e lui ha risposto così:
"Io evito di spoilerarmi. Leggo il fumetto man mano che vado avanti con il telefilm. Robert si è offerto di raccontarmi come finirà la faccenda ma io non ho voluto. Si, ci sarà una fine, questo è ovvio. Siccome voglio cercare di attenermi al fumetto non posso far si che Robert spoileri tutto per me quindi andiamo avanti così!"
Che dite? Soddisfatti? Io un bel po'... In fondo ottobre è sempre più vicino!
Io vi saluto che devo uccidere una zanzara che sta attentando alla mia vita!
Micaela
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