Si torna, si torna su American Horror Story dopo due settimane! Ritorniamo a seguire le avventure del freakshow di Elsa, tra spregevoli trafficanti di deformità di fenomeni da baraccone, famiglie che si ricompongono e corpi che si scompongono. E Dandy, che è una cosa a parte.
L'episodio è stato scritto da Ryan Murphy e diretto da Bradley Buecker.
Gloria Mott parla con uno psicologo di quanto la preoccupino le condizioni di suo figlio, affermando che, in fondo, sin da piccolo ha avuto istinti omicidi, ma che negli ultimi tempi la inquieta ancora di più. L'uomo annota, sul suo taccuino, che converrebbe internarla.
I freaks cercano Ma Petite, (uccisa nel precedente episodio da Dell Toledo e consegnata a Spencer), ma trovano solo un suo vestito, e pensano che sia stata uccisa da un animale selvaggio; Elsa è disperata, ma Ethel crede sia stata lei a farla fuori. Sebbene la direttrice neghi categoricamente, l'altra ricorda come, seppure l'amasse molto, odiasse come le rubava la luce dei riflettori, la cosa per lei più preziosa. Elsa ribatte, ma Ethel ricorda come avesse, con Spencer, parlato di uccidere le gemelle Bette e Dot. Quando la donna fa per andarsene, rifiutando le accuse di assassinio, Ethel le spara alle gambe, scoprendo come esse siano solo protesi. Elsa racconta così di come un uomo di nome Massimo, quand'era in Germania e le furono tagliate le gambe, le costruì delle protesi, e di come amò quell'italiano.
Ethel, nonostante questa scoperta, non vuole risparmiare Elsa, e lei allora chiede un ultimo drink prima di morire; arrivata al tavolino con gli alcolici, estrae un coltello e glielo lancia in un occhio, uccidendola.
Elsa, assieme a Spencer, fa credere che Ethel si sia suicidata andando deliberatamente a sbattere con l'automobile contro un albero. Jimmy si dispera, ma la sua morte permette alle altre donne del Freakshow di ribellarsi all'autorità maschile imposta su di loro.
Intanto, la figlia di Dora, Regina, raggiunge casa Mott per chiedere informazioni su sua madre, che vengono eluse con facilità da Gloria. Più tardi, Dandy ha un appuntamento con lo psicologo, che gli fa il test delle macchie di Rorschach; l'uomo si rende conto di quanto grave sia la psicosi del giovane.
Le donne vogliono vendicare Penny, che è stata sfigurata dal padre; lo raggiungono in casa sua e lo catturano. Intanto, Elsa porta al freakshow una nuova ragazza, di nome Ima Wiggle, la "donna grassa"; Jimmy, ormai datosi all'alcolismo, ha un litigio con Elsa, notando come lei non stia che facendo del male a quella ragazza e a tutti i membri dello show. Intanto, il padre di Penny viene brutalmente torturato; Maggie, sentendo le sue urla, interviene e convince la ragazza a non uccidere suo padre, affermando che potrebbe finire peggio se lo facesse. Penny lo lascia vivere, dichiarando che gli farà ancora più male vivere sapendo che lei non lo ha ucciso, anche se avrebbe potuto.
Lo psicologo raccomanda a Gloria di tenersi lontana da suo figlio, dicendole che è psicopatico. La donna, in effetti, vuole partire per l'Europa con lui, per poter vivere una nuova vita. Dandy non è d'accordo, e dopo una lunga discussione, tenta di uccidersi. Sua madre gli dice che non potrebbe vivere senza di lui, e quindi lui le spara.
Jimmy, ancora ubriaco, litiga con Maggie e decide di lasciarla. Incontra Ima e si sfoga con lei per la perdita della madre.
Come mi è capitato spesso in questa stagione, non riesco a capire se questo episodio mi sia piaciuto.
Ripeto, le prima quattro puntate sono state di grande livello, ma dalla quinta, questa serie ha cominciato a scendere a livelli mediocri. Il motivo è, per dirla come VictorLaszlo88, "sembra sempre che stia per accadere qualcosa di grandioso... ma non accade".
Per esempio, avrei dedicato maggiore risalto alla morte di Ethel, personaggio che, finora, era stato comunque molto importante. Invece, viene uccisa dopo 10 minuti di puntata, e sebbene le conseguenze siano importanti (Jimmy diventa del tutto alcolista, le donne si ribellano), poi sembra che non sia mai esistita. Niente rimembranze, niente "oh povera Ethel", niente di niente.
Inoltre, la sottotrama di Dandy, a parte un piccolo easter egg di cui vi parlerò dopo, mi è sembrata sviluppata in maniera approssimativa, con l'ormai fin troppo atteso omicidio della madre. In teoria, però, adesso potremmo vedere il ragazzo sotto una nuova luce, e magari riuscirà a stupire persino me, uno dei suoi maggiori detrattori.
Continuo, poi, a non capire la scrittura del personaggio di Elsa; è incredibilmente contraddittoria, prima è una donna senza scrupoli, poi improvvisamente è buona e gentile. E dubito mi si possa dire "ma no, è il personaggio ad essere così".
Ho apprezzato però la sottotrama della ribellione delle donne ed il flashback di Elsa ad inizio episodio (soprattutto per l'interpretazione di Danny Huston, che riesce a recitare discretamente bene in italiano; d'altronde, è nato a Roma).
Citazioni time:
- All'inizio della puntata, lo psicologo scribacchia, sul suo taccuino, il nome del Dottor Winters; questo personaggio appare in American Horror Story: Asylum.
- Dandy, parlando degli incesti della madre, fa notare come ciò gli ricordi la situazione dei Roosevelt, nota famiglia presidenziale statunitense.
- La follia di Dandy e la scena finale pongono un parallelo tra il ragazzo e Norman Bates, il protagonista di Psycho.
Con ciò è tutto. American Horror Story torna il 10 dicembre con "Tupperware party massacre". Ci rivediamo presto!
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