Il filler della settimana scorsa mi ha lasciato perplesso ancora una volta su questa serie, ma oggi ritorno con più ottimismo e con la speranza di non venire deluso di nuovo. Constantine ha solo sei episodi per meritare un rinnovo, e non può deluderci in alcun modo.
Quindi, torniamo nel magico mondo in cui un mago biondo, uno zombie ed una messicana con le visioni tentano di salvarci dall'Inferno.
L'episodio è stato scritto da Sneha Koorse e diretto da Nick Gomez.
Un predicatore acquista un serpente a sonagli e lo porta con sé durante una messa. Nel corso della funzione, lo libera e inizia a ballare con esso, finché non viene morso. Poco dopo, però, torna miracolosamente in vita, con un penna d'uccello rossa in mano (che nasconde) e riesce a far ricrescere la gamba ad un invalido.
Zed sta frequentando un corso di disegno quando ha la visione di alcuni serpenti. Parlandone con John, scopre ciò che è accaduto al predicatore, in Kentucky, e i due decidono di investigare. Ascoltando una funzione, Constantine si rende conto che il prete sta parlando l'inoki, la lingua degli angeli, e la cosa lo insospettisce molto. Intanto, il ragazzo cui la gamba è stata rigenerata, ha una strana reazione alla luce che il dottore gli punta negli occhi: questi diventano rossi, lui si infuria e lo uccide brutalmente.
Zed ha un incontro con il predicatore, e riesce ad avere la visione che ha avuto quando è "morto"; John gli chiede, invece, dove ha imparato l'inoki, ma questi si rifiuta di rispondergli.
John, raggiunto il retro della Chiesa, scopre che i pesci di un lago sono tutti morti, e crede che l'attività del prete stia rilasciando qualcosa di velenoso; tenta a lungo di contattare Manny per chiarimenti, riuscendovi infine. Tuttavia, l'angelo non può dirgli altro di "guardare il sole". Mentre lo osserva con Zed che canticchia la melodia inoki sentita in mattinata, i due sentono un canto angelico in lontananza; raggiunta la fonte, scoprono un angelo donna stordito sotto un albero.
La ragazza racconta che mentre stava portando l'anima Zachary, il predicatore, verso il paradiso, questi le ha staccato una piuma dalle ali ed è tornato sulla Terra; avendo lei fallito il compito, si è materializzata nel nostro piano d'esistenza ed è pressoché impotente; inoltre, morirà se non riuscirà a tornare in fretta a casa.
John decide di affrontare Zachary, ma questi lo manda via grazie al potere della piuma. Durante la notte, mentre sono nella loro tenda, Zed e Johnny vengono aggrediti dal ragazzo con la gamba rigenerata, ormai più una bestia che un uomo; Constantine riesce ad ucciderlo e capisce che è un ghoul (pron. gùul), un umano mutato in demone per un incantesimo realizzato male. Grazie ad uno stratagemma di Zed, che finge di volersi fare battezzare, ruba la piuma a Zachary e riesce a riportarla in tempo all'angelo, mentre John deve proteggere il predicatore dall'assalto dei ghoul; scopre che il motivo per cui i miracoli non funzionavano era perché Zach aveva ucciso un uomo, tempo prima, e che quindi la sua anima era dannata.
L'angelo, una volta ripresa la piuma, si rialza ed il suo vestito ed ali si colorano di nero, rivelando che è una decaduta.
Manny, che le ha tenuto compagnia per tutto questo tempo, capisce che il suo piano era quello di farsi togliere la piuma per diffondere l'oscurità sulla Terra. Ma quando tenta di scappare, viene respinta dallo scudo sacro creato da John tempo prima; questi aveva infatti inteso che lei fosse una decaduta. Lei, per ripicca, prende Zed e minaccia di ucciderla se John non la lascia scappare. Questi chiede l'aiuto di Manny che, dopo tante esitazioni, interviene ed uccide l'angelo, pur per questo confinandosi sulla Terra. John e Manny dissezionano poi il suo corpo e lo tengono nella Casa del Mistero.
Zed si era dimenticata di un appuntamento con il modello della scuola di disegno; questi la chiama dicendole che non fa nulla e che si risentiranno presto. Quando attacca, si scopre che con lui c'è un altro uomo che dice che "presto si rivedranno".
L'angelo decaduto |
Finalmente, Manny serve a qualcosa di più che scendere sulla Terra e dire a John cosa deve e non deve fare. E poi Harold Perineau è molto apprezzabile nella sua parte; vederlo più spesso sarebbe non poco interessante.
Il punto di forza di questo episodio è stato finalmente spiegare la natura degli angeli e dei demoni, inserendo quindi quegli elementi fantasy tipici del fumetto che potrebbero rivelarsi molto importanti, proseguendo nella serie. Al contrario, però, il rapporto tra Zed e John, se si esclude la scena in cui lei monta una tenda da campeggio, è esplorato meno della Foresta Amazzonica, anche se la scena finale fa pensare che forse, nel prossimo episodio, capiremo qualcosa di più di lei.
In generale, seppure le interpretazioni di parte degli attori secondari (il predicatore e sua sorella in primis) siano state davvero di livello infimo, non hanno intaccato troppo la riuscita dell'episodio.
Citazioni time:
- Non è proprio una citazione, ma stranamente la cravatta di John, solitamente rossa, in questo episodio è nera.
- Quando i ghoul entrano nella chiesa, sfondando la porta, vi sono chiare citazioni a Zombi 2 e pressoché qualunque film sugli zombi venuto in seguito.
- Esistono diverse interpretazioni della figura del ghoul: molti bestiari li riportano come una versione araba dei vampiri, altri come dei "vampiri bestiali", mentre altri ancora come semplici demonietti senza cervello. Molti affermano che i ghoul sono dei vampiri che non hanno completato del tutto la trasformazione, ma per queste creature si usa il nome di "rauchi": vengono rappresentati come dei vampiri apatici e con la pelle in decomposizione.
Con questo è tutto, il prossimo episodio ci aspetta il 12 dicembre. A bientot!
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