CONSTANTINE - Recap episodio 1x08, "The saint of last resort"


Alla fine siamo arrivati sino all'ottava puntata. Nonostante la poca fiducia, Constantine  non è stato cancellato ed ha potuto raggiungere quota otto episodi, per avviarsi sino al tredicesimo ed ultimo. Meno male.

L'episodio è stato scritto da Carly Wray e diretto da TJ Scott.

Una donna partorisce un bambino in un ospedale cristiano in Messico. Quando viene lasciata momentaneamente sola, una creatura mostruosa la uccide e rapisce il suo bambino.

Tornato alla Casa del Mistero, John vede Zed che disegna un demone sanguinario, ma il loro colloquio riguardo quelle illustrazioni è interrotto dalla proiezione di Ann-Marie, una vecchia conoscente di John, che vuole che lui indaghi su quanto accaduto all'ospedale, poiché inspiegabile. Nonostante Zed voglia andare con lui, in quanto sa parlare lo spagnolo, Constantine si rifiuta, dicendo che è troppo pericoloso per lei, e si reca in Messico con Chas. Qui, John è sorpreso dallo scoprire che Ann-Marie è diventata una suora, a causa degli eventi di Newcastle.
Frattanto, Zed comincia a percepire qualcosa dentro la Casa, e si addentra nei suoi meandri. John, Chas ed Ann-Marie tentano un incantesimo per poter seguire le tracce del bambino, ma la creatura, che viene vista rinchiudere il piccolo in una gabbia, ha coperto bene le sue tracce. Poco dopo, John e Marie si trovano sotto un albero e l'inglese è attratto dagli strani frutti che produce: sono fatti di pelle umana e, tagliandone uno, comincia a sgorgare sangue. Da questo, capiscono che il piccolo è ancora vivo, e spiegano la situazione al padre.

Zed incontra il modello di nudo che aveva incontrato nel precedente episodio e va a cena con lui. Tuttavia, mentre parlano, ha una visione di loro due che vengono rinchiusi in una grossa cassaforte.
In Messico, John scopre che un'altra bambina è stata rapita dall'ospedale, e capisce che essa è la nipote dell'uomo; rendendosi conto che è plausibilmente la sua stirpe ad essere bersagliata, decide di evocare una Dea per risolvere la situazione, seppure incontri le rimostranze di Ann-Marie, che viene tranquillizzata da Chas. Mentre tenta l'incanto, però, viene interrotto da una suora. Insospettito, John si rende conto che essa è Lamashtu, un demone mesopotamico. La donna si trasforma e lo aggredisce, ma lui riesce a scacciarla.
Raccontato il tutto a Ann-Marie, si recano dalla nonna dell'uomo, che rivela di essere stata parte della Brujeria, un gruppo di potenti stregoni cileni, che non esiste più. Capendo che questo ha causato l'arrivo di Lamashtu, il team di esorcisti decide di attirare la demonessa usando il sangue dell'uomo.
Intanto, Zed ha portato Eddie, il modello, nella Casa del Mistero, ma lo pesta e lo blocca per farsi spiegare perché la segue; questi risponde che lavora per suo padre e che vuole riportarla a casa. Poco dopo, questi arriva e, ucciso Eddie, fa inseguire Zed da una sua tirapiedi, di cui la ragazza si libererà facendola cadere in un abisso infinito.

John attira Lamashtu da loro, ma essa riesce a scappare nelle fognature. La inseguono e scoprono che il demone ha bisogno dei bambini per portarli alla Brujeria in virtù della collaborazione con l'Oscurità Ascendente. John, poi, usando l'amuleto di Pazuzu, il compagno di Lamashtu, la fa bruciare e la rispedisce all'Inferno. Intanto, Zed viene catturata da suo padre.
John e Ann-Marie tentano di scappare, ma incontrano il demone sanguinario che Zed stava disegnando all'inizio dell'episodio. Ann, capendo che esso cerca John, gli spara per farlo rimanere lì e prendersi le sue responsabilità.

Episodio un po' "trascinato" ma che termina con un cliffhanger. Finalmente, aggiungo.
Una delle cose che più mi infastidivano, sinora, di questa serie era proprio la mancanza di cliffhangers, di motivi per i quali uno doveva rimanere con il dubbio ed i brividi. Ma in realtà questo era il mid-season finale, per cui dovremo attendere gennaio per sapere del fato di Johnny e Zed.
Non ho apprezzato la regia, però, troppo "scolastica" e, soprattutto all'inizio dell'episodio, frettolosa. Per larga parte della puntata, poi, ho creduto di stare guardando un filler. In generale, seppure lo abbia apprezzato per il finale, questo episodio ha molte lacune e pochi momenti di vere suspense (in particolare, la scena in cui ottiene le informazioni da Lamashtu mi è sembrata davvero sciocca e clichettosa).
Però almeno arriveremo a gennaio con tanta curiosità.

Citazioni time!
  • Come spiega John nel corso della puntata, Lamashtu è un demone mesopotamico, moglie e rivale del dio maligno dell'aria Pazuzu. Lamashtu era solita uccidere le donne incinte facendole ammalare, e per questo si era soliti porre delle icone di Pazuzu vicino ad esse, per scacciarla.
    Nell'iconografia, Lamashtu è rappresentata solitamente come una donna incinta con aspetto mostruoso: testa di leone con denti di gorilla, tre dita con unghie lunghissime e piedi da uccello, oltre a delle ali angeliche (altri la rappresentavano con ali da pipistrello). Nella puntata, però, somiglia più ad un incrocio tra una succube ed un vampiro tedesco (con gli incisivi e non i canini allungati; possibile citazione a Nosferatu il Vampiro?). Lamashtu ispirò i successivi miti ebrei per il personaggio di Lilith, la donna che venne prima di Eva nel Paradiso Terrestre.
  • Il demone che John e Ann Marie incontrano (e che viene disegnato da Zed) è un Bogeyman, noto in Italia come Uomo Nero. Va detto che la sua forma cambia continuamente in base alle credenze popolari di ogni nazione. Tuttavia, quello dell'episodio ricorda tremendamente l'Uomo Pallido (Pale man) del film Il Labirinto del Fauno, avendo l'aspetto di una creatura umanoide pallida, decadente e senza occhi che si nutre di infanti.

Ci rivedremo dopo le vacanze, signori, a presto!


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Articolo di Klaus Heller

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