ARROW - Recensione della 3x14


Arrow ha preso decisamente sul serio il fatto che questa fosse la sessantesima puntata. Ci sono stati innumerevoli riferimenti a puntate precedenti, ritorni di personaggi importanti e sviluppi dei personaggi che, di solito, spettano all’episodio numero cento.
Secondo me, deve essere per il fatto che i fumetti americani sono mensili, per cui sessanta numeri equivalgono a cinque anni. Se Arrow fosse un fumetto, quindi, avrebbe appena celebrato il suo quinto anniversario.

Comunque, torniamo a noi, ed analizziamo i personaggi di questa 1x14, cominciando dagli attesi ritorni.




TOMMY MERLYN: Tommy è un personaggio che avrebbe potuto dare ancora tantissimo alla serie, se non fosse che è stato sacrificato nella 1x22. Secondo me, gli autori hanno intrapreso una scelta coraggiosa quando hanno fatto morire un personaggio che non aveva ancora finito di raccontare la sua storia, ma ci dispiace comunque non poterlo vedere più così spesso.
Cosa fa Tommy in questo episodio? In realtà, viene semplicemente mostrato quando chiese a Laurel di uscire con lui, mentre, per il resto, credo che sia servito semplicemente per delle “inside jokes”, come quando Thea gli dice “non sei mio fratello”. Del resto, che puoi dire su di lui nei flashback di così interessante?
Comunque, bentornato, Tommy.

SLADE WILSON: Per combattere contro Ra’s al Ghul, Oliver e Thea hanno dovuto addestrarsi cercando di uccidere l’uomo che ha assassinato la loro madre. Slade mi era mancato, perché, a differenza della Lega degli Assassini, che sono più tipi da “fa il bravo, altrimenti arriviamo”, Slade è il tipo da “devi pagarla, adesso vengo a prenderti”.
Secondo me, era scontato che Slade non sarebbe morto, perché è un personaggio troppo importante (soprattutto se la serie sui Giovani Titani sarà collegata ad Arrow: Slade è un acerrimo nemico del gruppo), però rivederlo contro Oliver “ad armi” pari è stato da apprezzare, specialmente perché era da troppo che non avevamo scene sull’isola, per cui è stato come un ritornare ai primi flashback.
Inoltre, mi è piaciuto quel che ha detto verso la fine: “quante persone Oliver Queen dovrà perdere, affinché non ci sia più un Oliver Queen?”. Questo è il tema centrale di Arrow, e sembra che la cosa la stiano gestendo bene. Certo, non ho capito perché, alla fine, menziona Felicity: cosa sa? Potrebbe accaderle qualcosa? Del resto, a differenza dell’anno scorso, stavolta Felicity è effettivamente una donna che Oliver ama, quindi staremo a vedere. Grazie per essere tornato, Slade.

ROBERT QUEEN: Nella 1x11, Oliver parla a Diggle di un messaggio di suo padre. Secondo me, il fatto che ci abbiano mostrato il messaggio fa capire una cosa sola: gli autori avevano da sempre in mente di arrivare a questo punto. Io temevo che, pur di accontentare i fan, avrebbero intrapreso strade diverse da quelle che volevano percorrere. Invece, eccoci ritornati in carreggiata.
Il messaggio di Robert Queen arriva al momento giusto, perché ricorda ad Oliver cosa deve fare, e cioè essere un uomo migliore di lui. Mi chiedo, però, cosa ci fosse nel messaggio per Thea. Non solo, ma … perché Robert Queen ha registrato quei messaggi sul Gambit (credo fosse il Gambit)? Per caso, sapeva che sarebbe andato incontro alla morte?
Infine, mi è piaciuto che abbiano mostrato la sua “vera” tomba, cosicché Thea potesse scoprire dov’è davvero sepolto suo padre. Certo, le altre tre tombe di chi erano? Mi sembra che fossero quattro: Robert, Shado, Yao Fei e l’uomo che si era sacrificato per salvare gli altri nella seconda stagione?

CHIEN-NA WEI: Chien-Na Wei prosegue nella sua asta anche se è costantemente disturbata. Mi piace, perché sa di antagonista che sa che non può essere fermata. Io, però, mi chiedo se la sua parte nei flashback si sia conclusa. Avrebbe senso, perché è stata catturata, ma, ripeto, vorrei tanto vederla ancora.


Adesso, pensiamo ai cammei della puntata.

JOHN DIGGLE: Mi è piaciuto l’assaggio di Diggle prima che incontrasse Oliver. Soprattutto le sue interazioni con il fratello! Chissà se Diggle se lo aspettava quello che sarebbe accaduto due anni e mezzo più tardi.

ANDY DIGGLE: Il fatto che abbiano dato un attore al fratello di Diggle mi fa pensare che, in futuro, vedremo la scena della sua morte per mano di Deadshot. Del resto, quella sottotrama è stata accantonata anche da TROPPO tempo, al punto che io stesso me ne ero scordato. Possibile che Diggle non sia andato ancora a cercare di capire perché hanno ucciso suo fratello? Del resto, il Team Arrow lo tiene sempre in panchina, quindi avrebbe tutto il tempo che vuole per andare alla A.R.G.U.S. in cerca di risposte.

FELICITY SMOAK: Sembra quasi che i flashback della 3x05 e quelli di questo episodio fossero consecutivi per Felicity. Taglio simile e postura simile.
Certo, forse è perché era da appena tre mesi che aveva intrapreso la sua “nuova vita”. Del resto, fino a poche settimane prima, era un’agguerrita hacktivista.
Il suo cammeo era praticamente d’obbligo perché, nei flashback, erano apparsi, in un modo o nell’altro, tutti i personaggi che sono stati importanti per Oliver nella prima stagione, per cui non poteva non esserci Felicity. Chissà che avrà da dire MikyCarter84 sulla prima scena Olicity (cronologicamente parlando) in assoluto.

QUENTIN LANCE: Tralasciando l’epico parrucchino, abbiamo visto lo stesso Quentin Lance sia al presente che al passato. In entrambi i casi, beve perché Sara è morta e se la prende con Laurel.
Quentin è un uomo costantemente distrutto, forse più degli altri, perché adesso è arrivato a un punto tale che al minimo sforzo può avere un infarto! Rischierebbe di morire ogni giorno.
Stiamo parlando, poi, di un uomo la cui vita è stata rovinata da Oliver Queen. Secondo me, infatti, uno dei motivi per cui credo che lui sappia che Freccia Verde è Oliver Queen, ma faccia finta di niente, è che non vuole crederci che si tratta dell’uomo che ha distrutto la sua famiglia per puro egoismo. Secondo me, lui ODIA i vigilantes dal profondo del cuore, soprattutto ora che Laurel è una di loro. Secondo me, il capitano Lance andrà contro di loro.

AMANDA WALLER: Va bene, ho capito. Devo smetterla di sperare in un approfondimento del personaggio della Waller, perché non ne avremo. Adesso, hanno “affidato” Oliver al generale Shrieve, quindi, presumo, Oliver vivrà le sue avventure coi Creature Commandos. Ovviamente, non sarà l’ultima volta che vedremo gli Yamashiro nei flashback, ma credo che la Waller abbia finito di essere la burattinaia di Oliver. La cosa mi sta bene? A questo punto si, visto che sembra quasi che non sappiano che farsene di lei!

MALCOLM MERLYN: Malcolm non conosce mezzi termini. Deve addestrare sua figlia? La manda su un’isola sperduta affinché combatta l’uomo che ha ucciso sua madre. Deve attirare l’attenzione della Lega degli Assassini? Uccide Sara “drogando” sua figlia. Insomma, con lui o tutto o niente. Ed ora mi chiedo come proseguirà il rapporto tra lui e Thea, ora che lei sa la verità.

MASEO YAMASHIRO: Essendo il “mentore orientale” di questa stagione, Maseo non può non essere saggio con Oliver. Gli sta insegnando che non ci sono solo le persone a cui tiene, ma anche le vite di perfetti sconosciuti. Del resto, lui si impegna per salvare sua moglie tanto quanto per salvare un uomo che conosce da pochi mesi. Mi chiedo se i flashback mostreranno Maseo che “diventa” Sarab e si allea con la Lega degli Assassini.

LAUREL LANCE: A me dispiace quando devo criticare Laurel, perché mi sembra quasi di essere l’unico che, nelle sue recensioni, non se la prende con lei. Tuttavia, dopo questo episodio, mi sento in dovere di criticarla.
Perché? Perché Laurel aveva un legame fortissimo col padre, ma ha preferito dire prima a tutti quanti che Sara e morta, e poi a lui. Posso capire che voleva che stesse in salute, ma Sara è morta in Autunno, e ora siamo in pieno Inverno. Credo che un padre debba pur saperlo che sua figlia è morta DA QUATTRO MESI! Soprattutto se l’aveva appena ritrovata dopo cinque anni.
Laurel, io lo capisco che hai un innato desiderio di imporre giustizia dove vai vai, ma devi capire che le cose non vanno fatte sempre come vuoi tu. Potrai anche diventare una supereroina, ma devi ancora capire che non esisti solo tu.
“Stai davvero criticando Laurel adesso che è semplicemente apparsa?” mi chiederete. Beh, soltanto adesso ho avuto la possibilità di avere un motivo per cui criticarla. Io continuerò a volerla vedere nei panni di Black Canary, ma spero che capisca che, se vuole essere una nuova Black Canary, deve essere una nuova Laurel.
Facciamo che finisco qui di parlare di lei, perché, altrimenti, finisce che le dedico più righe adesso che durante la “Trilogia del Canarino”.

Passiamo, dunque, ai due personaggi principali dell’episodio.

THEA QUEEN: Secondo me, tra O.C. e Gossip Girl, Willa Holland è abituata ad interpretare l’adolescente viziata. Ovviamente, le vengono bene i flashback, in cui sembra quasi profanare la tomba del padre e del fratello quando vi si reca per una dose di droga.
Thea è passata dall’essere un’adolescente tutta droga e vizi all’essere un’assassina che si sta addestrando per combattere uno degli uomini più potenti del Mondo. Inoltre, ha appena scoperto di aver causato la morte di Sara, perché Malcolm l’ha narcotizzata affinché la eliminasse. Mi è piaciuta la sua reazione alla scoperta, perché si vedeva che non aveva la più pallida idea di come reagire. Del resto, come fai a sapere come comportarti, quando ti svelano che hai ucciso qualcuno?
Mi è piaciuto anche il fatto che Thea si sia fatta lussare la spalla pur di scappare dalla cella quando Slade li imprigiona, che è un altro segno di maturità.

OLIVER QUEEN: Arriviamo, quindi ad Oliver. Paradossalmente, i suoi flashback sono ambientati a Starling City, mentre lui è a Lian Yu: i tavoli si sono invertiti.
Nei flashback, Oliver è vicinissimo alla libertà e al poter tornare a casa. Secondo me, questa è stata la sua prova più grande: sacrificare un suo ritorno anticipato per salvare persone che non conosce. Secondo me, è qui che ha iniziato a diventare Freccia Verde, come si è visto dal modo in cui ha ucciso lo spacciatore di Thea. Abbiamo assistito, sempre secondo me, all’istante in cui Oliver Queen è diventato quello che conosciamo.
Nel presente, invece, Oliver ha dovuto svelare un ennesimo segreto a Thea. Ormai, credo che Oliver farà questo per un bel po’. Tuttavia, mi sorprende che il suo rapporto con la sorella vada via via migliorando: secondo me, ne stanno passando tantissime, per cui preferiscono poter contare l’uno sull’altra.
Gli scontri con Slade sono stati stupendi, anche se strani: perché Slade dovrebbe avere qualche problema nell’affrontare un uomo che ha addestrato? Posso capire che era uno scontro impari, ma sembrava che, anche se ci fosse stato solo uno dei due fratelli Queen, Slade avrebbe perso comunque. Secondo me, però, è che Oliver e Thea dovevano ritornare subito, e quindi hanno dovuto scendere a compromessi circa il personaggio di Slade.
Infine, pensavo alla trappola apparsa nell’episodio: c’è ancora tanto da dire su Lian Yu, vero? Secondo me, non abbiamo ancora finito di scoprire i segreti dell’isola cinese. Del resto, Oliver è trovato lì, e dubito che Oliver girerà per il Mondo per due anni, per poi tornare solo casualmente sull’isola.

Essendo questa la quinta pagina di Word (l’ho fatto apposta a dare ad entrambe le recensioni della settimana la stessa lunghezza), concludo qui la recensione. Arrow, a differenza di The Flash, non andrà in pausa fino alla settimana prossima, per cui, vi do appuntamento alla prossima recensione!
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Articolo di Fabiano Colucci

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