THE BLACKLIST-Serie New entry. Recap della prima stagione.


Una new entry nella famiglia di Lost In A FlashForword: si tratta di "The Blacklist", serie tv della NBC che sta decretando un discreto successo nel pubblico telefilmico.
Da oggi, vi terremo compagnia nella visione di questo telefilm, arrivato già alla seconda stagione, con le nostre recensioni, spoiler, promo e news in anteprima.
E per chi non lo conoscesse, ecco a voi un Recap della prima stagione, con qualche "lo sapevate che.." stuzzicante anche per i fan della serie.


Prima di iniziare con voi il percorso assieme agli amici dell' FBI  [di cui avrò molto, veramente molto, da dire], facciamo un piccolo tuffo nel passato e rivediamo i principali avvenimenti della prima stagione. 

The Blacklist nasce da....
Nella lontana estate del 2012, la NBC comprò dalla Sony Pictures Television la sceneggiatura per un potenziale nuovo pilot, incentrato su un criminale che ricalca il personaggio di Keyer Söze, interpretato da Kevin Spacey nel film "I soliti Sospetti".
- lo sapevate?


Racconta di....
Raymond Reddington, "Red" per gli amici, è un pericoloso criminale ricercato dall'FBI. La storia inizia con il protagonista criminale che si consegna di sua spontanea volontà agli amici dell'agenzia governativa.
E questo già dovrebbe dirci molto sull'ingeniosità degli illuminati agenti che hanno bisogno di gente che si autoaccusa.

Ma ancora i sospetti sull'inettitudine della Task Force dell'FBI non potevamo averli, tanto che la trama, finora, regge benissimo.
L'accordo con L'FBI è tanto semplice quanto apparentemente incomprensibile:
Raymond offre di collaborare e fornire informazioni su tutti i criminali con cui ha lavorato e della cui esistenza nemmeno l'agenzia è a conoscenza - e di nuovo capiamo quanto brilla e rifulge l'operato dell'FBI.
Unica clausola: lavorare esclusivamente con Elizabeth Keen.


Chi è?
Anche gli agenti della squadra se lo chiedono. 

Poi notano una donna che sta lì, in piedi, con un caffè in una mano e dei fogli nell'altra...e capiscono che non è la nuova segretaria.
E' una Profiler neo assunta, orfana di entrambi i genitori morti in un incendio quando era piccola. 
Nel resto delle puntate scopriamo di più sui componenti del Team che lavora con l'FBI ed anche gli uomini di fiducia di Reddington. I primi sono degli inetti, i secondi riescono sepre a salvar loro il d.. ehm, a salvare la situazione grazie a risorse finanziare, intellettive, di conoscenze e combattimento che risultano essere gradite e tempestive come un Ferrero Rocher a fine pasto. 

Questo potrebbe essere sufficiente a creare una bellissima Sitcome. Ma di questo non si tratta.
Ad arricchire ogni puntata la caccia ad un pericoloso criminale della lista di Reddington. Da cui si evince il titolo della serie Tv. Dopo i primi 2 o 3 episodi chiunque, tranne i membri della task force dell'FBI, capisce che con la cattura dei malviventi, il furbo Red [nota a margine] riesce sempre ad ottenere qualcosa. Che sia un accordo commerciale, o la costituzione di nuove alleanze, o l'acquisizione di potere su tale o talaltro traffico.... il tornaconto c'è sempre. Inaspettato come l'arrivo del Rock Team nelle puntate dei Pokemon o il mostro in Saylor Moon.


Nota, per la serie- lo sapevate?-
Il nomignolo di Raymond è "Red". Come la volpe, Red,  di "Toby e Red", da quì l'analogia con il detto "furbo come una volpe". Sarà un caso? ....Io non credo...



Ma veniamo ad uno degli enigmi maggiori che percorrono tutta la prima stagione. Cosa nasconde il marito di Elizabeth Keen?
Tale pseudo-anonimo-nerd marito, si presenta come l'uomo perfetto. Fa l'insegnante, porta degli occhiali in perfetto accordo con la moda del momento, quella per cui conta la montatura e non se ci sono le lenti, e sembra amare la sua consorte come io amo la Nutella.


Si. E' il suo lavoro.
Ma con l'andare del tempo si scopre che non si riferiva al lavoro da insegnante. Più a quello del marito.
Infatti, dopo una serie di tira e molla in cui lei sospetta di lui, dopo aver trovato nel pavimento una decina di passaporti falsi, dopo aver scoperto di essere stata spiata in casa loro con intricati sistemi di telecamere ed essere stata avvertita da Raymond che Tom non è ciò che sembra.... lei decide di credere alle spiegazioni del marito fino a prova contraria. Per sfogare la sua frustrazione, di tanto in tanto se la prende con Raymond.

Man mano che la sua ostinazione a non credere a ciò che è evidente diventa sempre meno credibile, gli sceneggiatori mettono in campo un nuovo personaggio tramite il quale abbiamo la conferma del doppio gioco di Tom.
Il dubbio sul suo amore per Liz rimane ad attanagliarci la mente.

Intrecciata a doppio filo è la storia del passato di Liz, che sembra avere a che fare con la ferma decisione di Red a lavorare con e per lei.
Infatti lui riesce sempre a mettere una pezza nelle sue goffaggini, a proteggerla, ad indagare per lei, dandole suggerimenti nei casi che lei segue come fosse l'aiuto da casa di "chi vuol esser milionario".

La prima stagione esplora quindi il mistero della vera identità di Raymond facendo sospettare chiunque- tranne Liz, ovviamente-che lui possa essere il suo vero padre. Tanto che scopriamo, a finale di stagione, che Red riporta addosso segni di gravi bruciature, riconducibili con molta probabilità, all'incendio che ha sconvolto la vita di Elisabeth rendendola orfana.

Ma siamo sicuri che non può essere così tanto semplice!
Le altre informazioni con cui ci addentriamo nella seconda stagione sono che Tom lavora-va per tale "Berlino" di cui poco si riesce a capire con chiarezza, ma sembra abbia dato le dimissioni dopo essere stato colpito a morte dalla sua cara mogliettina.
Ma chi vede The Blacklist sa che Liz non riesce mai a prendere una decisione quando ha in mano una pistola e deve chiaramente usarla. Tentenna nell'indecisione e puntalmente viene catturata. In questo caso invece sembra agire..ma il dubbio sulla sua capacità di uccidere il marito rimane nell'aria come quando togli le scarpe dopo una giornata di 8 ore fuori casa, magari con l'ora di ginnastica.

Per concludere questo primo, lungo, articolo su The Blacklist,

- lo sapevate?- che nel titolo di ogni episodio compare il numero della Blacklist a cui corrisponde il criminale protagonista della puntata? Per tutta la prima serie ad esclusione del Pilot . Questo fino alla puntata 8 della seconda stagione. In cui tale numero non compare più. Sarà un caso? ....non credo.

E con questo, vi saluto e vi rimando al prossimo articolo che esplorerà le puntate fin qui trasmesse della seconda stagione. Sperando di aver indotto qualche neofita a riprendere le puntate dal Pilot iniziale.

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Articolo di Olivia Dalton

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