L'episodio in cui conosciamo la backstory di Enzo: sapevamo dei suoi anni di prigionia al Whitmore, del suo incontro con Damon, ma niente di più. Bene, il colpo di scena della settimana è che il nostro vampiro british è stato trasformato proprio da mamma Salvatore in persona.
Nel 1903, Lily l'ha salvato, per così dire, da una morte certa, promettendogli un nuovo inizio e una famiglia, ma in realtà l'ha poi lasciato a se stesso ad affrontare la sete di sangue e tutte le conseguenze della transizione.
Ottimo scorcio della vita di Enzo, che ci permette di conoscerlo un po' meglio e lo allontana da quella brutta fase della sua vita in cui voleva giocare ad essere Emily Thorne con Stefan. Non so se il collegamento con Lily mi entusiasmi, un po' troppe coincidenze ma, chissà, magari nell'universo di TVD i vampiri non sono poi così tanti e tutti si conoscono tra loro.
Apprezzo molto le interazioni tra lui e Sarah e sarei curiosa di vedere lei avvicinarsi alla sua famiglia originaria, anche se forse questo non è il momento adatto, viste le numerose questioni che hanno in ballo i fratelli Salvatore.
Lily è un personaggio piuttosto ambiguo, ne ha passate così tante che non si sa mai a quale versione di lei vogliamo/possiamo credere, forse tutte e nessuna.
Il momento con Damon in cui gli rivela di non essere mai tornata per lui e di averlo praticamente dimenticato è molto duro, tanto quanto quello in cui finge con Stefan tutto il contrario. Non sono certa che la questione sia così semplice, o forse voglio solo sperare che l'amore per i figli non sia qualcosa con una data di scadenza.
Sono contenta che Stefan sia già "tornato" in sé e anche che il piano di Damon abbia funzionato, non credo che l'avergli mentito potrà influire sul loro rapporto, ma sono curiosa di sapere come andrà avanti il rapporto di entrambi con la madre ritrovata.
Ora Stefan ha altro di cui preoccuparsi: riportare indietro una Caroline sempre più fuori controllo non sarà semplice, ma è l'unico in grado di farlo. Il periodo dell'interruttore (dell'emozione) spento ha le ore contate, spero.
Le interazioni con Matt e Tyler le ho abbastanza apprezzate, ma mi dispiace che le passate relazioni di Caroline vengano un po' sminuite, soprattutto quella con Tyler che è stata un tassello importante della seconda stagione, di certo sono utili ad affrontare la questione dell'umanità di Matt, che a sua volta si ricollega ad Elena.
Purtroppo le notizie sul futuro di Nina Dobrev influenzano un po' il mio giudizio sulla questione, ma nemmeno poi tanto, perché l'opinione negativa per la storyline della cura c'è sempre stata. Trovo un po' venuta fuori dal nulla questa questione: Elena aveva avuto problemi con il proprio vampirismo agli inizi, ma sembrava averli superati da un po', vedo un po' forzato che di colpo torni a desiderare l'umanità e una famiglia, dopo che per un anno ha parlato di future e forever insieme a Damon.
Lui continua a mentirle riguardo la cura, riportata indietro da Bonnie, ma il segreto non rimarrà a lungo tale e questo porterà sicuramente problemi nella coppia.
Visto che i problemi non sembravano abbastanza, si viene a sapere che i compagni di avventure di Lily, nel mondo prigione, non erano altro che streghe-assorbi-poteri come Kai, e che sono state trasformate in vampiri dalla donna, divenendo così delle creature potenti e mostruose. Bene, stanno per essere liberate.
Ennesimo twist finale. Ho ripetuto fino allo sfinimento che preferivo un solo nemico per l'intera stagione, ma queste creature saranno accompagnate da Kai, il che ci può stare.
Manca poco a quello che di sicuro sarà un finale di stagione importantissimo, la fine di un'era.
Recensione di Lisa Marrucci
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