Il finale di Revenge è stato una perfetta conclusione (potete leggere la nostra recensione qui), ma qualche dubbio ce l'ha sicuramente lasciato.
TV Line ha intervistato lo showrunner Sunil Nayar, che ci spiega tutto togliendoci ogni dubbio (o quasi).
Vi riassumo l'intervista in questi punti cruciali:
- Margaux è in prigione, e sta pagando per quello che ha fatto. Probabilmente se la sta cavando meglio di quanto si possa immaginare. È una donna con dignità, intelligenza e classe, così lei verrà trattata come una criminale vip. La cosa non le farà molto piacere, ma probabilmente lei stessa ne era consapevole quando ha deciso di pagare per i suoi peccati.
- La scena finale con Nolan e il figlio della donna "innocente" voleva essere una dimostrazione da parte degli autori che Nolan è più che in grado di camminare con le proprie gambe. Quando si parla di un possibile spinoff Sunil risponde che il network sta lavorando su qualcosa, ma non vi rientra anche se pensa che sia un'idea divertente. Molte persone hanno pensato ad un possibile collegamento con il pilot di Kingmakers, ma la risposta è stata che nello show di Sallie Patrick ci saranno dei riferimenti a Revenge però nulla che c'entri con il finale.
- Il padre di Victoria è Maxwell, l'uomo che abusò di lei, non Jimmy Brennan.
- Amanda non ha il cuore di Victoria. Si trattava semplicemente di un sogno, tramite il quale gli autori volevano avvallare l'idea che Victoria l'avrebbe perseguitata per il resto della sua vita.
- Jack e Amanda riusciranno ad avere una vita normale? Fa un po' strano pensare ad Amanda che accompagna Carl a scuola... Questa è una di quelle cose alle quali gli autori non hanno voluto dare una risposta e lasciarci nel dubbio.
- Perché Amanda "l'eroe" era vestita di nero, mentre Victoria "il cattivo" era vestina di bianco durante la loro scena cruciale? Jill M. Ohanneson (la costumista della serie) ha voluto giocare con questo contrasto di colori perché con il nero, voleva sottolineare il lato oscuro di Amanda, mentre con il bianco rappresentare la resa di Victoria.
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