Arrivati in The Originals, abbiamo scoperto che il legame tra fratelli era pieno di tradimenti, perdoni, e in generale, di lealtà familiare. Ma quando Klaus ha ucciso Gia davanti ad Elijah nel penultimo episodio della seconda stagione, forse è andato un po’ troppo oltre il limite.
"Ci doveva essere un punto in cui gli autori dovevano riconoscere l'aggravarsi di di tutti queste situazioni. Dovevano fare qualcosa. E credo che questo sia il modo in cui lo stanno affrontando," ha detto Daniel Gillies. "Onestamente, credo che siamo giunti ad un punto di non ritorno. Mi piacerebbe vedere Elijah non lasciar correre. Non può vedere la sua ragazza bruciare letteralmente tra le fiamme davanti ai suoi occhi e poi, vedere Elijah e Klaus riprendere il loro rapporto come se niente fosse."
Detto questo, Elijah non sembra proprio avere il tempo per chiudere i rapporti con il fratello al momento. Con la minaccia di Dahlia sulle spalle, Elijah sarà costretto a collaborare con Klaus di nuovo. "Gia è stata una specie di incidente di percorso per il piano di Klaus, ma credo che per sconfiggere Dahlia, dovranno abbandonare ogni risentimento per il tradimento e andare avanti, perché di sicuro Dahlia è una minaccia grossa per tutti.”
Arrivati a questo punto, i fan hanno potuto vedere il tipo di minaccia che Dahlia rappresenta per la famiglia. Ma Gillies ha descritto il finale come il "gancio" perfetto dopo "l’affondo" del ventunesimo episodio. Sì, è il gergo della boxe. In particolare ha detto: "Non riesco a trovare le parole adatte per descrivere la performance minacciosa che ci ha regalato Claudia Black. Ha portato una dimensione innovativa allo show.” Mentre per quanto riguarda il finale, Gillies ha detto che "è solo una specie di apocalisse shakesperiana."
Quindi cosa si fa dopo un’apocalisse? Esiste un modo per la famiglia Originals di uscire indenni da questa lotta? Risposta breve: no.
"Credo davvero che siano ben oltre la redenzione," ha detto Gillies. "Penso che Elijah, forse il più metodico della famiglia, si renda conto di cosa sono e di cosa rappresentano nel loro universo. Non significa che non creda che possano vivere in modo giusto e come persone normali. Non pensa che siano senza speranza. Ma nulla può lavare via tutto quello che hanno fatto. Ci siamo fatti le cose peggiori, l’uno all'altro, ai nostri nemici, a quelli che ci amavano. Nessun tipo di bene può far sparire tutto questo."
Per Gillies, The Originals non è una storia di redenzione. "Sono dei mostri, non credo che sia la redenzione quello che cercano. Credo che sentano il bisogno di stare in pace con quello che sono, e poi andare avanti. Il loro concetto di moralità è dovuto cambiare quando sono diventati quello che sono. Quando diventi una creatura che per sopravvivere deve arrivare a cibarsi degli altri, la bussola della moralità è completamente sproporzionata rispetto a quella di un essere umano."
Detto questo, “solo perché qualcuno dice che siamo ben oltre la redenzione, questo non significa che non possiamo vivere delle belle vite,” dice Gillies. “Ma non potranno mai cancellare secoli di comportamenti spietati, di sicuro non per gli standard umani.”
Fonte: EW
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